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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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by Matteo

NAGO-TORBOLE – Tragedia in bicicletta sul Garda, 52enne perde la vita

06/09/2025 in News

Un pomeriggio di sport e amicizia si è trasformato in tragedia sulle strade dell’Alto Garda. Una ciclista di 52 anni è deceduta all’ospedale dopo essere rimasta coinvolta in un gravissimo incidente avvenuto oggi, sabato 5 settembre, attorno alle 18.30, lungo il tratto panoramico del Belvedere tra Nago e Torbole.
Secondo una prima ricostruzione, la donna stava percorrendo la discesa in compagnia di alcuni amici quando, affrontando una curva, avrebbe improvvisamente perso il controllo della bicicletta. La corsa si è conclusa contro un muretto a bordo strada: l’impatto, violentissimo, non le ha lasciato scampo.
I compagni di escursione hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari con ambulanza e automedica, supportati dall’elisoccorso, ma le condizioni della ciclista sono apparse fin da subito disperate. Trasportata d’urgenza all’ospedale, è deceduta poco dopo il ricovero a causa delle gravissime ferite riportate.
Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i carabinieri per i rilievi necessari a chiarire l’esatta dinamica. Il traffico in zona ha subito rallentamenti durante le operazioni di soccorso.
La notizia ha scosso profondamente la comunità locale e il mondo dei ciclisti che frequentano quotidianamente le strade panoramiche dell’Alto Garda, meta molto amata da appassionati italiani e stranieri.

by Matteo

Ceriale, ciclista soccorso in gravi condizioni sulla via nuova di Peagna

05/09/2025 in News

Momenti di paura questa mattina a Ceriale, dove un uomo in sella alla sua bicicletta è rimasto vittima di un grave incidente lungo la via nuova di Peagna. L’episodio si è verificato poco prima delle 11 e la dinamica resta ancora da chiarire.
Secondo le prime informazioni, non sembrerebbero coinvolti altri mezzi: tra le ipotesi al vaglio c’è quella di un improvviso malore che potrebbe aver fatto perdere il controllo al ciclista.
L’allarme è stato lanciato da alcuni passanti, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un’ambulanza e l’automedica. Dopo le prime manovre di stabilizzazione, l’uomo è stato trasferito in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove resta ricoverato in condizioni critiche.Le autorità competenti stanno raccogliendo testimonianze e valutando tutti gli elementi utili a ricostruire con precisione quanto accaduto.

by Matteo

Udine, la città che pedala: una nuova pista ciclabile unisce università, ospedale e hinterland

04/09/2025 in News

Non solo automobili e traffico: a Udine, sempre più spesso, il futuro passa sulle due ruote. Con l’inaugurazione del nuovo tracciato ciclabile che collega il polo scientifico-universitario dei Rizzi all’ospedale Santa Maria della Misericordia e, spingendosi verso nord, fino a Feletto Umberto, la città aggiunge un tassello importante alla sua rete di mobilità sostenibile.
Si tratta di un percorso bidirezionale lungo 2,5 chilometri, pensato per chi ogni giorno sceglie la bicicletta non solo per il tempo libero, ma come vero e proprio mezzo di trasporto. Studenti diretti alle aule universitarie, medici e infermieri che raggiungono il loro turno in corsia, residenti dei quartieri nord e pendolari provenienti dall’hinterland: tutti potranno contare su un collegamento più sicuro e continuo.
L’opera, parte di un disegno urbano che guarda a una città meno dipendente dall’auto, ha anche un valore simbolico. Udine dimostra di voler cucire insieme i suoi poli vitali – l’università, l’ospedale e i centri abitati – attraverso un filo verde di asfalto dedicato alle biciclette. Una scelta che parla di salute, ambiente e qualità della vita.
L’entusiasmo è palpabile: «Un’infrastruttura così la aspettavamo da anni», commenta un gruppo di studenti fuori dall’ateneo, bici al seguito. Anche i residenti dei quartieri limitrofi vedono nella nuova pista un’opportunità per spostarsi più facilmente verso il centro senza dover affrontare il traffico delle ore di punta.
Non è soltanto una pista ciclabile: è un invito a cambiare abitudini, a guardare la città da una prospettiva diversa, più lenta, più attenta, più sostenibile.

by Matteo

San Salvario, ritrovata la bici speciale rubata a una bambina di 8 anni

03/09/2025 in News

TORINO – Ha avuto un lieto fine la disavventura che ha coinvolto una bambina di otto anni con difficoltà motorie, a cui nei giorni scorsi era stata rubata la bicicletta adattata che le consentiva di muoversi in autonomia. Il mezzo, del valore di circa 1.500 euro, era stato sottratto nel quartiere di San Salvario, generando grande indignazione e solidarietà.
Il padre, Simone Aversa, aveva lanciato un appello pubblico e sporto denuncia ai carabinieri di via Ormea. Poche ore dopo è arrivata una segnalazione: la bici si trovava poco distante dal luogo del furto, all’interno del cortile di un palazzo della stessa zona. Al momento del ritrovamento mancavano la sella e i pedali, probabilmente smontati in fretta.
Nonostante i danni, la scoperta ha riportato un po’ di serenità alla famiglia. «L’importante è che sia tornata a casa», ha commentato il papà, ringraziando chi ha contribuito al ritrovamento.

by Matteo

Malore in bici, muore a 57 anni Stefano Vagnarelli

03/09/2025 in News

GUBBIO – Una domenica di sport e passione si è trasformata in tragedia per Stefano Vagnarelli, 57 anni, colpito da un malore fatale mentre percorreva in bicicletta la strada che da Gubbio conduce verso Gualdo Tadino.
Il ciclista amatoriale, che amava pedalare senza ambizioni agonistiche, aveva deciso di concedersi un percorso più impegnativo del solito. Arrivato in località Vallotte, nella zona di San Pellegrino, si è improvvisamente accasciato a terra. Alcuni passanti hanno immediatamente dato l’allarme e sul posto è intervenuto l’elisoccorso, che lo ha trasportato d’urgenza al policlinico di Perugia.
Nonostante i tentativi disperati dei medici del pronto soccorso e della rianimazione, le condizioni di Vagnarelli si sono rivelate irreversibili. L’uomo era molto conosciuto nell’ambiente sportivo locale, dove viene ricordato come un appassionato sincero, sempre sorridente e pronto a condividere la sua passione per la bicicletta.

by Matteo

La Loira in bicicletta: tra castelli e vigneti

02/09/2025 in Viaggi

Pedalare lungo la Loira è come sfogliare un libro illustrato della storia di Francia. La ciclovia La Loire à Vélo, che si snoda per oltre 900 chilometri da Cuffy (vicino a Nevers) fino all’estuario dell’Atlantico a Saint-Nazaire, è una delle rotte cicloturistiche più amate d’Europa.
Il fascino del percorso sta nell’alternanza continua di paesaggi e atmosfere: una curva della strada regala la vista di un castello rinascimentale, quella successiva porta dentro un villaggio di pietra bianca, silenzioso e fiorito. È una ciclovia pensata per tutti: le pendenze sono dolci, i tratti asfaltati e ben segnalati.
Uno degli itinerari più suggestivi è il tratto tra Tours e Saumur, circa 100 chilometri che si percorrono in due o tre giorni. Qui la Loira scorre lenta accanto a vigneti di Cabernet Franc e trogloditi scavati nella roccia, mentre le torri dei castelli di Villandry, Ussé e Chinon emergono all’orizzonte.
I cicloturisti possono contare su una rete di strutture bike-friendly, con hotel, B&B e ristoranti che accolgono volentieri chi viaggia a pedali. Per chi vuole unire il piacere del viaggio lento a quello della tavola, sono imperdibili una degustazione di vini nella regione di Saumur e una sosta nei mercati di Tours.
Non è un caso se questa ciclovia è spesso definita il “corridoio verde della Francia”: un’esperienza che unisce storia, natura e gastronomia in un percorso da vivere al ritmo delle proprie ruote.

by Matteo

La Via Verde del Canale du Midi: dal Mediterraneo alla storia

02/09/2025 in Viaggi


Se la Loira è regale, il Canal du Midi è poetico. Costruito nel XVII secolo per collegare l’Atlantico al Mediterraneo, oggi è patrimonio UNESCO e una delle mete cicloturistiche più affascinanti della Francia del sud. La ciclabile che lo costeggia si estende per oltre 240 chilometri, da Toulouse a Sète, ed è un invito a scoprire una Francia rurale, solare e conviviale.
Il percorso segue le rive del canale tra platani secolari, chiuse pittoresche e ponti antichi. Le tappe attraversano villaggi dal ritmo lento, come Castelnaudary – patria del cassoulet – e Carcassonne, con le sue mura medievali che sembrano uscite da un romanzo storico.
Pedalare lungo il Canal du Midi significa anche assaporare il Sud: i mercati all’aperto offrono olive, formaggi e vini locali, mentre le osterie propongono piatti robusti da condividere dopo una giornata in sella. La difficoltà è contenuta: i tratti pianeggianti e ombreggiati lo rendono accessibile anche alle famiglie, anche se alcune sezioni sterrate richiedono un po’ di attenzione.
Chi sceglie la tratta finale fino a Sète viene ricompensato con l’arrivo in riva al mare. Dopo giorni trascorsi tra campagne e chiuse, la vista del Mediterraneo è un premio emozionante, quasi un abbraccio salato che chiude il viaggio.
La Via Verde del Canal du Midi non è soltanto un itinerario: è un’immersione nella dolcezza di vivere del Midi francese, dove ogni chilometro racconta un pezzo di storia e di umanità.

by Matteo

Scontro tra ciclisti sulla ciclabile di Borghetto: grave un 87enne di Ala

01/09/2025 in News


AVIO – Momenti di paura nel pomeriggio di domenica 31 agosto lungo la pista ciclabile a Borghetto, frazione di Avio, dove due ciclisti si sono scontrati violentemente.

A rimanere coinvolti sono stati un turista tedesco di 41 anni e un uomo di 87 anni residente ad Ala. Ad avere la peggio è stato quest’ultimo, che dopo l’impatto ha riportato gravi traumi. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi: viste le condizioni dell’anziano, si è reso necessario il trasferimento in elicottero. L’elisoccorso di Verona, operativo più vicino al luogo dell’incidente, ha trasportato l’uomo d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento.

L’87enne è stato ricoverato nel reparto di rianimazione, dove si trova in prognosi riservata. Il ciclista tedesco, invece, non avrebbe riportato conseguenze gravi.

Le dinamiche dello scontro sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine, intervenute per i rilievi e per regolare la viabilità sulla ciclabile.

by Matteo

Nuove rastrelliere in centro a Trento: più sicurezza per bici e monopattini

01/09/2025 in News


La prossima settimana il centro storico di Trento cambierà volto per chi si muove su due ruote. Sono infatti in arrivo cinquanta nuove rastrelliere che offriranno complessivamente duecentocinquanta posti per biciclette e monopattini. Un investimento mirato non solo ad aumentare gli spazi disponibili, ma anche a migliorare la sicurezza dei mezzi parcheggiati.

Il nuovo modello sostituirà le strutture attuali e consentirà di agganciare il telaio, invece della sola ruota, riducendo così il rischio di furti. Una scelta che risponde alle richieste di ciclisti e utenti della micromobilità, sempre più numerosi in città.

Durante i lavori, però, saranno necessarie alcune restrizioni. Le biciclette attualmente collocate in via Roma e davanti a Torre Mirana dovranno essere rimosse entro martedì 2 settembre, mentre quelle parcheggiate in via Manci dovranno lasciare spazio entro giovedì 4 settembre. La segnaletica di divieto di sosta è già stata posizionata per avvisare i cittadini.

L’iniziativa rientra nel Piano urbano per la mobilità, che punta a rendere Trento una città più accessibile e sostenibile. Dopo un primo intervento avviato lo scorso anno, questo rappresenta un nuovo passo verso la creazione di una rete capillare di stalli per la sosta breve delle biciclette, destinata a estendersi progressivamente in tutto il territorio comunale.

Con queste nuove installazioni, l’amministrazione comunale conferma la volontà di favorire gli spostamenti ecologici, offrendo agli utenti soluzioni pratiche e sicure per lasciare la propria bici o il monopattino in centro.

by Matteo

Monza, in arrivo una nuova rotonda su viale Sicilia: previsti anche pista ciclabile e marciapiedi

31/08/2025 in News

La giunta comunale ha approvato il Documento d’indirizzo alla progettazione per la riqualificazione di viale Sicilia. Il piano prevede la realizzazione di una rotatoria all’incrocio con via Pompei, destinata a sostituire l’attuale intersezione semaforica.

L’opera non riguarderà solo la circolazione automobilistica: accanto all’ampliamento della carreggiata, che porterà due corsie per senso di marcia in prossimità della rotonda, sono previsti anche un nuovo marciapiede e la prima tratta di pista ciclabile sul lato nord della strada.

Il progetto, dal valore complessivo superiore ai tre milioni di euro, è collegato allo sviluppo urbanistico dell’area ex Fiera e punta a migliorare la viabilità in un quadrante della città sempre più trafficato. Per consentire l’intervento, saranno necessari alcuni espropri di terreni agricoli e industriali, ma non verranno toccate aree residenziali.Con la nuova rotatoria, Monza compie dunque un passo avanti verso una mobilità più moderna e sostenibile, cercando di conciliare le esigenze del traffico veicolare con quelle di ciclisti e pedoni.