Grave incidente a Udine: ciclista investito in via Lumignacco
25/12/2024 in News
Nel pomeriggio di martedì 24 dicembre, a Udine, un grave incidente ha visto coinvolto un ciclista, travolto da un’auto mentre percorreva via Lumignacco. L’impatto è stato violento e ha causato diverse ferite all’uomo, che è stato trasportato d’urgenza in ospedale in condizioni serie.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori per prestare le prime cure e stabilizzare il ferito, mentre la polizia locale ha effettuato i rilievi necessari per comprendere le cause dell’incidente.
La dinamica dei fatti è ancora in fase di accertamento, ma quanto accaduto evidenzia ancora una volta l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulle strade, specialmente per la sicurezza di pedoni e ciclisti.
Un itinerario in bici tra Saluzzo e l’Abbazia di Staffarda
25/12/2024 in Territorio
Se stai cercando un percorso cicloturistico immerso nella natura e ricco di storia, l’anello ciclabile Saluzzo–Abbazia di Staffarda potrebbe essere la scelta ideale. Situato nella provincia di Cuneo, questo itinerario di circa 32 km ti conduce attraverso le campagne piemontesi, tra paesaggi rurali e affascinanti testimonianze del passato.
Descrizione del percorso
La partenza è prevista dal centro di Saluzzo, una cittadina che merita di essere esplorata prima di salire in sella. Il percorso attraversa la pianura cuneese, caratterizzata da campi coltivati e frutteti, e tocca i pittoreschi borghi di Staffarda, Cardè e Moretta. L’itinerario si sviluppa prevalentemente su strade secondarie a basso traffico e tratti sterrati, rendendolo perfetto per chi ama pedalare lontano dal caos cittadino. Inoltre, il tragitto costeggia più volte il fiume Po, regalando scorci suggestivi.
Consigli per la bici
Anche se il tracciato non presenta grandi difficoltà tecniche né salite impegnative, è preferibile affrontarlo con una bicicletta adatta ai fondi misti. Una mountain bike, una gravel con pneumatici larghi e tassellati sono ideali per garantire maggiore comfort e sicurezza, soprattutto nei tratti sterrati.
Tappe imperdibili
Il centro storico di Saluzzo: Saluzzo è una perla medievale che combina arte, storia e tradizione. Tra le sue attrazioni principali ci sono il Duomo, la chiesa di San Giovanni, la Castiglia (antica residenza dei Marchesi di Saluzzo) e la Torre Civica. Non perdere la vista panoramica dal borgo alto, che spazia sulla pianura e sul Monviso, il “Re di Pietra”.
L’Abbazia di Staffarda: Situata a nord di Saluzzo, questa antica abbazia benedettina risale al XII secolo ed è circondata da un’atmosfera di pace e spiritualità. Oltre alla chiesa, potrai visitare il chiostro e gli edifici monastici. L’Abbazia rappresenta un’importante testimonianza del passato, sia come luogo di culto che come centro agricolo. Una sosta qui, magari nel chiostro attrezzato con panche e tavoli, è l’occasione perfetta per rilassarsi e godersi il paesaggio.
Chi può affrontare questo itinerario?
Il percorso è adatto a ciclisti di livello medio, anche con un allenamento base. Le distanze non sono proibitive e le pendenze sono minime, ma il fondo sterrato in alcune sezioni richiede una minima confidenza con la guida su terreni irregolari.
Questo itinerario rappresenta una perfetta combinazione di natura, storia e relax, ideale per una giornata all’aria aperta in bicicletta. Se ami scoprire luoghi autentici pedalando, Saluzzo e l’Abbazia di Staffarda non ti deluderanno!
Via libera alla ciclabile VenTo
24/12/2024 in News
Sono ufficialmente iniziati i lavori per l’asfaltatura di un tratto della ciclovia VenTo, il grande progetto che prevede la realizzazione di un percorso ciclabile lungo il Po, collegando Venezia e Torino. I primi interventi hanno preso il via tra Valenza e Trino, un segmento di 45 chilometri che vedrà un significativo miglioramento grazie a un nuovo fondo stradale asfaltato, rendendo il tragitto accessibile a una più ampia gamma di utenti.
Il progetto VenTo: una ciclovia per tutti
Il progetto VenTo, acronimo di Venezia-Torino, prevede la costruzione di una ciclovia di circa 680 chilometri, che correrà lungo il fiume Po attraversando quattro regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto). Questo percorso non solo sarà un importante collegamento ciclabile interregionale, ma anche un volano per il turismo sostenibile e la valorizzazione del territorio fluviale. Con l’asfaltatura del tratto Valenza-Trino, si compie un passo significativo verso la realizzazione di una delle più ambiziose ciclovie italiane. L’asfaltatura del tratto tra Valenza e Trino è coordinata dall’Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po), che si sta occupando dei lavori necessari per completare il lotto di 45 chilometri. Il costo complessivo di questa fase supera i 5 milioni di euro, finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), strumento chiave per accelerare la realizzazione di opere strategiche sul territorio nazionale. Oltre ai benefici legati alla mobilità sostenibile, la ciclovia VenTo rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo economico delle aree attraversate. Il percorso ciclabile, infatti, permetterà di attrarre turisti, incentivando il turismo lento e rispettoso dell’ambiente. Lungo il tragitto, ciclisti e visitatori potranno scoprire borghi storici, aree naturali protette e luoghi di interesse culturale che, grazie alla nuova infrastruttura, saranno più facilmente raggiungibili.
Piacenza:Via libera alla nuova ciclabile
24/12/2024 in News
Il Comune di Piacenza ha ufficialmente affidato alla società I.C.G. Srl di Curtatone (Mantova) la realizzazione del primo stralcio della nuova pista ciclabile che collegherà la frazione di Mucinasso con il centro abitato di Piacenza, lungo la strada provinciale 6. Questo progetto, suddiviso in cinque fasi funzionali, rappresenta un intervento significativo per migliorare la mobilità sostenibile nel territorio piacentino.
La nuova pista ciclabile avrà un ruolo cruciale nel potenziare la sicurezza stradale per i ciclisti e favorire l’uso di mezzi di trasporto ecologici. L’obiettivo è incentivare gli spostamenti in bicicletta, contribuendo così a ridurre il traffico veicolare e le emissioni inquinanti. La scelta di sviluppare questo collegamento lungo una delle principali arterie di collegamento tra Mucinasso e Piacenza è frutto di una pianificazione volta a migliorare l’accessibilità e la qualità della vita dei residenti.
La società I.C.G. Srl, già nota per la sua competenza nella realizzazione di infrastrutture di questo tipo, garantirà l’adeguato avanzamento dei lavori, rispettando i tempi previsti e i più alti standard qualitativi. Questo progetto, oltre a rappresentare un’importante novità per gli abitanti della frazione e del capoluogo, si inserisce nelle politiche comunali di sviluppo sostenibile e di promozione della mobilità alternativa.
Il completamento del primo stralcio sarà solo l’inizio di un’opera strategica che, una volta conclusa, collegherà in maniera sicura e funzionale Mucinasso al cuore di Piacenza, offrendo ai cittadini un’infrastruttura moderna e rispettosa dell’ambiente.
Torino e Grugliasco: al via otto nuove piste ciclabili per la mobilità studentesca
23/12/2024 in News
Un’importante svolta per la mobilità sostenibile e studentesca arriva tra Torino e Grugliasco. Il Comune ha approvato un progetto da 4 milioni di euro per la realizzazione di otto nuove piste ciclabili, che copriranno complessivamente 15 chilometri di tracciati. Un’iniziativa che punta a promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, migliorando l’accessibilità tra i principali poli di interesse della zona.
Le nuove corsie ciclabili saranno progettate per collegare le stazioni ferroviarie con le sedi universitarie, rispondendo alle esigenze di studenti, pendolari e cittadini che desiderano spostarsi in modo più ecologico e sicuro. Grazie a questi percorsi, gli studenti avranno una valida alternativa all’automobile o ai mezzi pubblici, contribuendo a ridurre il traffico e le emissioni di CO2 nella zona.
Il progetto rappresenta una risposta concreta alle richieste di mobilità sostenibile che negli ultimi anni si sono fatte sempre più pressanti, soprattutto in aree ad alta concentrazione di giovani e studenti. I lavori inizieranno già a gennaio, con l’obiettivo di completare i tracciati nel più breve tempo possibile per garantire la fruibilità delle piste entro i prossimi anni accademici.
Questa rete ciclabile non solo migliorerà gli spostamenti quotidiani, ma contribuirà anche a valorizzare le aree urbane interessate, promuovendo uno stile di vita più sano e incentivando l’uso di mezzi di trasporto non inquinanti. Un passo importante verso una città più sostenibile, moderna e a misura di cittadino.
I dettagli del progetto saranno resi noti nei prossimi mesi, ma è già chiaro che si tratta di un intervento significativo, sia per la portata economica sia per le ricadute positive sul territorio. Torino e Grugliasco si preparano così a diventare un modello per la mobilità studentesca e sostenibile in Italia.
Legnano, via libera alla nuova ciclabile cittadina.
23/12/2024 in News
Il Comune di Legnano annuncia l’avvio dei lavori per la nuova pista ciclabile lungo via Novara, un progetto atteso dai cittadini e parte di un piano di mobilità sostenibile che mira a migliorare l’accessibilità e la sicurezza per ciclisti e pedoni. L’inizio ufficiale dei lavori è previsto per domani, segnando così l’avvio di un’importante opera infrastrutturale volta a promuovere la mobilità dolce e a migliorare la qualità della vita nel comune. Il progetto rientra in una visione più ampia di sostenibilità urbana, che pone l’accento sull’utilizzo di mezzi di trasporto ecologici e sulla creazione di infrastrutture che possano migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento acustico. Si stima che la nuova pista ciclabile non solo incoraggerà l’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani, ma avrà anche un impatto positivo sulla salute dei cittadini, promuovendo uno stile di vita più attivo.
In bicicletta alla scoperta del Lac de Serre-Ponçon: un’avventura tra natura e panorami mozzafiato
22/12/2024 in News
Pedalare immersi nella natura, con l’aria frizzante di montagna che accarezza il viso e un panorama che sembra uscito da un dipinto: questa è l’esperienza che offre il Lac de Serre-Ponçon, una perla incastonata tra le Alpi francesi. Situato tra le Hautes-Alpes e le Alpes-de-Haute-Provence, il lago è una delle destinazioni più affascinanti per i cicloturisti, grazie alla varietà dei suoi percorsi, ai panorami spettacolari e alla tranquillità che lo avvolge.
Un paradiso per i ciclisti
Il Lac de Serre-Ponçon, con le sue acque color smeraldo e le montagne che lo circondano, è il secondo lago artificiale più grande d’Europa, ma ciò non toglie nulla alla sua bellezza naturale. I percorsi ciclistici attorno al lago si snodano lungo strade panoramiche, salite impegnative e discese emozionanti, offrendo un mix perfetto per ciclisti di ogni livello.
Le opzioni sono numerose: puoi optare per un itinerario circolare che abbraccia l’intero lago, oppure scegliere uno dei tanti percorsi che si addentrano nelle valli o si arrampicano sulle colline circostanti. Ogni percorso regala un’esperienza unica, ma c’è una costante: il panorama mozzafiato che si apre a ogni curva.
Percorso consigliato: il tour del lago
Un classico per i cicloturisti è il giro completo del Lac de Serre-Ponçon. Si tratta di un itinerario di circa 80 chilometri, che alterna tratti pianeggianti a salite più impegnative. Partendo da Savines-le-Lac, un incantevole villaggio sulla riva nord del lago, si pedala lungo la D954, costeggiando l’acqua e attraversando piccoli paesi pittoreschi come Chorges e Crots.
Uno dei punti più spettacolari del percorso è il ponte di Savines-le-Lac, che offre una vista straordinaria sul lago. Lungo la strada, vale la pena fermarsi presso la diga di Serre-Ponçon, una meraviglia dell’ingegneria che ha dato vita al lago negli anni ’60, trasformando questa zona in un’oasi di biodiversità.
Natura e relax lungo il percorso
Il bello del cicloturismo al Lac de Serre-Ponçon non è solo la pedalata, ma anche le numerose occasioni di pausa per ammirare la natura. Durante il tragitto, è possibile fare una sosta in una delle tante spiagge che punteggiano il lago, come quella di Saint-Michel, ideale per un picnic o un tuffo rinfrescante.
Gli amanti della fauna non resteranno delusi: il lago è un habitat per molte specie di uccelli, tra cui aironi e cormorani. Non mancano nemmeno gli scorci che celebrano la quiete alpina, con prati fioriti e boschi ombrosi.
Salite epiche per i più allenati
Per chi ama le sfide, i dintorni del Lac de Serre-Ponçon offrono salite leggendarie. Tra queste spicca la strada che porta al Col de Pontis, una delle salite più impegnative della zona, con pendenze che raggiungono il 14%. Lo sforzo è ripagato da una vista impareggiabile sul lago e sulle cime circostanti.
Un’altra opzione è l’ascesa verso il Col Lebraut, un passo meno impegnativo ma comunque spettacolare, che regala una discesa fluida e panoramica verso la riva del lago.
Consigli pratici per i cicloturisti
Periodo ideale: La primavera e l’autunno sono i momenti migliori per esplorare il lago in bicicletta, grazie al clima mite e alla minore affluenza turistica. In estate, è consigliabile partire presto per evitare le ore più calde.
Attrezzatura: Assicurati che la tua bicicletta sia in buone condizioni, specialmente i freni, vista la presenza di salite e discese. Porta con te una borraccia, snack energetici e una giacca antivento.
Pernottamento: La zona offre una vasta scelta di alloggi, dai campeggi direttamente sul lago a piccoli hotel e bed & breakfast nei villaggi circostanti.
Esplorare il Lac de Serre-Ponçon in bicicletta è molto più di un semplice viaggio: è un’esperienza che rimane nel cuore. Ogni pedalata ti avvicina alla natura, ogni sosta ti regala scorci unici e ogni curva ti invita a scoprire qualcosa di nuovo. Se cerchi una destinazione dove unire sport, relax e bellezza paesaggistica, questo angolo di Francia è il luogo perfetto.
Alla scoperta di Parma in bicicletta: tra cultura, sapori e natura
21/12/2024 in Territorio
Parma, città d’arte e gusto nel cuore dell’Emilia-Romagna, si rivela una meta ideale per essere esplorata in bicicletta. Le sue dimensioni a misura d’uomo, i percorsi ciclabili ben organizzati e l’atmosfera rilassata la rendono perfetta per un’esperienza che unisce cultura, sapori locali e paesaggi mozzafiato. Pedalare tra le sue strade permette di immergersi in un viaggio senza fretta, scoprendo i mille volti di una città che sa sorprendere.
Inizio del viaggio: il cuore storico di Parma
Il nostro tour in bicicletta parte dal centro storico, dove le due ruote ci conducono tra piazze e monumenti ricchi di storia. Una prima tappa obbligatoria è Piazza Duomo, con la sua Cattedrale romanica e il Battistero rivestito di marmo rosa di Verona. Qui, fermarsi un attimo e lasciarsi avvolgere dalla bellezza dell’architettura medievale è un piacere irrinunciabile.
Poco distante, una pedalata tranquilla lungo via Cavour ci porta verso il Palazzo della Pilotta, antico complesso ducale che oggi ospita la Galleria Nazionale, il Teatro Farnese e il Museo Archeologico. Per chi ama l’arte e la storia, una breve sosta qui regalerà emozioni indimenticabili.
I parchi: un’oasi di verde in città
Parma è anche una città verde, dove i parchi offrono un angolo di tranquillità e bellezza naturale. Proseguendo in bicicletta si raggiunge facilmente il Parco Ducale, polmone verde nel cuore della città. Con i suoi viali alberati, le statue e il laghetto, è il luogo ideale per una pausa rilassante o per un picnic.
A pochi chilometri di pedalata si trova il Parco della Cittadella, perfetto per gli amanti dello sport e della natura. Qui, tra i bastioni storici, ci si può concedere un momento di relax o praticare attività fisica immersi nel verde.
I sapori di Parma: una pausa golosa
Esplorare Parma in bicicletta significa anche immergersi nei suoi sapori unici. La città è famosa per eccellenze gastronomiche come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma e la pasta fresca. Fermarsi in una trattoria tradizionale o in un’enoteca per gustare queste delizie è un momento imperdibile del viaggio.
In alternativa, si può fare una tappa nei mercati locali, come quello di Piazza Ghiaia, dove acquistare prodotti freschi da assaporare al momento o portare a casa come ricordo della giornata.
Fuori città: la magia della campagna parmense
Per chi desidera spingersi oltre il centro abitato, Parma offre itinerari cicloturistici che conducono alla scoperta della sua campagna. Percorrendo strade secondarie immerse nel verde, si possono raggiungere castelli medievali, antichi borghi e caseifici dove scoprire i segreti delle produzioni locali.
Un’idea è pedalare verso il Castello di Torrechiara, un gioiello rinascimentale che domina le colline circostanti. Il panorama che si apre all’arrivo è una ricompensa indimenticabile per ogni ciclista.
Consigli pratici per pedalare a Parma
La città dispone di una rete di piste ciclabili ben sviluppata e diversi punti di noleggio bici, perfetti per chi non ha una bicicletta propria. Inoltre, Parma promuove attivamente la mobilità sostenibile, offrendo percorsi sicuri e segnalati per muoversi senza stress.
Che siate ciclisti esperti o semplici appassionati, scoprire Parma in bicicletta è un’esperienza che vi lascerà nel cuore la bellezza di una città autentica e accogliente.
Barcellona in Bicicletta: Guida per un’Esperienza di Cicloturismo Unica
20/12/2024 in Territorio
Barcellona è una delle città più affascinanti e dinamiche d’Europa, perfetta per essere esplorata in bicicletta. Grazie al clima mite tutto l’anno, a una rete di piste ciclabili sempre in espansione e a una cultura urbana orientata alla sostenibilità, pedalare nella capitale catalana è un’esperienza piacevole e accessibile a tutti, dai cicloturisti esperti a chi cerca un modo diverso per scoprire la città.
Perché scegliere la bicicletta a Barcellona?
Negli ultimi anni, Barcellona ha fatto grandi passi avanti per diventare una città bike-friendly. Oggi vanta oltre 240 chilometri di piste ciclabili che collegano quartieri iconici, parchi e attrazioni turistiche. La bicicletta è una soluzione ecologica ed economica per spostarsi rapidamente, evitando il traffico e godendo appieno dell’atmosfera locale.
Inoltre, l’orografia della città è perfetta per le due ruote: Barcellona si estende tra il mare e le colline, ma la maggior parte delle aree urbane è pianeggiante, rendendo la pedalata adatta anche ai principianti.
Percorsi imperdibili
1. La Rambla e il Quartiere Gotico
Inizia il tuo tour dal cuore pulsante di Barcellona. Pedala lungo La Rambla, la celebre strada alberata, fino a immergerti nelle strette vie del Quartiere Gotico. Qui, lascia la bici in uno dei numerosi parcheggi disponibili e perditi a piedi tra le antiche stradine e le piazze storiche.
2. Il lungomare e le spiagge
Il lungomare di Barcellona è un vero paradiso per i ciclisti. Da Barceloneta fino al quartiere di Poblenou, potrai pedalare lungo una pista ciclabile che costeggia il Mediterraneo, tra spiagge dorate, palme e chiringuitos (bar sulla spiaggia). È un percorso rilassante e panoramico, ideale per una pausa con vista sul mare.
3. Parco della Ciutadella e l’Arco di Trionfo
Il Parco della Ciutadella è una tappa obbligatoria per chi ama la natura e l’arte. Pedala attraverso questo spazio verde ricco di sentieri, fontane e opere d’arte, fino a raggiungere l’imponente Arco di Trionfo, uno dei simboli della città.
4. Montjuïc e le sue vedute spettacolari
Per chi è in cerca di una sfida, Montjuïc offre un percorso collinare con ricompense spettacolari: viste mozzafiato sulla città e sul porto. Qui potrai visitare il Castello di Montjuïc, il Giardino Botanico e le strutture olimpiche.
5. Il modernismo di Gaudí
Barcellona è sinonimo di Antoni Gaudí, e un itinerario in bicicletta non può ignorare le sue opere. Segui un percorso che collega la Sagrada Família, Casa Batlló, Casa Milà (La Pedrera) e il coloratissimo Parco Güell.
Noleggio e consigli pratici
Barcellona è piena di negozi di noleggio biciclette, con opzioni per tutte le esigenze: city bike, bici elettriche e mountain bike. I prezzi sono generalmente accessibili, con tariffe orarie o giornaliere.
Prima di iniziare il tuo tour, assicurati di:
Indossare un casco (non obbligatorio, ma consigliato).
Rispettare le regole stradali e utilizzare sempre le piste ciclabili quando disponibili.
Bloccare la bicicletta con un lucchetto in aree sicure.
Eventi e cultura ciclistica
Barcellona ospita spesso eventi legati al mondo delle due ruote, come la “Bicicletada” (un raduno di ciclisti locali) e mercati di biciclette vintage. Partecipare a uno di questi eventi è un ottimo modo per immergersi nella cultura ciclistica della città e incontrare altri appassionati.
Collegamento ciclabile tra Sant’Ermete e San Martino: nuovi lavori a gennaio finanziati dalla Regione
19/12/2024 in News
Santarcangelo si prepara a completare un importante progetto di mobilità sostenibile. A partire da metà gennaio, prenderanno il via i lavori per l’ultimo tratto del collegamento ciclabile che unirà le frazioni di Sant’Ermete e San Martino con il centro cittadino. L’opera sarà finanziata quasi interamente dalla Regione Emilia-Romagna, che ha stanziato un contributo di 170 mila euro sui 190 mila totali necessari per il completamento.
Il nuovo tratto collegherà il ponte sul fiume Marecchia con la rotatoria della strada di gronda, sviluppandosi in un contesto più naturale e lontano dal traffico. Dopo la passerella sul ponte, il percorso scenderà a un livello più basso, attraversando i terreni adiacenti alla strada, mantenendosi a distanza di sicurezza dalla carreggiata e rispettando le caratteristiche ambientali del luogo. Il progetto segue l’impostazione già adottata nel tratto tra il ponte e il cimitero di San Martino, garantendo continuità visiva e funzionale.
Questo intervento rappresenta un ulteriore passo avanti verso una rete di mobilità dolce che promuove la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, valorizzando al contempo l’ambiente circostante. L’amministrazione comunale di Santarcangelo conferma così il suo impegno nel migliorare le infrastrutture sostenibili e nel favorire modalità di spostamento alternative all’uso dell’automobile.
Grazie al contributo regionale e alla pianificazione comunale, il nuovo tratto del percorso ciclopedonale offrirà ai cittadini un’opportunità sicura e piacevole per spostarsi tra le frazioni e il capoluogo, incentivando uno stile di vita più attivo e rispettoso dell’ambiente.