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Cicloturismo

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by Matteo

Confronto dei Costi Annuale: Bicicletta di Alta Gamma vs Automobile

20/04/2024 in Tecnica

In un mondo che si muove rapidamente verso la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale, la scelta del mezzo di trasporto diventa cruciale non solo per la salute del pianeta, ma anche per il portafoglio individuale. In Italia, dove le città sono spesso dotate di infrastrutture ciclabili e il traffico può essere intenso, la decisione tra bicicletta e automobile assume un significato particolare. Analizziamo i costi annuali di entrambi i mezzi per capire quale possa essere la scelta più economica a lungo termine.

Bicicletta di Alta Gamma
Una bicicletta di alta gamma, sebbene possa richiedere un investimento iniziale considerevole, ha costi di mantenimento relativamente bassi. Per un ciclista urbano che percorre circa 5.000 km all’anno, i costi di manutenzione possono aggirarsi intorno ai 380 euro annui. Questo include la sostituzione periodica di parti soggette a usura come catena, pastiglie dei freni, e copertoni. Se si aumenta la distanza percorsa a 15.000 km, il costo di manutenzione può salire fino a 1.700 euro annui, che possono diventare 1.900 euro se si sceglie di utilizzare copertoncini tubeless di ultima generazione.

Automobile
Per quanto riguarda l’automobile, i costi fissi come il bollo auto, l’assicurazione e la revisione possono ammontare a circa 1.500 euroall’anno. A questi si aggiungono i costi variabili come il carburante, la manutenzione ordinaria e il cambio pneumatici, che possono variare in base all’utilizzo del veicolo. Un’auto che percorre una media di 15.000 km all’anno può avere un costo totale annuo che supera i 3.000 euro, considerando anche la possibilità di riparazioni impreviste o manutenzioni straordinarie.

Analisi Comparativa dei Costi
Mettendo a confronto i due mezzi, emerge che la bicicletta offre un risparmio significativo sui costi variabili, soprattutto se utilizzata per tragitti urbani e di media distanza. Tuttavia, è importante considerare che l’automobile offre vantaggi in termini di comodità e protezione dalle intemperie, che possono giustificare il maggior esborso economico per alcuni utenti.

Considerazioni Ambientali
Oltre agli aspetti puramente economici, è fondamentale considerare l’impatto ambientale. La bicicletta produce zero emissioni e contribuisce a ridurre la congestione urbana e l’inquinamento atmosferico. Inoltre, l’uso della bicicletta promuove uno stile di vita attivo e può avere benefici sulla salute a lungo termine.

In conclusione, la scelta tra bicicletta e automobile dipende da una varietà di fattori, inclusi i costi di mantenimento, le esigenze di mobilità, la distanza da percorrere e l’impegno personale verso la sostenibilità ambientale. Mentre l’automobile rimane una scelta pratica per lunghe distanze e per chi cerca comodità, la bicicletta si conferma come un’alternativa economica e ecologica per la vita quotidiana in città.

by Matteo

La Ciclovia del Salento Ionico: Un Viaggio Tra Natura e Cultura

19/04/2024 in News

Il Salento, con la sua natura incontaminata e i suoi borghi ricchi di storia, è una terra che invita all’esplorazione. Non c’è modo migliore di scoprire le meraviglie di questa regione che intraprendere un viaggio in bicicletta lungo la nuova Ciclovia del Salento Ionico. Questo percorso, lungo ben 305 chilometri, è un invito a rallentare il ritmo e ad immergersi completamente nella bellezza del paesaggio e nella ricchezza culturale del territorio.

Un Percorso Innovativo e Sostenibile

Realizzata con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e progettata da Vivilitalia, la Ciclovia del Salento Ionico è un esempio di turismo sostenibile e di valorizzazione del territorio. Il percorso coinvolge 10 comuni dell’arco ionico-salentino, con Nardò a guidare questo progetto ambizioso. La visione di Roberto Guido ha dato vita a un itinerario che si snoda attraverso masserie storiche, spiagge selvagge, parchi naturali e borghi dove l’arte e l’enogastronomia raccontano storie di una terra ricca e generosa.

La Struttura del Percorso

La ciclovia si estende per 305 chilometri, di cui l’82% su asfalto e il restante 18% su sterrato. Queste stradine secondarie, a bassa intensità di traffico, offrono un’esperienza di viaggio tranquilla e sicura, lontano dal caos delle grandi strade. La traccia principale è articolata in cinque percorsi ad anello, che permettono ai ciclisti di creare un viaggio su misura, a seconda delle proprie preferenze e del tempo a disposizione.

I Percorsi Ad Anello

-Ugento-Racale: Un viaggio tra le antiche masserie e i vigneti, con una vista mozzafiato sul mare.
-Gallipoli-Racale: Da una delle perle del Salento, Gallipoli, fino ai campi dorati che circondano Racale.
-Nardò-Gallipoli: Un percorso che unisce il fascino storico di Nardò con le bellezze naturali della costa.
-Porto Cesareo-Nardò: Dalle acque cristalline di Porto Cesareo fino alle ricchezze culturali di Nardò.
– Manduria-Torre Lapillo: Un itinerario che attraversa gli uliveti secolari fino alle spiagge bianche di Torre Lapillo.

La Ciclovia del Salento Ionico non è solo un percorso ciclabile, è un’esperienza che tocca tutti i sensi. È l’opportunità di assaporare i piatti tipici della cucina salentina, di respirare l’aria fresca delle riserve naturali, di ammirare l’architettura barocca e di immergersi nelle tradizioni di un popolo ospitale e fiero delle proprie radici.

by Matteo

Endorfine e Bicicletta: Una Combinazione di Felicità

18/04/2024 in News


Le endorfine, conosciute come gli ormoni della felicità, sono sostanze chimiche prodotte dal nostro corpo che ci fanno sentire bene e allegri. Ma come si collegano alle nostre avventure in bicicletta? Scopriamo come la bicicletta e le endorfine si intrecciano per rendere la nostra esperienza ciclistica ancora più piacevole.

1. Produzione di Endorfine

Quando pratichiamo attività fisica, come il ciclismo, il nostro cervello rilascia endorfine nel flusso sanguigno. Questo avviene grazie all’esercizio energico che coinvolge il nostro corpo per **30-45 minuti**. Quindi, quando pedali sulla tua bicicletta, stai attivando questa risposta naturale del tuo corpo. Le endorfine sono come piccoli messaggeri di felicità che ci accompagnano durante il nostro giro in bicicletta.

2. Effetti delle Endorfine

Alleviamento del Dolore

Le endorfine agiscono sui recettori degli oppioidi nel nostro sistema nervoso centrale, riducendo la percezione del dolore. Quindi, quando ti senti bene dopo una pedalata, parte di questo benessere è dovuto alle endorfine. Non solo stai godendo del paesaggio mentre pedali, ma il tuo corpo sta anche ricevendo un trattamento naturale contro il dolore.

Miglioramento dell’Umore

Le endorfine stimolano anche l’umore. Dopo una sessione di ciclismo, potresti sentirti più allegro ed euforico grazie a questo effetto positivo. Quindi, quando esci con la tua bicicletta, stai non solo allenando i muscoli, ma anche solleticando il tuo spirito.

Riduzione dello Stress e dell’Ansia

Pedalare all’aria aperta, circondati dalla natura, contribuisce a ridurre lo stress e l’ansia. Le endorfine svolgono un ruolo importante in questo processo. Quando ti immergi nella bellezza del paesaggio, il tuo corpo risponde producendo endorfine che ti aiutano a rilassarti e a sentirti più sereno.

3. Runner’s High

Forse hai sentito parlare del “runner’s high” o “sballo del corridore”. Questa sensazione di euforia è spesso sperimentata dagli atleti che praticano attività sportive prolungate, come i maratoneti o i ciclisti. Le endorfine sono coinvolte in questa sensazione di benessere e resistenza alla fatica. Quindi, quando raggiungi quella cima di collina o completi un lungo percorso in bicicletta, ringrazia le tue endorfine per il loro prezioso contributo.

In conclusione, la bicicletta e le endorfine formano una squadra vincente per il nostro benessere fisico e mentale.

by Matteo

Un Viaggio in Bicicletta Lungo la Costa Ligure: Da Loano a Varigotti

16/04/2024 in Territorio

La Liguria, con le sue coste mozzafiato e i paesaggi pittoreschi, offre alcune delle più belle rotte ciclistiche d’Italia. Un percorso particolarmente affascinante è quello che parte dalla vivace cittadina di Loano, si snoda attraverso la storica Finale Ligure e si conclude nella splendida Varigotti, seguendo la storica Via Aurelia.

Da Loano a Finale Ligure: Tra Storia e Natura

Il viaggio inizia a Loano, dove le acque turchesi del Mar Ligure incontrano l’ospitalità calorosa dei locali. Dopo aver lasciato alle spalle il lungomare, ci si immerge subito nella bellezza naturale della regione, pedalando sull’Aurelia, una strada che è un vero e proprio balcone sul mare.

Mentre si procede verso est, il percorso regala viste panoramiche sulle spiagge sottostanti e sui promontori rocciosi. Arrivati a Finale Ligure, è impossibile non rimanere incantati dal suo centro storico medievale e dalle sue spiagge dorate, perfette per una breve sosta ristoratrice.

Il Tratto Finale: Finale Ligure a Varigotti

Lasciando Finale Ligure, il percorso diventa ancora più suggestivo. La Via Aurelia si snoda tra curve dolci e scorci di natura incontaminata, offrendo al ciclista un’esperienza unica. Il tratto finale verso Varigotti è un inno alla bellezza della Riviera, con il blu del cielo che si fonde con quello del mare.

Varigotti, con le sue case color pastello e le spiagge da cartolina, è il degno finale di questo percorso ciclistico. Qui, tra un bagno nelle acque cristalline e una passeggiata tra i vicoli del borgo, si può riflettere sull’esperienza appena vissuta, tra la natura e la storia di questa magnifica parte d’Italia.

Il percorso in bicicletta da Loano a Varigotti è più di una semplice escursione: è un viaggio attraverso il tempo e la bellezza della Liguria. Che siate ciclisti esperti o amanti delle gite domenicali, questa rotta offre emozioni e panorami che rimarranno impressi nel cuore.

by Matteo

La Nuova Onda di Mobilità a Parigi: Pedalare Supera la Guida

16/04/2024 in News

Nel cuore pulsante di Parigi, la bicicletta sta diventando il re della strada. Uno studio recente dell’Institut Paris Région del 2023 ha gettato luce sulle tendenze emergenti nel trasporto urbano, rivelando una crescente predilezione per le due ruote.

Durante un giorno feriale medio del 2023, le strade parigine hanno visto un flusso di 34,5 milioni di viaggi, che si modulava a 29 milioni il sabato e scendeva a 19 milioni la domenica. Sorprendentemente, l’11,2% dei parigini ha scelto la bicicletta come mezzo di spostamento, superando il 4,3% che preferiva l’automobile. La maggioranza, tuttavia, ha optato per la semplicità del cammino a piedi, con un significativo 53,3%, mentre il 30% ha utilizzato i mezzi pubblici, inclusi tram, autobus e metropolitana, all’interno del centro cittadino.

Allontanandosi dal cuore di Parigi, la dipendenza dai trasporti pubblici cresce esponenzialmente, con il 66% dei residenti di periferia che li utilizza, percentuale che sale al 77% oltre la prima cintura urbana.

Per gli spostamenti esterni alla città, quasi la metà degli abitanti, il 49%, si affida ancora all’automobile, con un incremento proporzionale alla distanza dal centro parigino.

In risposta a questa tendenza, le autorità stanno incoraggiando l’uso di biciclette e trasporti pubblici anche al di fuori del centrocittà. Sviluppando progetti ambiziosi come la costruzione delle nuove linee della metropolitana “Grand Paris Express” e la creazione di 130.000 nuovi parcheggi per biciclette entro il 2030 presso stazioni ferroviarie e fermate di metropolitana e tram, mirano a rafforzare questa nuova cultura della mobilità.

Lo studio ha coinvolto circa 3.337 residenti parigini, dai 16 agli 80 anni, che hanno accettato di essere tracciati via satellite per una settimana, documentando i loro spostamenti quotidiani e partecipando a interviste telefoniche.

by Matteo

Inaugurata la nuova ciclovia Brescia-Bergamo

15/04/2024 in News

Sabato scorso, è stata inaugurata la “Via Ciclabile Culturale Bergamo-Brescia”, un percorso che celebra l’eredità della Capitale Italiana della Cultura 2023. Questo corridoio verde non solo connette due province in un abbraccio culturale, ma promette di essere un pilastro per futuri progetti turistici condivisi. Il viaggio di 76 chilometri si snoda attraverso un mosaico di 34 gioielli urbani, oltre 800 tesori storico-culturali, e una varietà di parchi e riserve naturali.

La ciclovia, un nastro di asfalto e storia, è stata pensata per valorizzare un vasto assortimento di siti culturali. Con 76 km di lunghezza, di cui 39 km adornano la provincia di Brescia, il percorso è arricchito da “anelli ciclabili” che invitano a scoprire gemme nascoste poco distanti dalla via principale. Questi anelli, insieme a collegamenti strategici, tessono una rete di 103 km che si intreccia con altre ciclovie, itinerari futuri e nodi di trasporto.

Scarica le mappe del percorso e immergiti in un’avventura che è accessibile a tutti, dagli appassionati di ciclismo alle famiglie, fino a coloro che cercano una pedalata tranquilla. Per gli amanti delle e-bike, la strada offre numerosi punti di ricarica per un viaggio senza pensieri.

Esplorando il tracciato bresciano, si parte dal ponte che collega Sarnico a Paratico, dove il lago di Paratico si svela con i suoi vivaci ritrovi turistici. La via si addentra poi nelle torbiere del Sebino, un’oasi di biodiversità e bellezza naturale.

Proseguendo, si entra nel cuore pulsante della Franciacorta, dove vigneti, castelli e borghi storici dipingono un quadro di rara bellezza. Il paesaggio si apre in ampie distese di campagna, offrendo scorci di una natura generosa e ben curata. Tra Gussago e Cellatica, il percorso si fa camaleontico, alternando il fascino dei borghi storici con la vitalità dei paesaggi produttivi.

L’arrivo a Brescia è un viaggio nel tempo: dal quartiere Abba, con le sue dimore degli anni ’60, fino al cuore storico della città, dove antichi decumani conducono ai tesori romani e al monastero di Santa Giulia.

Il percorso si dipana attraverso una serie di località che sono il cuore pulsante della provincia di Brescia, mentre a Bergamo, la ciclovia abbraccia una collezione di comuni che arricchiscono il viaggio con la loro unicità.

Questo itinerario non è solo un percorso ciclabile, ma un viaggio attraverso la cultura, la storia e la natura che definiscono l’essenza di Bergamo e Brescia. Un’eredità tangibile e duratura, un invito a esplorare e scoprire.

by Matteo

Pneumatici Tubeless vs. Camera d’Aria

15/04/2024 in Tecnica

I pneumatici tubeless per biciclette sono diventati popolari tra i ciclisti di mountain bike e, più recentemente, tra quelli su strada. Questi pneumatici non hanno una camera d’aria interna e sono sigillati direttamente al cerchione, creando un sistema chiuso che mantiene la pressione dell’aria.

Vantaggi:
Minore Rischio di Forature:Grazie al liquido sigillante all’interno, piccole forature possono essere riparate istantaneamente mentre si pedala.
Peso Ridotto: L’assenza della camera d’aria riduce il peso complessivo, il che può tradursi in una maggiore accelerazione e facilità di manovra.
Miglior Controllo: A parità di pressione, i tubeless possono offrire una migliore trazione e controllo, soprattutto su terreni accidentati.

Svantaggi:
Installazione e Manutenzione: Possono richiedere attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione può essere più complessa a causa del liquido sigillante.
Compatibilità:Non tutti i cerchioni sono compatibili con i pneumatici tubeless, quindi potrebbe essere necessario un aggiornamento.

I pneumatici con camera d’aria sono la scelta tradizionale e sono ancora molto diffusi. La camera d’aria, gonfiata alla pressione desiderata, fornisce l’ammortizzazione necessaria durante la guida.

Vantaggi:
Facilità di Riparazione: In caso di foratura, è spesso possibile sostituire o riparare la camera d’aria sul posto.
Costo Inferiore Generalmente, hanno un costo iniziale più basso e la manutenzione è meno costosa.

Svantaggi:
Forature Più Frequenti: Senza il liquido sigillante, una foratura significa spesso dover fermarsi per effettuare la riparazione.
Peso Maggiore: La camera d’aria aggiunge peso al sistema ruota-pneumatico.

La scelta tra pneumatici tubeless e con camera d’aria per la bicicletta dipende dal tipo di ciclismo che pratichi, dalle tue preferenze personali e dalla tua disponibilità a gestire la manutenzione. I tubeless offrono vantaggi in termini di peso e prestazioni, specialmente per chi pratica mountain bike o ciclismo su terreni impegnativi. D’altra parte, i pneumatici con camera d’aria rimangono una scelta affidabile e conveniente per chi cerca semplicità e facilità di manutenzione.

by Matteo

Alla Scoperta delle Valli del Piemonte: In Bicicletta da Ormea a Garessio

14/04/2024 in Territorio

Il Piemonte è una regione che sa regalare emozioni uniche, soprattutto a chi decide di esplorarla in bicicletta. Il percorso da Ormea a Garessio, lungo soli 12 chilometri sulla Strada Statale 28, è un tratto che offre panorami mozzafiato e un’esperienza indimenticabile tra le valli piemontesi.

Partenza: Ormea

Il viaggio inizia nella pittoresca Ormea, un borgo incastonato tra le montagne, dove la natura e la storia si fondono creando un’atmosfera magica. Dopo aver respirato l’aria fresca e pulita, ci si prepara a salire in sella per affrontare la strada che ci porterà a Garessio.

Il Percorso

Il tracciato si snoda lungo ss28,attraverso paesaggi vari e affascinanti, costeggiando il fiume Tanaro e offrendo scorci di boschi e prati verdi. Il percorso non è particolarmente impegnativo, rendendolo accessibile anche ai meno esperti. Le salite e le discese dolci permettono di godere appieno della natura circostante senza affaticarsi troppo.

Arrivo: Garessio

Garessio, il punto di arrivo, è un comune noto per le sue acque termali e per l’architettura medievale che caratterizza il centro storico. Qui, dopo aver percorso i 12 chilometri, si può godere di un meritato riposo, magari sorseggiando un bicchiere di vino locale o assaggiando qualche specialità piemontese.

In conclusione, questo breve ma intenso percorso in bicicletta è un’esperienza che consigliamo a tutti coloro che desiderano scoprire le bellezze nascoste del Piemonte.

by Matteo

La Rivoluzione del Sughero nella Sicurezza dei Ciclisti

13/04/2024 in News

Nel panorama attuale della mobilità sostenibile, un nuovo protagonista si fa strada: il casco da bici in sughero “Flattie”. Questo innovativo dispositivo di sicurezza non solo offre una protezione di alto livello per i ciclisti ma rappresenta anche un esempio virtuoso di design ecosostenibile.

Design Innovativo e Funzionalità Avanzate

Flattie si presenta con un design ergonomico e una struttura pieghevole che ne facilita il trasporto e lo stoccaggio. La sua capacità di ridursi a dimensioni compatte lo rende un compagno ideale per il ciclista urbano moderno, che spesso deve affrontare la necessità di ottimizzare gli spazi.

Materiali Ecologici e Prestazioni di Sicurezza

Il sughero, materiale principale di Flattie, è noto per le sue proprietà di leggerezza e resistenza. La scelta di questo materiale naturale non solo riduce l’impatto ambientale del prodotto ma garantisce anche un’ottima capacità di assorbimento degli urti, fondamentale in caso di incidenti.

Comfort e Personalizzazione

Oltre alla sicurezza, Flattie pone grande attenzione al comfort. La fodera interna in sughero agglomerato si adatta perfettamente alla forma della testa, garantendo una vestibilità personalizzata e un’esperienza d’uso piacevole. Inoltre, il casco è disponibile in diverse misure e colori, permettendo ai ciclisti di esprimere il proprio stile personale.

Tecnologia e Sostenibilità

Flattie incorpora tecnologie avanzate per migliorare l’esperienza ciclistica. Dotato di sistemi di ventilazione ottimizzati, il casco mantiene la testa fresca e asciutta anche durante le giornate più calde. La scelta di materiali riciclabili e biodegradabili sottolinea l’impegno verso un futuro più verde.

Riconoscimenti e Impatto Sociale

Il successo di Flattie si riflette nei numerosi premi ricevuti, che attestano l’importanza di un approccio innovativo alla sicurezza stradale e all’ecosostenibilità. Il casco è diventato un simbolo di un movimento più ampio che promuove la responsabilità ambientale e la consapevolezza sociale.

Un Futuro Sostenibile per la Mobilità Urbana
L’adozione di Flattie segna un passo importante verso l’integrazione di pratiche sostenibili nella vita quotidiana. Il casco in sughero è più di un semplice accessorio: è un manifesto di un futuro in cui tecnologia, sicurezza e rispetto per l’ambiente convivono in armonia.

In conclusione, Flattie non è solo un prodotto all’avanguardia nel campo dei dispositivi di sicurezza per ciclisti; è anche un esempio di come l’innovazione possa essere guidata da valori di sostenibilità e responsabilità. Con Flattie, i ciclisti possono sentirsi protetti e allo stesso tempo contribuire attivamente alla salvaguardia del nostro pianeta.

by Matteo

Migliorare la Circolazione Sanguigna Attraverso il Ciclismo

12/04/2024 in News


Il ciclismo è una forma di esercizio a basso impatto che offre benefici significativi per la salute cardiovascolare e la circolazione sanguigna. Questa attività fisica, accessibile a persone di tutte le età, si rivela un mezzo efficace per migliorare la qualità della vita attraverso il movimento e l’esercizio all’aria aperta.

I Benefici del Ciclismo per la Salute Cardiovascolare

1.Miglioramento dell’Efficienza Cardiaca: Il cuore, come qualsiasi altro muscolo, si rafforza con l’esercizio regolare. Il ciclismo aumenta la capacità del cuore di pompare sangue, migliorando l’efficienza cardiaca e riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.
2.Controllo del Peso Corporeo: Pedalare aiuta a bruciare calorie e a mantenere un peso corporeo sano, fattore cruciale per ridurre lo stress sui vasi sanguigni e il cuore.
3.Riduzione del Colesterolo: L’attività fisica regolare può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (cattivo) e aumentare quelli di HDL (buono), contribuendo a prevenire l’aterosclerosi.
4.Stimolazione della Circolazione Periferica: Il ciclismo favorisce la circolazione nelle estremità, prevenendo il ristagno di sangue e riducendo il rischio di varici e gonfiori alle gambe.

Consigli Pratici per Ottimizzare i Benefici del Ciclismo

Scegliere il Percorso Giusto: Percorsi con pendenze variabili sono ideali per lavorare diversi gruppi muscolari e stimolare la circolazione sanguigna.
Utilizzare la Bicicletta Corretta: Una bicicletta adeguata alla propria statura e alle proprie esigenze ergonomiche è fondamentale per evitare infortuni e massimizzare l’efficacia dell’esercizio.
Monitoraggio dell’Attività: Utilizzare dispositivi come cardiofrequenzimetri o app per smartphone può aiutare a monitorare l’intensità dell’esercizio e i progressi nel tempo.

In conclusione, praticare il ciclismo come parte integrante della propria vita può portare a miglioramenti significativi nella circolazione sanguigna e nella salute generale. Con la giusta attrezzatura, un approccio graduale e una costante dedizione, i benefici del ciclismo possono migliorare la nostra vita.