Pista Ciclabile Berlino – Copenahagen
13/11/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
La Pista Ciclabile Berlino-Copenahagen è uno degli itinerari più popolari del sistema Eurovelo. Il percorso si sviluppa per circa 650 km attraverso la Germania del Nord e la Danimarca. La segnaletica è ben presente e sviluppata, ma avere con sé una traccia GPS o una mappa può comunque essere di grande aiuto.
Quasi del tutto pianeggiante, l’itinerario è facile da affrontare anche per i principianti del cicloturismo. Trovare strutture per dormire e mangiare, lungo il percorso, è semplicissimo quindi si possono programmare anche tappe brevi.
La Pista Ciclabile Berlino-Copenahagen può essere divisa in tre lunghi tratti:
Tappa Brandeburg: Berlino – Fürstenberg di 151 km
Il paesaggio è affascinante susseguirsi di campi coltivati, prati, antichi villaggi che nascondono chiese storiche e castelli. Il panorama sembra uscito da una fiaba.
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Tappa Mecklenburg: Fürstenberg – Rostock di 255 km
Questo tratto ci porta dal cuore della Germania rurale alle sponde del Mar Baltico. In questa regione si attraversano piccoli paesi in stile gotico e cittadine in stile classico. Si incontrano alcuni fiumi e piccoli laghi. Si arriva al mare in corrispondenza del porto di Rostock.
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Tappa Denmark: Rostock – Copenahagen di 302 km
Per arrivare in Danimarca è necessario prendere il traghetto che fa scalo a Gedser. Da qui seguendo fedelmente il profilo della costa danese si raggiunge la capitale: Copenahagen.
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Il riposino è utile anche all’atleta
13/11/2017 in Biomeccanica, Tecnica
Fare un breve riposino durante il giorno apporta numerosi benefici, ma attenzione a non dormire più di 20 minuti. Passato questo tempo infatti si entrerebbe nella fase di sonno profondo.
I benefici di un riposino quotidiano:
- Aiuta a perdere peso – le persone stanche tendono ad ingerire cibi grassi o calorici, meglio essere riposati.
- Aumenta la capacità di concentrazione e memoria
- Aumenta la produttività
- Ci mantiene giovani
- Diminuisce il rischio di infarto ed ictus
- Migliora l’umore
- Diminuisce i livelli di stress
Riposarsi circa 20 minuti è un ottimo modo per restare in forma e sfruttare al massimo le nostre energie mentali e fisiche durante la giornata. Attenzione però a non compromettere il vostro sonno!
Dormire qualche minuto dopo pranzo o nel primo pomeriggio è energizzante, al contrario nel tardo pomeriggio ci renderà più stanchi e irritabili perché si interrompe il normale ciclo di sonno.
Il posto più adatto per un riposino è il letto oppure il divano di casa, se invece si rimane in ufficio potrebbe essere utile allestire un piccolo spazio apposito dove possibile.
Il caffè è consigliato dato che i suoi effetti iniziano a manifestarsi proprio dopo circa 20 minuti. Ci aiuterà a svegliarci pieni di energia e combattere la sensazione di sonnolenza o stanchezza che spesso si avverte dopo aver riposato. Tale sensazione è spesso dovuta ad un abbassamento di pressione durante il sonno, ma si può contrastare anche con acqua e limone o con lo stretching.
Escursione al Parco dell’Antichissima Città di Sutri
10/11/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
Il territorio della Tuscia, nell’alto Lazio, è ideale per famiglie e principianti della mountain bike. Esistono numerosi percorsi da affrontare in tranquillità su sterrato o su strade provinciali quasi del tutto prive di traffico.
Quello proposto è un percorso di appena 20 km con un dislivello di 240 metri. Facile e divertente anche per i bambini, l’itinerario inizia e si conclude a Bassano Romano passando dall’area archeologica di Sutri.
E’ una bella passeggiata ideale sia in autunno che in primavera. Si pedala lungo la Via Cassia, antica strada commerciale di Roma utilizzata anche come via di pellegrinaggio verso la capitale durante il medioevo.

La strada è costellata di rovine e reperti archeologici tra cui diverse tombe etrusche. Queste cavità scavate nella roccia furono poi trasformate, nel III secolo d.C., in luogo di culto e sede di cerimonie pagane. Più tardi ancora, quando il culto cristiano si affermò a Roma e nel resto dell’impero, la Chiesa trasformò le grotte in luoghi di preghiera e di sosta per i pellegrini. Al loro interno si trovano ancora oggi diversi dipinti che rappresentano i pellegrini in viaggio.
Il percorso si sviluppa in direzione di Capranica Scalo senza però toccare la cittadina. La traccia svolta infatti a desta e procede dritta fino al Parco dell’Antichissima Città di Sutri.
Qui è possibile visitare la necropoli rupestre della Via Cassia, l’anfiteatro romano e la Chiesa di Santa Maria del Parto.
Dopo la visita si torna a Bassano Romano concludendo il giro ad anello.
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Giro ad anello del Lago di Bracciano
10/11/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
Il Lago di Bracciano è una delle principali fonti d’acqua della capitale. Nei suoi pressi hanno origine diversi acquedotti che rendono Roma tanto ricca di fontane e fontanelle.
I paesi che circondano il lago sono ben collegati sia a Viterbo che a Roma tramite treni regionali che consentono il trasporto delle biciclette. Il giro del lago può iniziare da uno qualunque dei borghi situati sulle sue rive, per comodità quello qui descritto parte da Bracciano.
Iniziando a pedalare da Bracciano, l’itinerario si sviluppa subito in discesa. Il paese è infatti arroccato su di un colle e dominato da un castello molto scenografico. La fortezza è ben visibile dalle sponde del lago, è un punto di riferimento per tutto il territorio.
L’itinerario in bici attorno al Lago di Bracciano non è caratterizzato dalla presenza di piste ciclabili. Si pedala sempre su strada provinciale a doppia corsia mantenendo a desta la riva del lago. La strada non è molto trafficata, ma occorre comunque fare attenzione specialmente in prossimità delle curve.
L’unico tratto in salita di tutto il percorso si trova poco prima di Trevignano, paesino di tufo molto grazioso in cui merita fare una sosta. Meta finale dell’itinerario è il borgo medievale di Anguillara. Qui si trova uno splendido lungolago con chioschi, bar ed un piccolo molo.
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Cicloturismo nella Costa degli Etruschi
09/11/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
La Costa degli Etruschi è un territorio meraviglioso che si estende lungo tutto il litorale toscano compreso tra Livorno e Piombino. L’itinerario che vi proponiamo è un lungo percorso che da Pisa raggiunge Follonica rimanendo sempre vicinissimo alla costa.
Iniziando a pedalare da Pisa, lungo la pista ciclabile che segue il corso dell’Arno, si arriva sulla costa in breve tempo. Una volta raggiunta Marina di Pisa, si svolta verso sud e costeggiando il litorale si punta in direzione di Livorno. Il percorso presenta qualche saliscendi non troppo impegnativo che si ripete anche dopo aver superato la città.
Si attraversa Castiglioncello e Rosignano quindi si arriva a Vada, antico porto di Volterra e ancora oggi attivo centro velico della costa Toscana.
Pochi chilometri più avanti si raggiunge Cecina e la sua fresca pineta litoranea. Più avanti il percorso si allontana dalla costa dirigendosi verso il borgo storico di Bolgheri. Si pedala lungo il famoso Viale dei Cipressi.



Superata Bolgheri, si prosegue verso Sassetta, centro termale circondato dalla campagna. Ci troviamo ora nell’area geografica della Val di Cornia, un territorio incontaminato ricco di borghi di origine medievale. Si attraversano Suvereto e San Vincenzo ritornando finalmente in vista del mare presso il Golfo di Baratti.
Qui si trova il Parco Archeologico di Baratti e Populonia in cui sono conservate numerose tombe etrusche riscoperte negli anni ’90. Dopo una vista al sito archeologico si continua a pedalare fino a Piombino. La città è un attivo porto turistico che collega la terraferma con l’Isola d’Elba ed altre isolette dell’Arcipelago Toscano.
A breve distanza si trova Follonica, meta finale dell’itinerario.
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Cicloturismo in famiglia tra Rovereto, Trento e Lago di Garda
09/11/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
Il tratto della pista ciclabile del fiume Adige che collega Rovereto a Trento è perfetto per il cicloturismo in famiglia. La pista è abbastanza larga anche per un carrellino quindi è possibile affrontarla anche con bambini molto piccoli.
Da Rovereto ci si dirige verso nord attraversando la località di Borgo Sacco passando davanti all’antica Manifattura Tabacchi. La pista scorre affianco a lunghi filari di vite che dolcemente accompagnano in prossimità del fiume.
Proseguendo, la pista ciclabile del fiume Adige permette di godere di una vista meravigliosa sulla Vallagarina e sui numerosi castelli locali. Particolarmente impressionante è la struttura di Castel Beseno risalente al XII secolo.
Lungo la ciclabile si trova un attrezzato Bicigrill da cui si vede molto bene il castello. Un’altra struttura per cicloturisti si trova a Trento, poco dopo la località di Mattarello e nei pressi del piccolo aeroporto locale. Entrambi sono dotati di parco giochi per i bambini.
L’entrata in bici nella città di Trento non è affatto pericolosa dato che si prosegue sempre su pista ciclabile protetta. Si raggiunge il centro storico in sella.
Chi non vuole concludere qui il viaggio può fermarsi in città per una notte e, il giorno dopo, sfruttare il comodo servizio di BiciBus che collega Trento al Lago di Garda.
Il bus ferma a Sarche, circa 20 km a nord del lago. Da qui inizia una pista ciclabile molto panoramica che segue il corso del torrente Sarca. La ciclovia, totalmente pianeggiante, si snoda nel verde della valle tra vigneti ed oliveti. Particolarmente rinomata a livello locale è la produzione di vin santo.
Si supera la zona di Marocche e l’ex-centrale idroelettrica di Fies. La pista ciclabile del torrente Sarca si interrompe a nord di Dro, quindi è necessario pedalare per qualche km su strada promiscua.
A ripagare della fatica ci pensano i magnifici panorami sul Lago di Garda che si possono ammirare dalle rovine del castello di Arco.
L’itinerario si conclude a Torbole, centro velico di rilevanza internazionale.
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Città di Castello ed Alta Valle del Tevere in bici
08/11/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
Città di Castello è il principale punto di riferimento dell’Alta Valle del Tevere nonché una delle più belle cittadine dell’Umbria. Da qui è possibile partire in bicicletta per esplorare il territorio della valle e le campagne circostanti.
Per l’itinerario che descriviamo è meglio utilizzare una mountain bike perché si pedala in buona parte su sterrato. Il percorso si può dividere in due sezioni: un primo tratto in salita e un secondo tratto in discesa.
La salita è lunga oltre 10 km, ma ad eccezione di poche centinaia di metri non presenta pendenze impegnative. Si inizia a salire solo dopo aver superato le Terme di Fontecchio, circa 5 km dopo la partenza da Città di Castello. E’ necessaria un po’ di resistenza fisica e mentale, ma anche i meno allenati potranno superarla agilmente.
Raggiunta la cima del Monte Penna si svolta a sinistra per iniziare la discesa. Non si tratta di una discesa ripida perché presenta ancora qualche breve salita. Questo tratto è molto suggestivo: permette di apprezzare il panorama della valle dall’alto ed ammirare la sua bellezza.
La discesa non richiede attenzioni particolari perché si rimane sempre lontani dal traffico automobilistico. Sul finale si ha occasione di pedalare tra colorati campi di girasoli e di grano. Una volta raggiunto il fondovalle si torna al punto di partenza.
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La “Via delle Case di Pietra” nell’Alta Langa
08/11/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
Il territorio dell’Alta Langa si distingue per la presenza di notevoli opere architettoniche realizzate con la tecnica del “Muro a Secco”. Si tratta di costruzioni tipicamente rurali come fattorie, cantine, casali, per i quali veniva utilizzata la caratteristica “Pietra di Langa”.
Esplorare questa zona in modo facile e lento, viaggiando in bicicletta, è possibile lungo la “Via delle Case di Pietra”.
L’itinerario cicloturistico ha inizio a Santo Stefano Belbo, uno dei principali centri abitati della zona, in provincia di Cuneo. Il primo tratto del percorso si sviluppa lungo i vigneti dai quali nasce il famoso Moscato del Piemonte.
Via via che si procede i filari di vite spariscono per lasciare spazio ai vasti noccioleti da cui si ricava la caratteristica “Nocciola Tonda e Gentile della Langa”. Questo prodotto è uno dei più apprezzati del territorio, protetto dal marchio di qualità IGP.
Il percorso attraversa i comuni di Cravanzana, Torre Bormida, Gonsegno e Camerana quindi sale verso il centro abitato di Gottasecca. La discesa seguente riporta a valle nei pressi del torrente Uzzone.
Si raggiungono Scaletta Uzzone e Pezzolo Valle Uzzone poi si affronta una nuova salita che conduce fino ad un santuario da cui si gode di una meravigliosa vista panoramica. Per tornare al punto di partenza si pedala nei pressi di caratteristici terrazzamenti realizzati in pietra e poi attraverso il borgo storico di Castino.
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Visitare Monteluco in mountain bike
08/11/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
Monteluco, piccola frazione di Spoleto, è un luogo spirituale, rigenerante, caratterizzato dalla presenza di un santuario dedicato a San Francesco e di un Bosco Sacro. Proprio all’interno del bosco si snodano diversi sentieri sterrati ideali per il trekking e la mountain bike.
Quello che vi proponiamo è un itinerario per visitare Monteluco in mountain bike. Si tratta di un percorso di difficoltà elevata poiché presenta salite considerevoli e discese tecniche. Pertanto è raccomandato solo ai biker più esperti.
Si parte dal Convento di San Francesco e, una volta raggiunto il prato di Monteluco, si svolta a destra per imboccare un divertente sentiero nel bosco. Questo tratto dell’itinerario ricalca perfettamente l’antica Via di Francesco attraverso la quale i pellegrini provenienti da Vienna raggiungevano Roma.
Dopo circa un chilometro si esce dal bosco e si svolta a sinistra sulla strada asfaltata che sale verso la località di Patrico. Si attraversa il paese e quindi si imbocca il sentiero n° 6: una ripida discesa caratterizzata da sassi e pietre che richiedono molta attenzione. Sul finale la discesa si fa decisamente più facile.
Arrivati in fondo si torna verso la cima di Monteluco su strada asfaltata. Dopo qualche chilometro un sentiero sulla destra consente di arrivare molto vicino al famoso Ponte delle Torri ed ammirare un meraviglioso panorama del centro storico di Spoleto.
Proseguendo il sentiero diventa più impervio e difficile da percorrere. Bisogna seguire i cartelli d’indicazione per il sentiero n° 4 facendo attenzione al terreno particolarmente ripido, in alcuni tratti si dovrà scendere dalla bici e fare qualche metro a piedi.
Il sentiero termina nuovamente sulla strada asfaltata che collega Patrico e Monteluco. Ripercorrendo il percorso fatto all’inizio si può tornare al punto di partenza.
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Ecco gli alimenti migliori per far crescere i muscoli
30/10/2017 in Alimentazione, Tecnica
Dopo l’allenamento è importante mangiare i giusti cibi. Non solo per tenersi in forma e non vanificare gli sforzi fatti, ma anche per assicurarsi il massimo rendimento possibile in quanto a energia, resistenza e crescita muscolare.
Vediamo quali sono gli alimenti migliori per far crescere i muscoli.
Lenticchie
Come tutti i legumi, anche le lenticchie sono ricche di proteine e fibre. 100 gr contengono circa metà della dose giornaliera raccomandata.
Uova
Le uova sono fonte di proteine di eccellente qualità poiché molto simili a quelle naturalmente prodotte dal nostro corpo e quindi più facili da trasformare in massa muscolare.
Olio di semi di lino
Moto nutriente e ricco di omega 3, importante per la salute del cuore e del cervello.



Quinoa
La quinoa è un cereale ideale da consumarsi dopo un allenamento. E’ ricco di magnesio, elemento importante per la corretta contrazione muscolare.
Zenzero
Lo zenzero è l’ideale per rinforzare il proprio sistema immunitario e migliorare l’afflusso di sangue ai muscoli.
Fiocchi di Latte
Ipocalorici, con molte proteine e carboidrati, i fiochi di latte contengono anche un’importante amminoacido che aiuta a dormire meglio.
Caffè
Un espresso non zuccherato è sufficiente per ricaricarsi dopo l’allenamento, mai abusare della caffeina.
Mirtilli
I mirtilli sono antiossidanti naturali, perfetti da abbinare a avena o yogurt bianco.
Noci
Noci e semi giocano un ruolo importante nella crescita muscolare, sono ricchi di proteine e grassi insaturi.






