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Cicloturismo

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by Matteo

Scoprire la Liguria su Due Ruote: Da Finale Ligure a Calizzano

30/03/2024 in Territorio

Immaginatevi a pedalare lungo la costa della Liguria, con il sole che si riflette sulle acque cristalline del mare e l’aria salmastra che vi accarezza il viso. Questa è solo l’anteprima di un’avventura di trenta chilometri che vi porterà ben oltre la famosa riviera, fino alle vette delle montagne liguri.

Il vostro viaggio inizia a Finale Ligure, una vivace cittadina sulla Riviera di Ponente. Da qui, vi aspetta una salita suggestiva di 17,7 km fino al Colle del Melogno, a un’altitudine di 1.028 metri. Mentre vi inerpicate lungo la montagna, il paesaggio cambia gradualmente, passando da una vista panoramica sul mare a una vista mozzafiato sui boschi e le valli dell’entroterra.

La salita è impegnativa, con pendenze che raggiungono il 7-8%, ma ogni goccia di sudore sarà ripagata dalla bellezza del paesaggio. Raggiunto il pittoresco paese di Gorra, il percorso si immerge in una bellissima faggeta, dove le pendenze si fanno più dolci, intorno al 6%. Gli ultimi 5 km presentano nuovamente pendenze più ripide, fino a raggiungere la vetta del Colle del Melogno.

Una volta raggiunta la vetta, potrete godervi un momento di riposo e ammirare la vista mozzafiato che si estende fino all’orizzonte. Ma l’avventura non finisce qui. Da qui, potrete proseguire il vostro viaggio in bicicletta verso **Calizzano**, percorrendo un tratto in discesa attraverso il bosco. Questa discesa, definita “bella lunga”, richiede particolare attenzione a causa della presenza di mezzi di downhill e altri ciclisti in salita.

Arrivati a Calizzano, un affascinante borgo situato a circa 700 metri di altitudine, potrete dedicarvi all’esplorazione del centro storico e delle sue attrattive. Immersi in un paesaggio montano caratterizzato da boschi, prati e ruscelli, avrete l’opportunità di scoprire un lato della Liguria che va oltre la sua famosa riviera.

Questo itinerario in bicicletta offre un’esperienza unica, permettendovi di scoprire la transizione dalla costa alla montagna in Liguria. Un viaggio che vi porterà a scoprire non solo la bellezza naturale della regione, ma anche la sua ricca cultura e storia. Che siate appassionati di ciclismo o semplici amanti della natura, questo itinerario in bicicletta in Liguria è un’avventura da non perdere.

by Matteo

Equipaggiamento Indispensabile per il Cicloturista: Una Lista Dettagliata

29/03/2024 in Tecnica


La Scelta della Bicicletta: Un Fattore Cruciale
La selezione della bicicletta giusta è un elemento fondamentale per garantire un’esperienza di cicloturismo sicura e gratificante. Le biciclette da trekking, gravel o touring sono le più consigliate, poiché offrono una posizione di guida più rilassata, ruote più larghe e una stabilità superiore, ideali per affrontare strade sterrate. Queste caratteristiche permettono al cicloturista di affrontare con sicurezza e comodità sia i percorsi asfaltati che quelli sterrati, rendendo l’esperienza di viaggio più piacevole e meno faticosa.

L’Equipaggiamento Indispensabile: Non Solo la Bicicletta
Oltre alla bicicletta, ci sono alcuni elementi essenziali che ogni cicloturista dovrebbe includere nel proprio kit:

Sistemi di idratazione e borracce: Mantenere un livello di idratazione adeguato durante il viaggio è fondamentale per prevenire la disidratazione e garantire le prestazioni ottimali. È quindi importante avere sempre a disposizione acqua o bevande isotoniche.

Borse e portapacchi: Questi accessori sono utili per trasportare il bagaglio in modo sicuro e confortevole. Le borse devono essere impermeabili e resistenti, mentre i portapacchi devono essere robusti e ben fissati alla bicicletta.

Kit di attrezzi per riparazioni e manutenzione: Un kit di attrezzi è necessario per risolvere eventuali problemi meccanici che potrebbero sorgere lungo il percorso. Il kit dovrebbe includere almeno una pompa, camere d’aria di ricambio, attrezzi multiuso per biciclette e kit per la riparazione delle forature.

Abbigliamento tecnico e impermeabile: L’abbigliamento deve essere adatto alle diverse condizioni meteorologiche che si possono incontrare durante il viaggio. È quindi consigliato avere sempre con sé abbigliamento impermeabile, ma anche abbigliamento leggero per le giornate più calde.

Dispositivi di sicurezza: La sicurezza è fondamentale in ogni viaggio e ancora di più quando si viaggia in bicicletta. È quindi importante avere sempre con sé un casco, luci per la bicicletta e un giubbotto riflettente.

Gli Accessori Consigliati: Per un’Esperienza di Cicloturismo Ancora Più Confortevole
Oltre all’equipaggiamento indispensabile, ci sono altri accessori che possono rendere l’esperienza di cicloturismo più confortevole e piacevole:

Strumenti di navigazione: Disporre di strumenti di navigazione come mappe, GPS e applicazioni può essere molto utile per pianificare e seguire il percorso. Questi strumenti possono aiutare a evitare di perdersi e a trovare i migliori percorsi ciclabili.

Alimentazione: Durante un viaggio in bicicletta è importante mantenere un livello di energia costante. È quindi consigliato avere sempre con sé snack, barrette energetiche e integratori.

Comfort: Per le soste lungo il percorso, può essere utile avere un materassino isolante, un sacco a pelo e un fornellino. Questi accessori possono rendere le soste più confortevoli e piacevoli.

Comunicazione: Infine, è importante rimanere sempre connessi. Un caricabatterie portatile e un telefono possono essere molto utili per questo scopo.

Il Cicloturismo, un’Esperienza Unica
Il kit perfetto per il cicloturista dovrebbe essere progettato per garantire comfort, sicurezza e autonomia durante l’avventura in bicicletta. Scegliendo l’equipaggiamento adeguato, sarai in grado di goderti appieno l’esplorazione del territorio, immerso nella natura e pronto ad affrontare qualsiasi sfida. Il cicloturismo è un’esperienza unica, che permette di scoprire nuovi luoghi, di entrare in contatto con la natura e di mettersi alla prova. Con il kit giusto, questa esperienza può diventare ancora più gratificante.

by Matteo

Esplorando la Liguria: Il Giro Ad Anello del Lago di Osiglia

28/03/2024 in Territorio

Oggi vi portiamo alla scoperta di un percorso affascinante nel cuore della Liguria: il giro ad anello del Lago di Osiglia.

Il punto di partenza: Osiglia

Il nostro viaggio inizia nella tranquilla cittadina di Osiglia, un luogo perfetto per prepararsi alla giornata di ciclismo che ci aspetta. Prima di partire, non dimenticate di fare un giro per le strade di Osiglia e di assaporare un caffè in uno dei suoi accoglienti caffè.

Prima tappa: Millesimo

Da Osiglia, ci dirigiamo verso Millesimo, un borgo che offre un mix perfetto di storia e natura. Mentre pedalate, avrete l’opportunità di ammirare il paesaggio circostante e di immergervi nella bellezza del lago di Osiglia.

Seconda tappa: Cosseria

La prossima fermata è Cosseria, un luogo dove potrete godere di una pausa rilassante e ammirare l’architettura locale. Non dimenticate di visitare il Museo della Bicicletta. Questo luogo unico è un viaggio nel tempo attraverso la storia del ciclismo, grazie alla passione e alla dedizione del suo fondatore, Luciano Berruti. Ogni angolo del museo racconta una storia, con oltre cento modelli di biciclette storiche, dai primi velocipedi alle moderne due ruote. Ma non solo biciclette, il museo ospita anche una ricca collezione di cimeli legati al ciclismo, come poster, fotografie, la bicicletta di Francesco Moser e le maglie indossate da campioni del calibro di Fausto Coppi e Learco Guerra.

Terza tappa: Pallare

Dopo Cosseria, il percorso prosegue verso Pallare. Questa sezione del percorso offre una serie di sfide, con una serie di salite e discese che metteranno alla prova le vostra resistenza.

Ritorno a Osiglia

Infine, dopo aver percorso un totale di 38 chilometri, ritorniamo al punto di partenza, la cittadina di Osiglia. Questa sezione finale del percorso offre l’opportunità di riflettere sull’esperienza del giro e di godere delle viste panoramiche sul lago.

Il giro ad anello del Lago di Osiglia è un’esperienza unica che offre la possibilità di esplorare alcuni dei luoghi più belli della Liguria. Che siate ciclisti esperti o principianti, questo percorso offre un’avventura che non dimenticherete facilmente. Quindi, preparate la vostra bici e partite alla scoperta del Lago di Osiglia!

by Matteo

Multitool per Ciclisti: Gli Alleati Indispensabili per Ogni Avventura

28/03/2024 in Tecnica

Il ciclismo, sport di resistenza e precisione, richiede non solo preparazione fisica ma anche tecnica. In questo contesto, i multitool si rivelano alleati indispensabili, capaci di offrire soluzioni rapide a problemi meccanici che possono presentarsi durante le uscite in bicicletta. In questo articolo, esploriamo alcuni dei migliori multitool disponibili sul mercato, selezionati per la loro qualità e funzionalità.

Crank Brothers Multi-19: L’Essenza della Versatilità
Il Crank Brothers Multi-19 si distingue per la sua costruzione robusta e la varietà di funzioni. Offrendo 19 attrezzi in uno, tra cui chiavi esagonali, Torx e smagliacatena, questo multitool è progettato per affrontare ogni evenienza. La sua leggerezza e compattezza lo rendono un compagno di viaggio ideale per ogni ciclista.

TOPEAK Mini 20 Pro: La Scelta dei Professionisti
Il TOPEAK Mini 20 Pro è apprezzato per la sua affidabilità e il design ergonomico. Con 20 funzioni essenziali, questo multitool è una scelta popolare tra i professionisti, che trovano in esso un equilibrio perfetto tra dimensioni ridotte e versatilità.

PRO BIKE TOOL 8 in 1: L’Opzione Minimalista
Per coloro che prediligono la semplicità senza sacrificare l’efficacia, il PRO BIKE TOOL 8 in 1 rappresenta la soluzione ottimale. Questo multitool si concentra sugli strumenti più utilizzati, garantendo un ingombro minimo e una facilità d’uso senza pari.

Parametri di Selezione per un Multitool
La scelta di un multitool deve basarsi su criteri specifici:
1.Versatilità: Un multitool deve offrire una gamma ampia di strumenti per coprire le necessità più comuni.
2. Dimensioni: Deve essere sufficientemente compatto per essere trasportato senza problemi.
3. Peso: È fondamentale che il multitool non appesantisca troppo.

Il multitool ideale è quello che si adatta alle specifiche esigenze del ciclista e alla tipologia di bicicletta utilizzata. La scelta di uno strumento di qualità, versatile e leggero è un investimento che ogni appassionato di ciclismo dovrebbe valutare attentamente. Con le opzioni disponibili oggi, è possibile trovare il multitool perfetto per ogni esigenza.

by Matteo

Ciclismo e Dolori Cervicali: Strategie Complete per il Benessere del Ciclista

27/03/2024 in Tecnica

Il ciclismo è una passione condivisa da milioni di persone in tutto il mondo, che offre benefici per la salute cardiovascolare, la tonicità muscolare e il benessere mentale. Tuttavia, non è raro che i ciclisti sperimentino dolori cervicali, che possono compromettere il piacere e le prestazioni durante la pedalata. In questo articolo approfondito, esploreremo le cause, le soluzioni e le strategie preventive per affrontare i dolori cervicali nel ciclismo.

Capire le Cause dei Dolori Cervicali

Prima di tutto, è essenziale comprendere le cause dei dolori cervicali associati al ciclismo:

Postura in Sella: Una postura non corretta può portare a un sovraccarico dei muscoli del collo e delle spalle, causando tensione e dolore.
Configurazione della Bicicletta: Una bicicletta non adeguatamente configurata può forzare il ciclista in una posizione innaturale, aumentando il rischio di dolore.
Tecnica di Pedalata: Una pedalata non efficiente può causare un uso eccessivo dei muscoli del collo, soprattutto se si tende a spingere troppo sui pedali o a mantenere il collo in tensione.
Fattori Esterni: Condizioni stradali scadenti, vento forte e una lunga durata della pedalata possono esacerbare i problemi cervicali.

Strategie di Prevenzione

Per prevenire i dolori cervicali, è importante adottare alcune strategie preventive:

1. Ergonomia della Bicicletta: Consulta un esperto per assicurarti che la tua bicicletta sia configurata correttamente per la tua corporatura e il tuo stile di pedalata.
2. Riscaldamento e Stretching: Prima di iniziare la pedalata, dedica del tempo al riscaldamento e allo stretching dei muscoli del collo e delle spalle.
3. Tecnica di Pedalata: Lavora sulla tua tecnica di pedalata per assicurarti di utilizzare tutti i gruppi muscolari in modo equilibrato e di mantenere il collo rilassato.
4. Pausa e Recupero: Durante le lunghe pedalate, fai delle pause regolari per allungare e rilassare i muscoli del collo.

Soluzioni per il Dolore Cervicale

Se sperimenti dolori cervicali durante o dopo la pedalata, ecco alcune soluzioni che puoi provare:

1.Terapia del Freddo e del Caldo: L’applicazione di ghiaccio o di calore può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore.
2.Massaggio e Fisioterapia: Un massaggio terapeutico o una sessione di fisioterapia possono alleviare la tensione muscolare e migliorare la mobilità.
3.Esercizi di Rinforzo: Esercizi specifici per rinforzare i muscoli del collo e delle spalle possono prevenire il ritorno del dolore.

Quando Consultare un Professionista

Se i dolori cervicali persistono o peggiorano, è fondamentale consultare un professionista sanitario. Un fisioterapista o un medico specializzato può valutare la tua situazione e fornire un piano di trattamento personalizzato.

Il ciclismo dovrebbe essere un’attività piacevole e libera da dolore. Prestare attenzione alla postura, alla configurazione della bicicletta e alle abitudini di pedalata può fare una grande differenza nel prevenire i dolori cervicali. Ricorda di ascoltare il tuo corpo e di agire proattivamente per mantenere la tua salute cervicale mentre pedali verso l’avventura.

by Matteo

Viaggio Cicloturistico : Da Loano a Bardineto

27/03/2024 in Territorio

L’itinerario ciclistico da Loano a Bardineto è un viaggio che promette di essere tanto impegnativo quanto ricco di meraviglie naturali e culturali. Questo percorso di sessantacinque chilometri non è solo una sfida fisica, ma anche un’immersione nella storia e nella bellezza dell’entroterra ligure.

La Partenza: Loano, Dove la Riviera incontra l’Avventura Il nostro viaggio inizia a Loano, una località che incarna l’essenza della Riviera Ligure con il suo vivace lungomare e le pittoresche vie del centro. Dopo aver lasciato il litorale, ci addentriamo nell’entroterra, dove le colline si ergono come custodi di antichi segreti.

Le Grotte di Toirano: Un Patrimonio Geologico da Esplorare Attraversando il borgo di Toirano, ci si presenta l’opportunità di visitare le sue famose grotte, un complesso di cavità carsiche che custodiscono tracce di antiche civiltà e fenomeni geologici unici. Una sosta qui è d’obbligo per ogni cicloturista che apprezza la storia tanto quanto la pedalata.

L’Ascesa verso Bardineto: Tra Natura e Panorami Mozzafiato La salita verso Bardineto mette alla prova la nostra resistenza, ma ogni pedalata è ricompensata da vedute che si aprono su vallate e montagne, offrendo scenari che lasciano senza fiato. Bardineto stesso è un gioiello incastonato tra le Alpi Liguri, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.

Il Rientro: Una Discesa Adrenalinica verso Loano Il ritorno a Loano è un’esperienza elettrizzante, con discese che richiedono abilità e controllo. È il momento in cui il ciclista può lasciarsi andare, con il vento tra i capelli e il cuore pieno delle emozioni di un’avventura indimenticabile.

Questo itinerario è più di un semplice percorso ciclistico; è un’esperienza che parla direttamente al cuore di chi cerca l’avventura su due ruote. È un invito a scoprire l’entroterra ligure, una terra che sorprende e affascina, pedalata dopo pedalata.

by Matteo

Momenti di Paura: L’Aggressione a Mano Armata Contro Ciclisti Amatoriali

25/03/2024 in News

In una mattina che prometteva solo la tranquillità di una pedalata tra amici, un gruppo di ciclisti modenesi si è trovato faccia a faccia con l’inimmaginabile. Un automobilista, mosso da ragioni ancora oscure, ha trasformato un momento di sport e condivisione in un incubo a occhi aperti.

Sabato mattina, quattro ciclisti, con età compresa tra i 25 e i 50 anni, hanno vissuto attimi di terrore quando un automobilista ha iniziato a suonare il clacson con insistenza, passando poi a insulti gratuiti e tentativi di aggressione fisica. La situazione è precipitata quando l’uomo, dopo essersi scagliato contro di loro, ha estratto un grosso coltello a serramanico nel tentativo di pugnalare uno dei ciclisti.

Grazie alla prontezza e al coraggio dei quattro amici, che hanno evitato i colpi proteggendosi con le loro biciclette, l’aggressione non si è conclusa in tragedia. L’aggressore, accompagnato da due grossi pitbull all’interno del suo veicolo, ha poi deciso di darsi alla fuga, lasciando dietro di sé sgomento e domande senza risposta.

I ciclisti, ancora sotto shock per l’accaduto, non hanno esitato a presentare denuncia presso i carabinieri di Castelfranco. Le indagini sono state avviate immediatamente, e sembra che il responsabile sia già stato identificato. Si tratta di un ragazzo con residenza a San Giovanni in Persiceto, dovrà rispondere di minacce aggravate e lesioni.

Questo episodio ha scosso la comunità di Castelfranco, che ora si interroga sulla sicurezza dei propri cittadini e sull’importanza di garantire un ambiente sereno per gli sportivi e gli amanti della natura. La solidarietà nei confronti delle vittime è stata immediata, e l’auspicio è che simili eventi non debbano mai più ripetersi.

Mentre la comunità attende risposte e giustizia, resta l’immagine di una ragazza, testimone involontario dell’aggressione, che con il suo racconto contribuirà a fare luce sugli eventi di quel sabato mattina. La sua testimonianza sarà cruciale per le indagini in corso, che tutti sperano possano portare a una rapida risoluzione del caso.

by Matteo

Da Biella al Santuario di Oropa: Un Viaggio in Bicicletta

26/03/2024 in Territorio

Il viaggio in bicicletta da Biella al Santuario di Oropa è un’esperienza indimenticabile che offre panorami mozzafiato e una sfida fisica gratificante. Questo itinerario di 23 chilometri attraversa strade panoramiche e luoghi storici, offrendo un’esperienza unica per gli appassionati di ciclismo.

Partendo dal cuore di Biella, la città offre una varietà di caffè e negozi dove poter fare rifornimento prima dell’avventura. Il percorso inizia lungo la tranquilla Via Italia, che offre una pedalata rilassante attraverso il centro storico.

Man mano che ci si allontana dalla città, il paesaggio cambia gradualmente. Le strade urbane lasciano il posto a strade di campagna e boschi lussureggianti. La salita inizia a farsi sentire mentre si pedala lungo la SP 144 , una strada panoramica che serpeggia attraverso le colline.

Il tratto più impegnativo del viaggio è la salita al Santuario di Oropa. Questa salita di 13 chilometri presenta pendenze che raggiungono il 8%, mettendo alla prova la resistenza anche dei ciclisti più esperti. Lungo la salita, ci sono diversi punti panoramici dove è possibile fermarsi per riposare e godere della vista sulla valle sottostante.

Arrivando al Santuario di Oropa, si è accolti dalla vista del maestoso complesso religioso. Questo luogo di pellegrinaggio è famoso per la sua statua nera della Madonna, ed è un luogo di pace e riflessione. Dopo aver visitato il santuario, è possibile rilassarsi nei giardini circostanti o visitare il vicino Parco Naturale del Monte .

Il viaggio di ritorno a Biella può essere effettuato lungo lo stesso percorso, offrendo un’altra opportunità per godere del paesaggio. Questo itinerario offre un equilibrio perfetto tra sfida fisica e bellezza naturale, rendendolo un’esperienza indimenticabile per ogni appassionato di ciclismo.

by Matteo

La Bicicletta Può Abbassare la Pressione Arteriosa e il Colesterolo

26/03/2024 in News

La bicicletta, un semplice mezzo di trasporto, può essere un potente strumento per migliorare la nostra salute. Oltre a essere un’attività fisica piacevole e sostenibile, pedalare regolarmente può aiutare a gestire due importanti indicatori di salute: la pressione arteriosa e il colesterolo.

La pressione arteriosa elevata è un fattore di rischio per malattie cardiovascolari. L’attività fisica, come andare in bicicletta, può aiutare a ridurre la pressione arteriosa. Quando ci esercitiamo, il nostro cuore pompa più sangue, rafforzando i muscoli cardiaci. Nel tempo, questo può ridurre la pressione sulle arterie, abbassando la pressione arteriosa.

Il colesterolo alto, in particolare il colesterolo LDL (“cattivo”), è un altro fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Andare in bicicletta può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL e aumentare il colesterolo HDL (“buono”), contribuendo a mantenere le arterie libere da placche.

Andare in bicicletta è un’attività a basso impatto che può essere facilmente incorporata nella routine quotidiana. Che si tratti di andare al lavoro, fare commissioni o fare una passeggiata nel parco, ogni pedalata conta.

Ricorda, la chiave è la costanza. Anche solo 30 minuti di bicicletta al giorno possono fare la differenza per la tua salute.

by Matteo

L’Iniziativa Città 30 a Bologna: Un Passo Avanti per la Sicurezza Stradale

25/03/2024 in News

Nel cuore dell’Emilia-Romagna, Bologna ha intrapreso un’audace svolta verso la sicurezza stradale con l’introduzione dell’iniziativa Città 30. Questo progetto pionieristico ha imposto un limite di velocità di 30 km/h in gran parte del tessuto urbano, con l’intento di mitigare gli incidenti e salvaguardare i pedoni e i ciclisti.

Impatti Misurabili
Le statistiche preliminari rilasciate dall’amministrazione comunale indicano una tendenza positiva: una riduzione marcata degli incidenti stradali è stata osservata da quando la politica è stata messa in atto. Confrontando i dati attuali con quelli dello scorso anno, si evidenzia una diminuzione del 16,6% negli incidenti e del 19,4% nel numero di feriti.

Una Velocità Minore per una Maggiore Sicurezza
Valentina Orioli, assessora alla Mobilità, ha enfatizzato come la limitazione della velocità abbia generato un ambiente stradale più controllato e sicuro. La strategia adottata ha dimostrato che la moderazione della velocità è un fattore chiave per la prevenzione degli incidenti.

La Forza della Comunità
Il successo di Città 30 non sarebbe stato possibile senza il sostegno e l’impegno dei bolognesi. La partecipazione attiva e la responsabilità condivisa hanno reso possibile questo cambiamento significativo, confermando che le iniziative di mobilità possono trarre forza dal coinvolgimento comunitario.

L’esperimento di Bologna con Città 30 si sta rivelando un esempio da seguire per altre città che aspirano a migliorare la sicurezza e la vivibilità urbana. I risultati incoraggianti sono un promettente indicatore del potenziale di tali politiche di mobilità sostenibile e sicura. Mentre Bologna prosegue nel monitoraggio degli effetti a lungo termine di questa iniziativa, il modello Città 30 si propone come un punto di riferimento per la sicurezza stradale a livello internazionale.