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Giorgio Silvestri San Pellegrino in Alpe

San Pellegrino in Alpe in bicicletta

19/04/2021 in News, Territorio

Sarà la terza cronoscalata della Tuscany Extreme

II° edizione del Tuscany Extreme unico evento in Toscana omologato BRM/ACP Extreme
un percorso per BDC riservato ai veri atleti, oltre 200km attraverso la Toscana, dalle dolci colline dell’entroterra al mare della Versilia passando anche per il San Pellegrino in Alpe e l’Abetone.

Il titolo che possiamo dare a questa uscita in bicicletta è… “Verso il muro del San Pellegrino in Alpe“; che tradotto per gli uomini e le donne sui pedali significa da 400 metri a 1.600 metri in 12 km…  insomma, una delle salite più impegnative d’Italia, che ospiterà il Tuscany Extreme!

 

Giorgio Silvestri San Pellegrino in Alpe

Giorgio Silvestri San Pellegrino in Alpe

 

Beh che dire… abbiamo alzato ancora l’asticella con il San Pellegrino in Alpe che non è soltanto un muro ma un dio da venerare.
Quando mi metto nella testa l’obiettivo, quello del sabato, nessuno me lo può togliere dalla testa! Nei vari gruppi WhatsApp dove ci scambiamo messaggi su quello che vogliamo fare, quando si nomina il dio San Pellegrino in Alpe le motivazioni per rinunciare sono sempre molteplici, dal tempo, al freddo, alla preparazione alla giornata, chi cerca sempre di rimandare alla settimana successiva, insomma ogni motivazione è buona per rinunciare, ma per noi che abbiamo sposato la frase “Non esistono condizioni meteo sfavorevoli, esistono uomini arrendevoli …” non ci rimane che #facciamocheandiamo.

 

Claudio Paolinelli San Pellegrino in Alpe

Claudio Paolinelli San Pellegrino in Alpe

Come sempre, senza watt, senza medie, senza troppe seghe mentali, ci siamo diretti verso Castelnuovo di Garfagnana, meta obbligata per la colazione al forno sotto la porta principale di ingresso al castello, il “Panificio L’Angolo Del Pane” a base di crostata i frutti di bosco, poi un bel caffè, ora non ci rimane che montare in sella e dirigersi verso l’inizio dell’inferno.

 

Giorgio Silvestri San Pellegrino in Alpe

Giorgio Silvestri San Pellegrino in Alpe

 

Si proprio così, l’inferno, la salita che non ti molla un secondo, che dai 400 m sale a 1600 m in 12 km. E’ una salita che ti schiaffeggia, che non ti dà fiato, è una salita che ci si arriva solo da una precedente salita e quindi non ci è possibile arrivarci freschi e riposati, una di quelle salite a cui devi per forza volerle bene ma allo stesso tempo aggredirla!
La nostra scelta è stata quella più semplice, passare da Castelnuovo di Garfagnana salendo la piana di Lucca, ed arrivare alla porta della salita del San Pellegrino con solo 500 metri di dislivello.

 

Paolo Pagni San Pellegrino in Alpe

Paolo Pagni San Pellegrino in Alpe

Ieri eravamo solo 3 combattenti, in una classica giornata fredda e ventosa di Aprile e questo ovviamente non aiuta perché c’è problema nel vestirsi, e c’è il problema del dover gestire il freddo dato che tra il passo del San Pellegrino e il Passo delle Radici c’era ancora neve, e quindi altri problemi nel gestire la discesa.

 

Paolo Pagni San Pellegrino in Alpe

Paolo Pagni San Pellegrino in Alpe

I problemi però non fanno parte di chi vuole affrontare questo sport, sta a noi trovare solo delle soluzioni mentali e fisiche, ed è quello che abbiamo fatto in questo primo assaggio del 2021 dell’Appennino tosco emiliano tramite il dio San Pellegrino in Alpe.

 

San Pellegrino in Alpe

 

colnago c64 bike academy San Pellegrino in Alpe

colnago c64 bike academy San Pellegrino in Alpe

San Pellegrino in Alpe

 

 

 

 

Io e lei Libro di Nico Franchi

io lei e l’extreme

18/04/2021 in Appunti di viaggio, Diario di Viaggio, Interviste, News

io lei e l’extreme

La Tuscany Extreme è un evento per certi versi unico.
Unico per la straordinaria varietà dei territori attraversati: dall’iconica Toscana collinare per poi, sfiorando il mare, tagliare le Apuane e valicando l’Appennino fare ritorno. Ed unico perché richiama un sapore antico di imprese epiche, quando si partiva con il lanternino ed era la lunga avventura di ore ed ore dove la bicicletta è l’unica costante del tuo campo visivo. In sintesi, la Tuscany Extreme è un evento che legittimamente resterà indelebile nella memoria di chi voglia cimentarvisi. Per questa ragione con Paolo, suo ideatore, abbiamo pensato potesse esser cosa gradita offrire ai primi tre assoluti della classifica inerente le cronoscalate questo mio libro, che proprio di memorie ciclistiche narra. “Io e lei”, edizioni Efesto, 2020. Pedalare è vita vissuta, esperienza e dunque ricordo. Buona Extreme!

  Io e lei Libro di Nico Franchi

Io e lei Libro di Nico Franchi

Io e lei Libro di Nico Franchi

Giuseppe Giannecchini

Posizione in bici, questione di equilibrio

15/04/2021 in Biomeccanica

Giuseppe Giannecchini Il Biomeccanico

Cicli Servizi – assetto biomeccanico
http://www.cicliservizi.it

Musica – Rifrazione- Persia
Posizione in bici, questione di equilibrio….
Giuseppe Giannecchini – Collaboratore dell’Istituto di Medicina dello Sport – Firenze

Spesso praticando ciclismo non è difficile incontrare chi lamenta disturbi e sovraccarichi di vario genere più o meno marcati e ricorrenti.
Le problematiche possono riguardare sia la parte superiore del corpo (collo, braccia, mani) che quella inferiore (coscia, gamba, piede) o della colonna vertebrale.
Nella maggior parte dei casi i fattori che scatenano tali problematiche sono da ricercare in un telaio non corretto come geometria e dimensioni, nel materiale, nelle regolazioni sbagliate dei tre punti che definiscono la posizione (assetto) del ciclista (sella, manubrio, pedali), nelle proporzioni dei componenti (piega manubrio, pedivelle, sella, scarpe *) e nelle asimmetrie anatomo-funzionali.
Nelle regolazioni definitive da effettuare sul proprio mezzo si dovrà trovare il giusto compromesso tra la simmetria ed equilibrio di una bici ben dimensionata e le frequenti differenze tra la parte destra e sinistra del corpo (dismetrie tra gli arti superiori ed inferiori, rotazioni, squilibri muscolari).

 

Passo del Vestito in bicicletta

13/04/2021 in News, Territorio

Passo del Vestito in bicicletta – Valico delle Alpi Apuane

Noi cicloturisti, dobbiamo incasellare una serie di percorsi ripetitivi durante l’anno, un po’ serve per vedere se siamo invecchiati o migliorati un po’ serve perché le nostre bellezze il tempo le fa svanire e abbiamo bisogno di rifocalizzare la memoria, un giro che assolutamente non può mancare e il passo del vestito, valico delle Alpi Apuane.

Gallerie buie, asfalto trascurato, ti accompagnano per tutto il cammino, ma lo spettacolo che ti aspetta al passaggio dell’ultima galleria ed a rimanere senza fiato. Le cave di marmo si elevano all’uscita della galleria piu alta quella della via dei Colli, percorrendola verso il mare l’impatto è veramente forte, ti trovi avvolto dal marmo bianco, che ti toglie il respiro, il bianco il silenzio e il panorama ti fanno sentire in pace con te stesso, anche la fatica è terminata e lo sbalzo termico in ogni stagione dell’anno si fa sentire, le Alpi Apuane da un lato e del mare della Versilia di fronte.

Bici Da Strada Colnago C64 - Bike Academy

Bici Da Strada Colnago C64 – Bike Academy

Il passo del vestito è un passo piuttosto semplice ci puoi arrivare direttamente da Massa quindi un unico muro, puoi arrivare facendo il cipollaio quindi due salite importanti, o l’alternativa è, quella che preferisco passare da Castelnuovo di Garfagnana.
Tanto per riuscirlo a collocare dista circa 25 km dal mare 80 km da Lucca passando da Castelnuovo di Garfagnana, e circa 60 km passando dal Cipollaio Seravezza Pietrasanta, posto ideale per ripetute altimetrie, è molto facile costruirci un anello.

 

Come dicevo siamo in una zona incantata dove tutto intorno ci sono decine di cose da vedere, laghi monti dighe artificiali, e se volete durare un po’ di fatica ricordando sempre Tuscany Extreme vi potete scontrare con il muro del San pellegrino in Alpe.

pensando al mio sistema di viaggio quello ciclo turistico la zona offre anche tante soddisfazioni culinarie, in queste zone potrete mangiare di tutto e bene, e spendere veramente poco.
Come sempre resto a disposizione per maggiori informazioni e semmai accompagnarvi.

grazie a Beatrice Pacini e Giorgio Silvestri per la fantastica giornata

Paolo
335295247

 

 

Viadotto del Nottolini PINOCCHIO GRAVEL

PINOCCHIO GRAVEL

11/04/2021 in News, Territorio

🌈PINOCCHIO 🤥 GRAVEL 2021 ‼️

🌈 oltre alla randonnée 🤥 c’è di piu 🔆🚴❤️

La traccia è quella definitiva… E’ nata la Pinocchio Gravel 2021.

Tracciato PINOCCHIO GRAVEL

Siamo orgogliosi e felici perchè dopo un anno di studio è finalmente pronta la traccia definitiva della Pinocchio Gravel 2021, uno dei quattro percorsi della Randonnée di Pinocchio che si disputerà il 13 giugno.

Chiunque organizza eventi ciclistici o cicloturistici sa benissimo quanto sia complicato creare un percorso che possa andare bene a tutti e che sia all’altezza delle aspettative di tutti i collaboratori e le realtà che credono nella sua organizzazione. Per questo abbiamo pensato per prima cosa al territorio, includendo non solo i luoghi di Pinocchio ma allargando il percorso sul vasto e ricco territorio della lucchesia, attraversando le dolci colline lucchesi fino ad arrivare al parco fluviale del Serchio, costeggiando così il fiume e le bellezze che lo caratterizzano.

Lucca PINOCCHIO GRAVEL

Per il ritorno verso Lucca siamo partiti da ben cinque percorsi distinti, al fine di trovare la soluzione ottimale ossia quella di pedalare tra le Ville storiche ed i vigneti che costeggiano il Monte Serra, per poi passare sotto l’affiscinante acquedotto Nottolini. Per chi non lo conoscesse si tratta dell’orpera ideata da Lorenzo Nottolini che serviva per portare l’acqua a Lucca e tutto il circondario. L’acqua veniva prelevata dalle 18 fonti purissime della Serra Vespaiata, del Rio San Quirico e del Rio della Valle e convogliata nel Tempietto di Guamo, particolarissimo edificio a pianta circolare in stile neoclassico dorico. Qua veniva ulteriorimente depurata e resa limpida mediante il passaggio successivo da ghiaie e sassi: la sorgente Serra Vespaiata viene chiamata “Alle parole d’oro” perché i contadini scambiarono per oro le lettere d’ottone che ricoprivano alcune scritture sull’acquedotto.

L’acquedotto Nottolini fu bombardato nel 1944 con l’esercito tedesco in ritirata, furono fatte esplodere delle mine per bloccare l’autostrada e rallentare il passaggio delle truppe Alleate. Con l’esplosione vennero tirate giù altre arcate, provocando una vera e propria ferita nell’opera del Nottolini.

Viadotto del Nottolini PINOCCHIO GRAVELPassaggio A11 PINOCCHIO GRAVEL

Viadotto del Nottolini PINOCCHIO GRAVEL

Durante la tracciatura del percorso anche l’attraversamento dell’autostrada ha richiesto diverse prove per poi decidere il passaggio più ovvio, quello dello scempio (così ci piace definirlo), ossia il ponte di ferro costruito all’inizio del secolo 1962 quando vennero fatte le ultime modifiche all’A11 con l’aggiunta di una nuova corsia di marcia.

Acquedotto del Nottolini

Terminato il viadotto attraverso una ciclabile ci si avvicinerà alle Mura di Lucca per poi percorrerle per 2/3. Il nostro giro non prevede una sosta a Lucca ma per tutti gli atleti che non conoscono la città, suggeriamo di entrare nella città in bicicletta e fare un giro, sono tantissime le cose da vedere e sono anche tantissime le cose da assaggiare.
Ripartiremo uscendo da Porta Elisa verso Porcari passando per Capannori, si percorrerà una ciclabile e strade con pochissimo traffico, fino ad arrivare alla Chiesa di San Giusto Porcari, dove i ciclisti detti gravellatori da gravel, andranno ad unirsi agli altri partecipanti dell’evento incrociando prima il percorso Classic e dopo quello Family.

Lucca PINOCCHIO GRAVEL

Qui ci sarà il terzo ristoro quello della Quercia delle Streghe, da noi indigeni chiamato il Quercione, per poi dirigersi verso il simpaticissimo Single track Nonno Nanni.

Mancheranno solo 10 km per arrivare alla meta, al traguardo, all’arrivo alla festa e anche quest’anno abbiamo deciso che la conclusione del giro doveva essere molto soft evitando così l’ultima salita che porterebbe alla vista dall’alto di Collodi castello e il passaggio sotto il Pinocchione.

Gli ultimi tre km saranno percorsi sulla classica via della Fiaba che collega Collodi a Pescia, e lì troverete Paolo Pagni, ideatore del tracciato (e soprattutto di tutta la manifestazione…) ad aspettarvi per raccogliere le vostre prime impressioni.

Passaggio A11 PINOCCHIO GRAVEL

PINOCCHIO GRAVEL

Quercia delle Streghe PINOCCHIO GRAVEL

Quercia delle Streghe PINOCCHIO GRAVEL

Quercia delle Streghe PINOCCHIO GRAVELQuercia delle Streghe PINOCCHIO GRAVEL

Quercia delle Streghe PINOCCHIO GRAVEL

 

 

per iscriversi alla PINOCCHIO 🤥 GRAVEL

https://www.larandonneedipinocchio.it/prodotto/iscrizione-pinocchio-gravel/

Iscrizione Pinocchio Gravel

 

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cicloturistica sul lago di Suviana

cicloturistica sul lago di Suviana

08/04/2021 in Territorio

cicloturistica sul lago di Suviana

cicloturistica sul lago di Suviana

partenza ore 8:30, percorso facile, anche se Pistoia e sempre un po complicata da attraversare in bicicletta.
salita lunga e molto allenante 13 km di salita dai 90 ai 785 metri di dislivello discesa e poi ancora salita per sfociare sia meraviglioso lago di Suviana.
dopo una lunga colazione a base di colomba Pasquale ripartiamo per risalite la valle del Reno fantastica buon asfalto e poco trafficata.
ultimo strappo da da Le Piastre fino a Prunetta, luogo di ristoro a basa di crostata di mirtilli appena sfornata, Prunetta ci ricorda anche il Passaggio finale della Tuscany Extreme, poi tutta discesa fino ad arrivare a Pescia, località nota ai ciclisti per la partenza della Randonnée di Pinocchio.

Traforo del SignorinoVAUDE CopriscarpeVAUDE CopriscarpePracchia PistoiaPracchia PistoiaPracchia PistoiaValle del RenoTraforo del SignorinoVAUDE CopriscarpeAlessandro TrediciAlessandro TrediciValle del RenoPaolo Pagni