Il cicloturismo in Alto Adige
29/06/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
La zona dell’Alto Adige, nota ai madrelingua tedeschi come Sud-Tirol, è una delle più apprezzate per il cicloturismo. Non a caso ogni anno accoglie numerosi ciclisti, cicloamatori e cicloturisti in cerca di panorami suggestivi e percorsi ciclabili sicuri.
L’Alto Adige è caratterizzata dalla presenza delle alte montagne alpine, ma questo non deve spaventare i ciclisti meno allenati né i cicloturisti alle prime armi. Nei fondovalle sono infatti state costruite moltissime piste ciclabili che non presentano alcuna difficoltà o salita impegnativa.
Queste ciclovie corrono lungo il percorso dei fiumi o dei torrenti locali; attraversano verdi prati, pascoli e piccoli villaggi alpini.
La regione è all’avanguardia per quanto riguarda l’accoglienza dei cicloturisti e presenta non pochi servizi a loro riservati. Tra questi è particolarmente apprezzata la possibilità di trasportare la bici su treni e autobus in modo da raggiungere facilmente il punto di partenza dei percorsi ciclabili.
Il periodo migliore per pedalare in Alto Adige è sicuramente la primavera inoltrata oppure l’estate, quando la neve che ricopre i pendii è ormai sparita e le temperature permettono di nuovo di fare attività all’aperto. Da notare che in estate, l’Alto Adige viene scelto da moltissimi turisti come luogo 
I principali percorsi ciclabili della regione, come abbiamo detto anche in precedenza, si sviluppano nel fondovalle. Ne sono un esempio la Pista Ciclabile della Val Pusteria e la Pista Ciclabile delle Dolomiti.
Non mancano però delle vere e proprie sfide per gli appassionati della salita. In caso si consiglia il percorso del Sella Ronda e la mitica salita dello Stelvio.
Gli amanti della mountain bike e degli sterrati hanno invece a disposizione diversi single track che spesso partono proprio dalle ciclabili del fondovalle e si diramano su per i monti.
CosmoBike Show 2017
CosmoBike Show, “il salone della bici per tutti” oppure “la fiera internazionale del ciclismo” si terrà a Verona dal 15 al 18 settembre 2017.
Nel 2016 sono stati 60mila i visitatori, 11.000 i bike test in fiera, 445 gli espositori provenienti da 24 Paesi, 300 i giornalisti accreditati. Un appuntamento unico che, anche nel 2017, contribuisce a diffondere la cultura della bici. In esposizione tutti gli ultimi modelli di bici da corsa, mtb, gravel ma anche il mondo degli accessori e dell’abbigliamento. Ampio spazio per le Ebike, il fenomeno del momento, e piste prova per tutti ancora più ampie.
Parole chiave della prossima edizione di CosmoBike 2017, in programma dal 15 al 18 settembre a Veronafiere, sono innovazione, tecnologia e sostenibilità, ma anche tradizione e sicurezza. La bici è celebrata, per il terzo anno consecutivo, a 360 gradi. Il “cosmo” della bicicletta viene proposto non solo agli operatori del settore, ma anche a tutti gli appassionati che possono scoprire da vicino i modelli 2018, toccarli e testarli negli spazi esterni dedicati.
Nella scorsa edizione, 11mila bike test sono stati effettuati in quattro giorni di fiera. Per provare, scoprire e imparare, per sperimentare la tecnica, l’innovazione e il design concentrati nella bicicletta, è necessario pedalare! E CosmoBike Show 2017 presenta piste prova e percorsi ancora più accattivanti e con diversi livelli di difficoltà. Il 2017 è un anno di ulteriori conferme per il grande fenomeno dell’E-bike, la nuova generazione di modelli trova ampio spazio a CosmoBike Show. In mostra anche tutti gli ultimi modelli di bici da corsa, mtb, gravel, perché la bici “muscolare” resta sempre nel cuore di questa manifestazione. Oltre a tutte le novità in tema di accessori e alle nuove collezioni di abbigliamento.
Obiettivo della rassegna veronese, non è solo quello di promuove l’uso della bici nel quotidiano, ma anche per il turismo: CosmoBike Tourism infatti, offre una vasta gamma di opportunità, soluzioni e servizi per le vacanze all’insegna della bicicletta. Anche per questa edizione, CosmoBike Legend celebra la storia della bici. In un’area appositamente allestita, si potranno ammirare non solo i modelli più famosi, ma anche abbigliamento, accessori e tutto quello che nel passato ha dettato lo stile dell’andare in bicicletta.
Per maggiori informazioni: www.cosmobikeshow.com
Randonnée di Pinocchio Collodi
Domenica9 Giugno 2019 si terrà a Pescia la 3° edizione della Randonnée di Pinocchio. La manifestazione è organizzata da Cicloturismo in collaborazione con la Fondazione Animo Onlus.
La RANDONNÉE DI PINOCCHIO è un progetto di valorizzazione turistico-sportivo nato dall’iniziativa della Fondazione Animo Onlus. L’evento del 2017 è la prima edizione di quello che è destinato a diventare un appuntamento fisso nel calendario nazionale delle randonnée e granfondo.
L’obiettivo della manifestazione è quello di evidenziare agli occhi degli appassionati le bellezze e le potenzialità turistiche del territorio della Valdinievole e dell’originale Parco di Pinocchio.
Antico crocevia di culture, scambi e incontri, la Valdinievole è una terra ricca di storia, arte, tradizioni e folclore. Un angolo di Toscana ancora sconosciuto al grande pubblico e per questo autentico, genuino, incontaminato.
Questa valle è la patria del burattino più famoso del mondo, Pinocchio, nato dalla fantasia di Carlo Lorenzini, meglio noto come Carlo Collodi, che proprio nel borgo storico di Collodi ha trascorso l’infanzia. La Randonnée di Pinocchio vuole rendere omaggio alla sua figura di scrittore-demagogo ed al personaggio da lui creato, con il quale ha conquistato la simpatia di tutti i bambini.
Il percorso della randonnée si snoda per circa 50 km nel territorio della Valdinievole attraverso piccoli borghi di origine medievale. Si pedala in una meravigliosa varietà di ambienti naturali tra le montagne ed il fondovalle.
La 1° edizione della Randonée di Pinocchio, svoltasi il 9 Settembre 2017, ha visto la partecipazione di molti appassionati ed un grande successo di pubblico nonostante la giornata di pioggia.
Per tutte le informazioni: www.larandonneedipinocchio.it
2 Settembre 2017: Scalata Cima Coppi
La Scalata Cima Coppi
Sabato 2 settembre si terrà la 17^ edizione della Scalata Cima Coppi durante la quale, la strada statale dello Stelvio sarà chiusa al traffico veicolare sui 3 versanti, quello lombardo, da Bormio, quello altoatesino, da Prato allo Stelvio e quello svizzero, da Sta. Maria tra le ore 8.00 e le ore 16.00.
La storica salita al Passo dello Stelvio sarà quindi riservata per una giornata agli amanti della bici e del podismo che potranno così affrontare il percorso in assoluta tranquillità e sicurezza.
La partecipazione è libera e senza iscrizione, l’orario di partenza è libero e saranno allestiti due punti di ristoro/assistenza sanitaria, presso la II e la IV Cantoniera
Il percorso
21 km per un dislivello di 1551 metri, 7,1% di pendenza media e 14% quella massima. Quota di arrivo a 2.758 m.
Per questioni di sicurezza, è importante non dimenticare casco, guanti, occhiali da sole e k-way, oltre che verificare lo stato del proprio mezzo. Pur essendo la strada chiusa al traffico, è necessario rispettare le norme del codice della strada, mantenendosi sulla corsia di destra e moderando la velocità in discesa.
Per maggiori informazioni: www.stelviobike.eu
L’importanza delle proteine nella dieta del ciclista
26/06/2017 in Alimentazione, Tecnica
Le proteine sono un nutriente fondamentale per il ciclista ed in generale per ogni atleta, indipendentemente dallo sport praticato. Chiunque si ritagli del tempo per un’attività fisica regolare necessita di ingerire una quantità idonea di proteine.
Vediamo nel dettaglio perché le proteine sono tanto importanti nella dieta del ciclista e di quante proteine abbiamo bisogno al giorno.
Le proteine favoriscono la crescita muscolare. Molti studi hanno dimostrato che mantengono intatta questa funzionalità indifferentemente se consumate prima o dopo gli allenamenti. In quest’ultimo caso è però importante abbinarle ai carboidrati, che aiutano a recuperare energia.
Il “valore biologico” è un parametro di valutazione che profila gli alimenti in base alla qualità delle proteine contenute in essi. Dipende dalla composizione in amminoacidi di un alimento e dalla sua digeribilità.
Se un alimento presenta un valore biologico alto significa che contiene proteine simili a quelle naturalmente prodotte dal nostro corpo e che vengono utilizzate più facilmente dall’organismo. Le uova hanno un valore biologico di 100.
Dato che il nostro corpo ha bisogno di proteine animali e vegetali è sempre bene consumare un’adeguata quantità di entrambe combinando nel piatto due o più alimenti diversi.
Consumare molte proteine non equivale però a costruire più muscoli perché esse contengono anche tante calorie che incidono sui livelli di grasso nel sangue.
Giornalmente si consiglia di consumarne circa 1g per kg di peso.
Sono fonte naturale di proteine: la carne, il pesce ed i frutti di mare, le uova, i prodotti caseari, il tofu e la soia, i legumi, le noci, la quinoa.
Cicloturismo nella Costa Toscana presso il Paradù Eco Resort
26/06/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
Vivi il litorale della Toscana a colpi di pedale con un soggiorno al Paradù Eco Resort di Castagneto Carducci
La costa toscana è un’ambiente naturale di incredibile bellezza che offre lunghe spiagge di sabbia e fresche pinete di macchia mediterranea. Questo angolo di paradiso, affacciato sul mare, è perfetto per essere esplorato in bicicletta.
Base di partenza ideale per i cicloturisti è il Paradù Eco Resort di Castagneto Carducci. La struttura si trova sul mare, immersa in 36 ettari di pini e lecci, nel cuore della costa toscana: la Costa degli Etruschi. A circa metà strada tra la Versilia (a nord) e la Maremma (a sud), questa zona è ricca di storia, arte, cultura, tradizioni e folclore.

Il Paradù Eco Resort è un posto magico, perfetto per una vacanza ecosostenibile all’insegna del “viaggiare lento” della bicicletta. Una volta arrivati al parcheggio privato, dimenticatevi dell’auto. Nel più completo rispetto della natura e secondo una logica di risparmio energetico, all’interno della struttura è consentito circolare solo a piedi o in bicicletta.
Anche gli alloggi degli ospiti seguono il principio dell’ecosostenibilità. Si tratta infatti di chalet in legno naturale completamente indipendenti a livello energetico e arredati con materiali riciclabili.
Nelle vicinanze del resort non troviamo solo il mare, ma anche numerosi sentieri e strade adatte al cicloturismo, al ciclismo ed alla mountain bike. Intrecciando tra loro queste vie è possibile organizzare lunghi itinerari alla scoperta dei borghi e dei paesaggi più suggestivi del territorio.
Il traffico quasi assente ed i continui saliscendi che caratterizzano le strade locali rendono molto piacevole la pedalata.
Alcune escursioni in bicicletta vengono organizzate direttamente dalla direzione del Paradù Eco Resort. Ogni settimana i gruppi di ciclisti interessati sono accompagnati da una guida esperta fino a Marina di Castagneto Carducci lungo strade bianche e facili sterrati.
Pedalata dopo pedalata attraversiamo la pineta mediterranea in prossimità del litorale fino ad arrivare alla spiaggia.
La Maratona delle Dolomiti: 9.000 partecipanti al via!
Da La Villa (BZ) a Corvara (BZ), edizione 2017 della Maratona delle Dolomiti
Pochi giorni alla 31° edizione della Maratona delle Dolomiti (Maratona dies Dolomites), la maggiore granfondo del suo genere in Italia, un appuntamento atteso ogni anno da migliaia di appassionati ciclisti.
Domenica 2 Luglio le strade della maratona verranno totalmente chiuse al traffico permettendo solo ai partecipanti di godere dello spettacolo delle montagne dolomitiche.
Sono previste tre tipologie di percorso:
Percorso Sellaronda: 55 km – 1.780 m
Percorso Medio: 106 km – 3.130 m
Percorso Maratona: 138 km – 4.230 m
Il percorso più impegnativo della maratona comprende tutti e sette i più importanti passi dolomitici: il Pordoi (2.239 m), il Sella (2.244 m), il Campolongo (1.875 m), il Falzarego (2.117 m), il Gardena (2.121 m), il Valparola (2.200 m) ed il Giau (2.236 m).
La Maratona delle Dolomiti è il sogno nel cassetto di migliaia di ciclisti tanto che nel corso degli anni è stato necessario fissare un limite massimo di 9.000 partecipanti. Nonostante questo ogni anno arrivano molte più richieste ed alcuni posti vengono sorteggiati.
L’edizione 2017 non fa eccezione, arriveranno ciclomotori da almeno 65 paesi diversi. Gli italiani sono la maggioranza ma non mancano atleti da Germania, Austria, Belgio, Olanda, Inghilterra, Canada, Giappone, Colombia, Kazakistan.
Il tema della 31° Maratona delle Dolomiti è l’Amore, punto di partenza di ogni avventura. L’Amore che lega ed accomuna tutti i partecipanti, che li spinge a guardare oltre senza mollare, a raccogliere le forze e conquistare anche la cima del prossimo passo.
Escursione in bicicletta al Forte Pozzacchio
23/06/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
La zona di Rovereto, la Vallagarina a nord del Lago di Garda, era un territorio di confine tra Italia e Impero Austro-Ungarico dove, nella Prima Guerra Mondiale, si sono combattute aspre battaglie.
Alcune delle fortificazioni usate al tempo di guerra sono arrivate intatte fino ai nostri giorni e sono visitabili: è il caso del Forte Pozzacchio. Interamente scavato nella roccia, questo fortino austo-ungarico si trova nel comune di Trambileno, circa 10 km da Rovereto, e si raggiunge solo tramite strada ciclo-pedonale.
Partendo dal centro storico di Rovereto, ci si dirige verso il cosiddetto “bosco della città”, un’area verde molto frequentata per passeggiate ed escursioni. Ci si lasciano alle spalle i vigneti locali e si continua in salita entrando poco dopo nel territorio di Trembileno.



Nella frazione Ca’ Bianca, il torrente Leno ha creato un meraviglioso canyon che dal sentiero ciclabile si può ammirare dall’alto. Si procede superando le località di Terragnolo e Boccaldo, sede del cimitero militare austro-ungarico.
Ci si inoltra quindi nel bosco di Pian del Levro e poi nella frazione di Pozzacchio. Da qui inizia uno sterrato che conduce fino al forte. Le parti originali della struttura sono state restaurate perfettamente ed a queste sono state aggiunte passerelle e scale in ferro che permettono la visita completa.
Dopo il tour della fortezza si sale di appena 100 mt fino alla frazione di Pozza di Trembileno per poi imboccare una lunga discesa che riconduce a Rovereto passando davanti all’eremo di San Colombano.
SCARICA L’ITINERARIO: Rovereto – Forte Pozzacchio
La Leggendaria Charly Gaul: 7-9 Luglio

La cronometro nella Valle dei Laghi e i due percorsi di gara, la ‘Granfondo’ e la ‘Mediofondo’ come anche il tradizionale epilogo sul Monte Bondone, sulle orme di Charly Gaul, sono stati confermati rispetto a quelli del 2016. La Cronometro di Cavedine del venerdì si snoderà per 24 km fra i saliscendi della Valle dei Laghi, mentre domenica la prova in linea vedrà i cicloamatori impegnati sugli itinerari ‘Granfondo’ e ‘Mediofondo’ da 141 e 57 km, entrambi con partenza da Piazza Duomo a Trento e arrivo sul Monte Bondone.
Ritorna anche l’unica tappa del Trentino-Alto Adige inserita nel Giro d’Italia d’Epoca, la ciclostorica trentina “La Moserissima”, che ‘agghinderà’ gli appassionati con abbigliamento vintage e biciclette d’epoca, con l’esclusiva partecipazione dell’asso trentino Francesco Moser. “La Leggendaria Charly Gaul” farà idi nuovo parte dell’UCI Gran Fondo World Series 2017, un esclusivo circuito a tappe che permetterà di qualificarsi alle finali del Campionato del Mondo Amatori e Master, e dell’InBici Top Challenge.
PROGRAMMA
Venerdì 7 luglio
ore 17.00 – 19.00
Cronometro per cicloamatori e master UCI Gran Fondo World Series in Valle dei Laghi con partenza e arrivo a Cavedine. La competizione è unica tappa italiana di qualifica per il Campionato del Mondo Cicloamatori e Master UCI 2017.
Cena rustica “A casa di Checco”, presso Azienda Agricola Moser, Via Castel di Gardolo, 5 – Trento.
Sabato 8 luglio
ore 8.30
La Moserissima – la ciclostorica di Trento, unica tappa del Giro d’Italia d’Epoca in Trentino Alto Adige e partner del Ciclo Club Eroica con partenza e arrivo in piazza Duomo a Trento.
ore 10.00 e ore 15.00
Possibilità di visita guidata alla scoperta delle meraviglie custodite dal Castello del Buonconsiglio (mattino) e del centro storico di Trento (pomeriggio), con ritrovo e partenza presso l’ufficio Informazioni di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi in piazza Dante, 24 a Trento.
ore 20.00
Tridentum Crit. Gara di bici a scatto fisso su circuito cittadino attraverso piazza Duomo, via Cavour, via delle Orfane, via Roma e via Belenzani.
Domenica 9 luglio
ore 8.00
La Leggendaria Charly Gaul – UCI Gran Fondo World Series” gare di gran fondo e medio fondo con partenza da Piazza Duomo a Trento e arrivo in località Vason sul Monte Bondone, unica tappa italiana di qualifica per il Campionato del Mondo Cicloamatori e Master UCI 2017.
ore 10.30 – 12.45
Diretta de La Leggendaria Charly Gaul sul canale Rai Sport, canale 58.
Per maggiori informazioni: www.laleggendariacharlygaul.it
Val di Sella: in bicicletta al parco-museo Arte Sella
23/06/2017 in Promozione del Territorio, Territorio
La Valsugana è un vero paradiso per i cicloturisti, già molto conosciuto e frequentato grazie alla presenza di numerosi itinerari tra cui la famosa Pista Ciclabile.
A breve distanza da questa si trova poi la Val di Sella, un territorio ristretto, completamente dominato dal verde e dove il traffico è praticamente inesistente. Tra i boschi di questa valle è attivo dal 2002 un museo-laboratorio d’arte all’aria aperta: Arte Sella.
Nel corso degli anni il progetto di Arte Sella ha arricchito il bosco locale di opere d’arte contemporanea a cui hanno partecipato diversi artisti italiani ed internazionali.
Arte Sella comprende un’area gratuita ed una a pagamento. Della prima fa parte il “Percorso Artenatura”, un sentiero forestale di circa 2 km lungo il quale sono disposte alcune opere. Della seconda fanno parte la Malga di Costa e la Villa Strobele.
L’itinerario proposto permette di raggiungere l’ingresso di Arte Sella.



Si parte da Levico Terme, facilmente raggiungibile sia in treno che in macchina da Trento. Levico è una cittadina termale che offre tutti i confort di un moderno centro abitato e tante attrazioni naturali tra cui il Lago ed il Parco degli Asburgo.
Si esce dalla cittadina sfruttando la pista ciclabile della Valsugana che corre lungo il corso del fiume Brenta. Si pedala in direzione di Borgo Valsugana, distante circa 20 km.
La pedalata è molto semplice e piacevole, lungo il percorso si incontrano anche molti bicigrill e bar ideali per una sosta.
Superato il centro storico di Borgo Valsugana si devia in direzione Olle su strada sterrata. Occorre ora affrontare alcune salite abbastanza impegnative (pendenze oltre il 10%) adatte a ciclisti con un buon allenamento alle spalle.
L’itinerario ci conduce quindi proprio all’ingresso di Arte Sella dove è d’obbligo una sosta ed una visita approfondita del parco-museo.
Il rientro a Levico Terme avviene tramite un sentiero nel bosco decisamente ripido, da affrontare con una mountain bike con un po’ di esperienza alle spalle.
SCARICA L’ITINERARIO: Levico Terme – Borgo Valsugana – Sella






