In bicicletta alla scoperta di Mentone: tra mare, cultura e paesaggi mozzafiato
29/11/2024 in Territorio
Sei mai stato a Mentone, la perla della Costa Azzurra? Questo piccolo angolo di paradiso al confine tra Italia e Francia è una meta perfetta per chi ama il cicloturismo. Con le sue strade panoramiche, il clima mite e un’atmosfera rilassata, Mentone offre un’esperienza unica, ideale da scoprire a ritmo di pedalata.
Arrivo a Mentone: un mix di cultura e natura
Mentone si trova a pochi chilometri dal confine italiano, facilmente raggiungibile da Ventimiglia. Il percorso in bicicletta lungo la costa è già un’esperienza suggestiva, con il mare sempre a portata di sguardo e l’aria fresca che accompagna ogni chilometro. Arrivando in città, ti troverai immerso in un mix di colori: le facciate pastello delle case si affacciano su un mare azzurro intenso, mentre alle spalle si ergono le Alpi Marittime.
Itinerari in bicicletta: dalla costa all’entroterra
Mentone è il punto di partenza perfetto per esplorare la Costa Azzurra e l’entroterra provenzale. Ecco alcuni itinerari consigliati:
1. La Promenade du Soleil
Un percorso semplice e rilassante lungo il lungomare di Mentone. Perfetto per chi vuole godersi la vista del mare e fare una pausa nei caffè e nelle gelaterie locali. Questo itinerario è ideale per famiglie o ciclisti alle prime armi.
2. Salita verso Sainte-Agnès
Se cerchi una sfida, prova la salita verso il villaggio di Sainte-Agnès, considerato uno dei borghi più alti della Costa Azzurra. Il percorso, lungo circa 10 km, ti regalerà viste panoramiche incredibili sulla costa. Arrivato in cima, potrai visitare il borgo medievale e il suo castello, un luogo perfetto per una pausa rigenerante.
3. L’entroterra provenzale
Per un’esperienza autentica, esplora i paesaggi dell’entroterra. Pedalando verso Peille o Gorbio, attraverserai strade immerse nella macchia mediterranea, uliveti e piccoli villaggi pittoreschi. Questi itinerari richiedono un po’ di allenamento, ma la bellezza del panorama ripagherà ogni sforzo.
Cosa vedere a Mentone
Dopo una giornata in bicicletta, dedica del tempo a scoprire le bellezze di Mentone. La città è famosa per i suoi giardini botanici, come il Jardin Serre de la Madone e il Giardino di Val Rahmeh, dove potrai passeggiare tra piante esotiche e fiori profumati. Non perdere la Basilica di San Michele, con il suo stile barocco e la splendida vista sulla baia.
Mentone è anche la città del limone, celebrato ogni anno con la famosa Fête du Citron. Durante il tuo soggiorno, prova i prodotti locali a base di limone: marmellate, liquori e dolci che raccontano la storia e la tradizione di questo luogo.
Lisbona in Bicicletta: Esplorare la Città delle Sette Colline su Due Ruote
28/11/2024 in Territorio
Lisbona, la capitale del Portogallo, è una città che incanta con il suo fascino storico, i panorami mozzafiato e l’atmosfera vivace. Sebbene sia conosciuta come la “Città delle Sette Colline”, che potrebbe far pensare a un territorio ostile per i ciclisti, Lisbona è sempre più accogliente per chi desidera esplorarla su due ruote. Con una rete ciclabile in espansione, un clima mite per gran parte dell’anno e una varietà di percorsi adatti a diversi livelli di esperienza, pedalare a Lisbona è un’avventura che vale la pena vivere.
Perché scegliere la bicicletta a Lisbona?
La bicicletta è un mezzo di trasporto ecologico e pratico per scoprire i segreti di Lisbona. Ti permette di muoverti agilmente tra le stradine storiche, i quartieri bohémien e le rive del fiume Tago, offrendoti un’esperienza immersiva e autentica. Inoltre, molti tratti pianeggianti lungo il fiume e i nuovi percorsi ciclabili rendono la città accessibile anche ai ciclisti meno esperti.
Ecco alcune idee di itinerari per goderti Lisbona in bicicletta:
1. Lungo il fiume Tago: Da Cais do Sodré a Belém
Questo percorso è ideale per chi cerca una pedalata piacevole e pianeggiante. Partendo dal vivace quartiere di Cais do Sodré, segui il lungofiume verso ovest fino a Belém. Lungo il tragitto, potrai ammirare il Ponte 25 de Abril, la Torre di Belém e il celebre Monumento alle Scoperte. Non dimenticare di fermarti per un pastel de nata nella storica pasticceria Pastéis de Belém.
2. Parque das Nações
Se preferisci un’area moderna e ben organizzata, il Parque das Nações è la scelta giusta. Questa zona, sviluppata per l’Expo del 1998, offre piste ciclabili sicure, ampi spazi verdi e attrazioni come l’Oceanário di Lisbona e il teleferico. È un’ottima opzione per famiglie o per chi cerca un’esperienza più tranquilla.
3. Le colline e i quartieri storici
Per i ciclisti più avventurosi, esplorare i quartieri storici come Alfama, Bairro Alto e Chiado offre un’esperienza unica. Preparati a salite impegnative, ma sarai ricompensato con viste spettacolari, vicoli pittoreschi e l’atmosfera autentica della vecchia Lisbona. Se preferisci risparmiare energia, puoi noleggiare una bici elettrica per affrontare le colline con facilità.
Noleggio biciclette e servizi
Lisbona offre numerose opzioni per noleggiare biciclette, sia tradizionali che elettriche. Le principali compagnie di noleggio si trovano nei quartieri centrali, come Baixa e Cais do Sodré. Molte offrono anche tour guidati, un’ottima opportunità per scoprire la città con l’aiuto di guide esperte.
In alternativa, puoi utilizzare il servizio di bike sharing cittadino, GIRA, che dispone di stazioni in diversi punti strategici della città. Le biciclette GIRA sono economiche e facili da utilizzare, ma tieni presente che potrebbero non essere la soluzione migliore per affrontare le salite più impegnative.
Madrid in bicicletta: Scoprire la città pedalando
27/11/2024 in Territorio
Madrid, una delle città più vibranti e dinamiche d’Europa, è una destinazione che sempre più viaggiatori scelgono di scoprire su due ruote. Grazie ai suoi investimenti in infrastrutture ciclabili e al crescente interesse per il turismo sostenibile, la capitale spagnola offre percorsi affascinanti, sicuri e adatti a ogni tipo di ciclista.
Perché scegliere la bicicletta a Madrid?
Madrid potrebbe non essere famosa quanto Amsterdam o Copenhagen per la cultura della bicicletta, ma negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. La città è dotata di una rete crescente di piste ciclabili, zone pedonali e aree verdi che consentono di muoversi in sicurezza, lontano dal traffico cittadino. Inoltre, il clima generalmente mite e soleggiato per gran parte dell’anno rende l’esperienza particolarmente piacevole.
Percorsi imperdibili
Madrid Río: Questo percorso lungo il fiume Manzanares è perfetto per i ciclisti di tutti i livelli. Si snoda attraverso parchi e aree verdi, offrendo viste mozzafiato sulla città e sulla natura circostante.
Casa de Campo: Il polmone verde di Madrid, con oltre 1.700 ettari, è un paradiso per gli amanti della bicicletta. Qui puoi scegliere tra percorsi tranquilli o più impegnativi.
Paseo del Prado e Gran Vía: Se desideri unire turismo e ciclismo, esplorare il centro città in bicicletta è un’esperienza unica. Diverse strade sono state rese più accessibili ai ciclisti grazie a corsie dedicate.
Servizi e consigli utili
Madrid dispone di un servizio di bike-sharing chiamato BiciMAD, ideale per i turisti. Con numerose stazioni sparse per la città, noleggiare una bicicletta è semplice e conveniente. Per chi preferisce portare la propria bici, è importante ricordare che molte stazioni ferroviarie e della metropolitana consentono il trasporto di biciclette.
Scoprire Madrid in bicicletta non è solo un’opzione ecologica, ma anche un modo autentico per immergersi nella cultura locale, esplorando i suoi quartieri più affascinanti e angoli nascosti.
Imola: Una nuova pista ciclabile in zona industriale si farà
27/11/2024 in News
Imola si conferma una città in prima linea per la mobilità sostenibile. Il 27 novembre 2024 il Comune ha annunciato di aver ottenuto il finanziamento regionale per la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile nella zona industriale, che amplierà ulteriormente la rete ciclabile cittadina.
Il progetto nel dettaglio
Questo nuovo collegamento ciclabile nasce con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la sostenibilità negli spostamenti verso un’area nevralgica per l’economia locale. Il progetto prevede:
Il proseguimento della pista ciclabile esistente su via I° Maggio fino alla rotonda all’incrocio con via Lasie.
La costruzione di una nuova pista in sede propria lungo via Gambellara, un tratto cruciale per garantire continuità e comodità agli spostamenti in bicicletta.
Il Comune ha deciso di candidarsi a questo bando regionale con l’intento di promuovere uno stile di vita più sostenibile e rispondere alle esigenze di cittadini e lavoratori che si muovono quotidianamente nella zona industriale.
Un successo per la mobilità sostenibile
Grazie a questo progetto, Imola compie un ulteriore passo avanti nel consolidare la sua immagine di città attenta alla qualità della vita e all’ambiente. L’iniziativa risponde anche a un’esigenza pratica: migliorare la sicurezza dei ciclisti in un’area caratterizzata da un traffico veicolare intenso, incentivando al contempo l’uso della bicicletta come mezzo principale per gli spostamenti casa-lavoro.
Prossimi passi
Con l’ottenimento del finanziamento, il Comune avvierà presto la fase di progettazione esecutiva, per poi passare alla realizzazione. I tempi di completamento non sono ancora stati definiti, ma la determinazione dell’amministrazione locale fa ben sperare per una rapida realizzazione dell’opera.
Imola continua così a investire nel futuro, dimostrando che la mobilità sostenibile non è solo una scelta ambientale, ma anche una strategia per migliorare la vivibilità urbana e la competitività del territorio.
Alla scoperta della pista ciclabile che conduce al lago di Bohinj
26/11/2024 in News
Se siete alla ricerca di un percorso immerso nella natura, lontano dal caos, la pista ciclabile che porta al lago di Bohinj è un’esperienza imperdibile. Situata in Slovenia, questa pista si snoda in una valle incantevole, circondata da maestose montagne e caratterizzata da una natura rigogliosa.
Il punto di partenza è il tranquillo villaggio di Bohinjska Bistrica, da cui si sviluppa un percorso ben segnalato che segue il corso della Sava Bohinjka, un torrente dalle acque limpide e fresche. La destinazione finale è il lago di Bohinj, uno degli specchi d’acqua più belli delle Alpi.
Un’esperienza unica tra sport e relax
Lungo il tragitto, è possibile immergersi completamente nell’atmosfera rilassante della valle. La pista è adatta a tutti, sia per gli appassionati di cicloturismo che per chi desidera semplicemente godersi una pedalata tranquilla. Il percorso offre numerose opportunità per fare una sosta, che si tratti di ammirare il paesaggio o di rinfrescarsi nelle acque della Sava Bohinjka.
Non dimenticate il costume da bagno: il torrente offre punti perfetti per un tuffo ristoratore, soprattutto nelle giornate più calde. Una volta giunti al lago di Bohinj, potrete concedervi un picnic sulle rive o esplorare ulteriormente i dintorni.
Questa pista ciclabile, pur essendo poco conosciuta, è un vero gioiello per chi ama scoprire luoghi autentici e incontaminati. Un’esperienza che unisce sport, natura e tranquillità, perfetta per una giornata indimenticabile.
Recuperate 13 biciclette rubate in un negozio di Berbenno di Valtellina
26/11/2024 in News
La sicurezza dei cittadini e la protezione delle attività commerciali sono sempre una priorità per le forze dell’ordine, come dimostra un’operazione avvenuta nella scorsa settimana in provincia di Sondrio. I carabinieri della Compagnia di Sondrio, in collaborazione con le pattuglie della polizia di Stato, hanno intensificato i controlli notturni per contrastare furti in abitazioni e negozi.
Nella notte tra il 17 e il 18 novembre, l’attenzione si è concentrata su un furto avvenuto in un negozio di biciclette a Berbenno di Valtellina. L’allarme antifurto è scattato intorno alle 3 del mattino, richiamando l’intervento immediato della polizia. Nonostante il rapido arrivo sul posto, i ladri erano già riusciti a fuggire con diverse biciclette di valore, utilizzando un furgone rubato nella provincia di Milano.
Un’ora dopo, i carabinieri della Sezione Radiomobile hanno individuato il furgone sospetto, che non si è fermato all’alt intimato dai militari. È scattato un inseguimento, culminato vicino alla linea ferroviaria, dove il conducente ha abbandonato il veicolo in movimento e si è dileguato nei campi.
Sebbene il mezzo sia stato ritrovato vuoto e sottoposto a sequestro, le indagini non si sono fermate. Il giorno successivo, i carabinieri di Ardenno hanno localizzato le 13 biciclette rubate, nascoste in un’area boschiva della zona, sotto un cumulo di frasche.
Grazie alla prontezza e al coordinamento tra le forze dell’ordine, la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario del negozio, rappresentando un importante successo nella lotta ai furti.
Scandicci punta sulla mobilità sostenibile e sulla riqualificazione urbana
25/11/2024 in News
L’amministrazione comunale di Scandicci continua a investire nella riqualificazione delle sue vie cittadine, dimostrando un impegno concreto verso la mobilità sostenibile e il miglioramento della qualità urbana. La giunta comunale ha recentemente dato il via libera a una serie di interventi straordinari che interesseranno alcune delle principali arterie della città: via Bachelet, via di Casellina, via delle Sette Regole e via Pisana.
Questi lavori fanno parte di un piano integrato che prevede diverse tipologie di intervento. Tra i più significativi figura la realizzazione del primo tratto della superpista ciclabile, un progetto strategico previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). La superpista ciclabile rappresenta un elemento fondamentale per incentivare l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, contribuendo così a ridurre il traffico e l’inquinamento.
Oltre alla pista ciclabile, sono previsti interventi di rifacimento e adeguamento dei marciapiedi, essenziali per garantire sicurezza e accessibilità ai pedoni. La posa di nuovi manti stradali in conglomerato bituminoso completerà l’opera, migliorando la qualità e la durabilità delle superfici carrabili.
Questi interventi non solo favoriranno una mobilità più fluida e sicura per ciclisti e pedoni, ma contribuiranno anche a valorizzare l’estetica e la funzionalità delle strade cittadine. L’amministrazione di Scandicci si conferma dunque all’avanguardia nel promuovere una città più vivibile e sostenibile, in linea con le esigenze di una comunità sempre più attenta alla qualità della vita e all’ambiente.
Passo Sella da Canazei, una sfida tra le meraviglie delle Dolomiti
25/11/2024 in Territorio
Il Passo Sella da Canazei è una delle salite più iconiche delle Dolomiti, meta ambita per cicloturisti e appassionati di ciclismo che cercano una sfida immersa in un paesaggio mozzafiato. Con i suoi 11 chilometri di lunghezza, un dislivello di 795 metri e una pendenza media del 7,2%, questo percorso è un banco di prova perfetto per mettere alla prova le proprie capacità fisiche e godere di uno scenario naturale unico al mondo.
La salita inizia nel pittoresco borgo di Canazei, situato nella Val di Fassa. Sin dai primi metri, si viene accolti da un’atmosfera alpina suggestiva, con prati verdi, boschi rigogliosi e le maestose cime dolomitiche che si stagliano all’orizzonte. Il tracciato si snoda con regolarità, alternando tratti impegnativi a momenti di respiro, permettendo ai ciclisti di godere al meglio della bellezza circostante.
Una delle caratteristiche più affascinanti di questo percorso è la varietà dei panorami. Durante la salita, si possono ammirare alcune delle vette più famose delle Dolomiti, come il Sassolungo e il Gruppo del Sella. Ogni tornante offre una nuova prospettiva, rendendo l’ascesa un’esperienza indimenticabile.
Raggiungere la sommità del Passo Sella è un momento di grande soddisfazione. A 2.240 metri di altitudine, la vista è spettacolare e spazia su un panorama che toglie il fiato. Qui, molti ciclisti si fermano per scattare foto, riposarsi e respirare l’aria pura di montagna.
Il Passo Sella da Canazei è un itinerario che unisce sfida sportiva e bellezza naturale. Che tu sia un cicloturista alla ricerca di un’esperienza unica o un atleta in allenamento, questa salita rappresenta un’opportunità imperdibile per vivere il fascino delle Dolomiti a due ruote.
Pedalando tra le meraviglie della Valle d’Aosta: Da Pont a Courmayeur
24/11/2024 in Territorio
La Valle d’Aosta, con i suoi paesaggi mozzafiato e il fascino delle montagne più alte d’Europa, offre itinerari ideali per gli amanti del cicloturismo. Oggi voglio portarvi lungo un percorso che si snoda da Pont, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, fino a Courmayeur, ai piedi del maestoso Monte Bianco. Un’esperienza unica per chi cerca natura, cultura e sport in un’unica avventura.
Partenza da Pont: Il cuore del Gran Paradiso
Il punto di partenza è Pont, frazione di Valsavarenche, immersa nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Questa piccola località, situata a circa 2.000 metri di altitudine, è un vero paradiso per gli amanti della montagna. Prima di salire in sella, vale la pena prendersi un momento per godere della tranquillità di questo luogo e respirare l’aria pura.
Da qui, iniziate a pedalare lungo la strada che scende verso Villeneuve. Il percorso è in gran parte asfaltato, ma richiede attenzione per via delle curve strette. La discesa offre panorami incredibili: prati alpini, boschi di larici e, con un po’ di fortuna, potreste avvistare camosci o stambecchi.
Attraverso la Dora Baltea: Verso Aosta e oltre
Raggiunta la località di Villeneuve, la strada si collega alla ciclabile che costeggia la Dora Baltea, il fiume che attraversa la Valle d’Aosta. Da qui, il percorso diventa più rilassante, con lievi saliscendi che permettono di godersi appieno il paesaggio.
Proseguendo verso Aosta, vi troverete immersi nella storia: potete fare una breve deviazione per visitare il ponte romano di Pont d’Aël o fermarvi nel capoluogo regionale per scoprire monumenti come l’Arco di Augusto e il Teatro Romano. Aosta è anche il luogo ideale per una pausa gastronomica, con piatti tipici come la polenta concia o la fonduta valdostana.
La salita verso Courmayeur: La regina delle Alpi
Dopo Aosta, il percorso si fa più impegnativo. La strada verso Courmayeur segue la SS26, una via panoramica che regala scorci straordinari sulla valle e sulle vette circostanti. Questo tratto richiede un buon allenamento, poiché le salite diventano più frequenti e impegnative.
Lungo il tragitto, potete fermarvi in località come Pré-Saint-Didier, famosa per le sue terme, perfette per rilassare i muscoli dopo una giornata di pedalate. Da qui, manca poco a Courmayeur, una delle mete alpine più rinomate d’Europa.
Arrivo a Courmayeur: Ai piedi del Monte Bianco
L’arrivo a Courmayeur è il coronamento di questo itinerario spettacolare. La vista del Monte Bianco, il tetto d’Europa, è una ricompensa impagabile per gli sforzi fatti. Una volta giunti in paese, potete dedicarvi a una passeggiata nel centro storico, visitare la Skyway Monte Bianco o semplicemente rilassarvi in uno dei tanti caffè accoglienti.
Consigli pratici per il percorso
Difficoltà: Moderata-Difficile. Il percorso richiede un buon allenamento, soprattutto per la salita da Aosta a Courmayeur.
Tipo di bicicletta: Ideale una bici da strada o una gravel per affrontare sia le salite che i tratti pianeggianti.
Periodo consigliato: Da maggio a settembre, quando le strade sono sgombre da neve e il clima è più mite.
Cosa portare: Acqua, snack energetici, abbigliamento a strati e una giacca antivento. Non dimenticate una mappa o un dispositivo GPS.
In conclusione,il percorso da Pont a Courmayeur è una delle esperienze cicloturistiche più affascinanti della Valle d’Aosta. È un viaggio che combina sfide fisiche, bellezze naturali e un’immersione nella cultura e nella storia di questa regione unica.
Alla scoperta di Praga in bicicletta: un viaggio tra storia e natura
23/11/2024 in Territorio
Praga, la “Città delle Cento Torri”, è una destinazione imperdibile per chiunque ami viaggiare in bicicletta. La capitale della Repubblica Ceca, con il suo mix unico di storia, architettura e spazi verdi, offre percorsi adatti a ciclisti di ogni livello. Pedalare tra le sue strade e lungo il fiume Moldava è il modo ideale per vivere la città da una prospettiva diversa, immergendosi nella sua magia e scoprendo angoli nascosti che spesso sfuggono al turismo di massa.
Perché scegliere la bicicletta per visitare Praga?
Praga è una città che unisce il fascino del passato alla praticità moderna. Negli ultimi anni ha sviluppato una rete di piste ciclabili sempre più estesa e ben segnalata, perfetta per chi desidera esplorare senza fretta. La bicicletta permette di superare facilmente i limiti del centro storico, raggiungendo parchi, quartieri meno conosciuti e la campagna circostante. Inoltre, rispetto a molti mezzi di trasporto, è una scelta sostenibile e rispettosa dell’ambiente, in linea con la crescente attenzione ecologica che caratterizza il turismo contemporaneo.
Percorso nel cuore di Praga
Inizia il tuo tour ciclistico nel centro storico, un’area che, pur essendo parzialmente pedonale, consente l’accesso in bicicletta in molti punti. Attraversa Piazza della Città Vecchia, dominata dalla Torre dell’Orologio Astronomico, e dirigiti verso il celebre Ponte Carlo. Anche se qui sarà necessario spingere la bici a mano per via dei turisti, la vista sul Moldava e sulle torri del castello di Praga è impagabile.
Prosegui lungo la riva del fiume, seguendo la pista ciclabile che si snoda verso Vyšehrad, un antico complesso fortificato che offre una vista panoramica sulla città. Lungo il tragitto, potrai fare una sosta nei giardini e ammirare la pace di questo luogo ricco di storia.
Oltre il centro: parchi e natura
Praga è famosa per i suoi spazi verdi, ideali per una pausa rilassante o per una pedalata immersa nella natura. Uno dei parchi più amati dai ciclisti è Stromovka, un’enorme area verde con sentieri ombreggiati e laghetti. Un altro itinerario imperdibile porta al Parco Letná, da cui si gode una vista mozzafiato sui tetti rossi della città.
Se hai voglia di avventura, spingiti verso Divoká Šárka, una riserva naturale situata alla periferia di Praga. Qui troverai sentieri più impegnativi, perfetti per gli amanti della mountain bike, e un paesaggio che alterna boschi, prati e formazioni rocciose.
Pedalando lungo la Moldava
Un altro percorso iconico per chi visita Praga in bicicletta è quello lungo il fiume Moldava. La ciclabile, pianeggiante e ben curata, segue il corso del fiume e collega la città a diversi villaggi pittoreschi nei dintorni. Tra questi spicca Troja, dove potrai visitare il castello barocco di Troja e lo splendido Giardino Botanico.
Per chi desidera allontanarsi ulteriormente, il percorso ciclabile può condurre fino al Parco Naturale di Krivoklátsko, patrimonio UNESCO, ideale per un’escursione di una giornata.
Consigli pratici per cicloturisti
Noleggio bici: A Praga non mancano i punti di noleggio, dai negozi specializzati alle app di bike sharing. Scegli una bicicletta adatta al tuo itinerario, soprattutto se prevedi di esplorare anche la campagna.
Attenzione al traffico: Sebbene la rete ciclabile sia in crescita, alcune strade rimangono condivise con le auto. È importante rispettare le regole del traffico e utilizzare il casco per maggiore sicurezza.
Momenti migliori: La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per pedalare a Praga, grazie al clima mite e alla minore affluenza turistica.
Esplorare Praga in bicicletta è un’esperienza unica, che unisce la bellezza storica della città alla scoperta della sua natura e dei dintorni. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, troverai percorsi che ti permetteranno di vivere la capitale ceca in modo autentico e indimenticabile.