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Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

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Quali sono i principali benefici dell’andare in bicicletta?

26/03/2018 in Biomeccanica, Tecnica

Andare in bicicletta apporta diversi benefici al nostro corpo ed alla nostra mente. Vediamo nel dettaglio i principali:

Perdita di peso
Pedalare è un esercizio semplice, alla portata di tutti, che permette di restare in forma e fare movimento all’aria aperta. Per iniziare a perdere peso non importa macinare chilometri su chilometri e nemmeno affrontare le salite più impervie.
La bicicletta può essere utilizzata anche per breve spostamenti quotidiani, per i quali in genere si preferiva l’auto. Già questo cambiamento può essere significativo per il nostro corpo.
All’inizio sarà certamente faticoso, ma una volta superate le difficoltà, andare in bicicletta diventa un metodo divertente ed economico per rimettersi in forma.

Sistema cardiovascolare
L’esercizio in bicicletta fa bene al cuore. E’ un ottimo metodo per far lavorare al meglio il sistema cardiovascolare e migliorare anche il metabolismo. Per apportare benefici significativi è necessario pedalare alla giusta intensità: né troppo velocemente, né troppo piano.
Ovviamente il giusto ritmo varia da persona a persona, ognuno deve trovare il proprio.

Baso impatto
Il ciclismo è uno sport a basso impatto, cioè che non sforza le articolazioni né i muscoli. Il movimento circolare della pedalata permette di rinforzare le gambe senza sottoporle a stress. E’ perfetto anche per le persone in leggero sovrappeso che desiderano bruciare grassi e migliorare la propria resistenza.

Quanto spesso si deve andare in bicicletta?

Spesso quando si inizia ad andare in bicicletta si tende a raggiungere e mantenere una velocità troppo elevata. In questo modo la fatica è subito dietro l’angolo.
E’ necessario pedalare alla giusta intensità, quella che ci permette di procedere in tranquillità. Se si pedala alla giusta intensità non c’è un limite a quanto spesso andare in bicicletta.

L’ideale per iniziare sono circa 30 minuti due volte alla settimana, che per l’attività cardio è già sufficiente. Aumentando il tempo di settimana in settimana si riesce a migliorare la propria salute in modo duraturo.

Cicloturismo in Umbria: nel Cuore Verde d’Italia

15/03/2018 in Promozione del Territorio, Territorio

L’Umbria, “cuore verde dell’Italia”, è una regione magnifica dove si trovano piccoli borghi medievali e famose attrazioni naturali. Basti pensare alla Cascata delle Marmore ed alle Fonti del Clitunno.

Tutta la regione è attraversata da sentieri, percorsi, strade storiche ed itinerari ideali da affrontare in bicicletta. Ce n’è per tutti i gusti: è una destinazione davvero imperdibile per tutti gli appassionati del ciclismo, della mountain bike e dei viaggi in bicicletta. Il cicloturismo, in particolare, e le attività ad esso collegate sono molto ben sviluppate in tutto il territorio.

Oltre alla famosa greenway dell’Ex Ferrovia Spoleto-Norcia, protagonista ogni anno di una celebre competizione, sono presenti anche:

  • La Via Amerina – da Perugia a Roma, attraverso alcune delle più belle cittadine umbre;
  • Il Cammino di Benedetto – itinerario tematico nei luoghi più significativi della vita di San Benedetto, da Norcia a Montecassino;
  • Il Cammino di Francesco – che ripercorre i passi del santo patrono d’Italia raggiungendo ben quattro santuari religiosi da lui fondati;

A questi itinerari si aggiungono percorsi locali nei dintorni dei borghi e attraverso la campagna. Molte semplici escursioni si trovano lungo le sponde del Lago Trasimeno oppure in Val Teverina sulle rive del Tevere. Ideali tracciati per la mountain bike si trovano invece nella zona di Norcia e Castelluccio. Qui sono presenti diversi sentieri sterrati che si snodano all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

In bicicletta sull’Alpe Noveis

15/03/2018 in Promozione del Territorio, Territorio

Le colline piemontesi della zona di Vercelli e Biella sono il territorio ideale per tranquille escursioni in bicicletta. In particolare, partendo dal comune di Roasio, è possibile avventurarsi lungo moltissimi sentieri e itinerari.
La zona è perfetta anche per il cicloturismo su strada dato che il traffico è pressoché inesistente. Pedalando sulle stradine secondarie attraverso campi coltivati e piccoli borghi, si ha occasione di immergersi nella cultura, nella gastronomia e nelle tradizioni locali.

I periodi migliori per visitare questo territorio sono l’autunno, la primavera e l’estate. Ogni stagione regala paesaggi meravigliosi dai colori brillanti.
Viaggiando su e giù per le colline, è impossibile annoiarsi. I percorsi locali sono adatti a tutti, ma ci sono alcune vette che è meglio non affrontare se non si è preparati.

Vi proponiamo appunto un itinerario che si sviluppa nel territorio dell’Alpe Noveis, meglio noto con il nome di “Svizzera del Biellese”. Il percorso, lungo circa 92 km, inizia a Roasio e raggiunge quota 930 m. La salita diventa impegnativa nel tratto finale tra i 700 m ed i 900 m. Si fatica attraverso i boschi di faggi, castagni e betulle.

La discesa che ne segue è molto panoramica, ma le salite non sono finite. Il percorso include anche le salite di Mosso Santa Maria e di Soprana. L’ultima tappa è il rifugio La Sella. Da qui si rende di nuovo a valle fino a tornare al punto di partenza.

SCARICA L’ITINERARIO: Svizzera del Biellese

Il Casentino in mountain bike

12/03/2018 in Promozione del Territorio, Territorio

Il Casentino è un territorio montuoso al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna. Le montagne casentinesi, alte fino a 1.600 m, circondano una valle decisamente meravigliosa. E’ qui che nasce il fiume Arno.

Molto famose sono le foreste del Casentino che nel corso del tempo hanno accolto diversi eremiti. San Francesco e San Romualdo sono i più noti, entrambi hanno fondato nel Casentino due importanti luoghi di culto: il Santuario de La Verna e l’Eremo di Calmadoli.

Percorso mountain bike in Casentino

La mountain bike è il mezzo migliore per esplorare il Casentino, di seguito proponiamo un itinerario che si sviluppa proprio nel Parco delle Foreste Casentinesi.
Il percorso sfrutta in gran parte sentieri immersi nella natura per una lunghezza totale di circa 80 km.

Si parte dalla piccola località di Ridracoli in direzione di Badia Pratiglia. Si affrontano salite piuttosto impegnative per superare il Passo del Cancellino. Quindi una lunga discesa conduce fino a Badia Pratiglia, splendido borgo di artigiani e falegnami che offre anche un’ottima cucina toscana tradizionale.

Il percorso riprende verso il Passo dei Fangacci a quota 1.213 m. Si pedala ancora su una lunga una salita panoramica immersi nel silenzio dei boschi di abeti e di faggi. Quindi in discesa dentro la Foresta della Lama. Se avete occasione, fate una deviazione e fermatevi a visitare l’Eremo di Camaldoli.

SCARICA L’ITINERARIO: Mountain bike in Casentino

Itinerario ciclabile dal Garda a Verona

08/03/2018 in Promozione del Territorio, Territorio

Le rive del Garda sono un ottimo punto di partenza per facili escursioni in bicicletta. I cicloturisti possono muoversi lungo le sponde del lago oppure andare alla scoperta dei borghi situati nei dintorni.

Quello che proponiamo è un semplice itinerario che da Peschiera del Garda raggiunge la città di Verona. Il percorso è lungo circa 32 km (64 km se consideriamo andata e ritorno) e non presenta alcuna difficoltà ad eccezione di una breve salita a metà strada.
Si pedala sempre su piste ciclabili locali o strade di campagna poco trafficate.

Dal lungolago di Peschiera del Garda si pedala in direzione di Pacengo e quindi verso la campagna ad est del lago. Il percorso si sviluppa su tranquille stradine secondarie fino al piccolo centro abitato di Barbarago.

In vista di Bussolengo si imbocca una comoda pista ciclabile che conduce fino al centro storico. La zona è chiusa al traffico automobilistico quindi è ideale da visitare in bicicletta.
Uscendo dal centro storico, sempre su pista ciclabile, si raggiungono le sponde di un canale parallelo al fiume Adige.

Si segue dunque il corso del canale fino a Verona, città d’arte e Patrimonio dell’Umanità. Verona merita una visita approfondita. Sede della famosa Arena, è conosciuta in tutto il mondo come la città di Romeo e Giulietta.

SCARICA L’ITINERARIO: Peschiera – Bussolengo – Verona

Corretta posizione in sella: flessibilità del ciclista

08/03/2018 in Biomeccanica

Il benessere in sella non è determinato esclusivamente dalla regolazione su misura della bicicletta. Un importante fattore che spesso viene sottovalutato è la flessibilità del ciclista: ovvero l’elasticità dei suoi muscoli.

L’organismo umano ha la capacità di adattarsi e cambiare nel tempo quindi regolare la bicicletta una tantum non basta. Una cosa è utilizzare la bici nel fine settimana, un’altra partire con quella stessa bici per un cicloviaggio. Dopo due-tre giorni di pedalata il nostro corpo si adatterà alla nuova situazione “allungandosi” a sufficienza per raggiungere agevolmente manubrio, sella e pedali. A quel punto le misure della bicicletta che abbiamo sempre utilizzato ci sembreranno sbagliate.

Dunque, il livello di flessibilità dei nostri muscoli influisce notevolmente sulla posizione in sella e sul benessere durante la pedalata.

Il grado di flessibilità varia da persona a persona in base alle abitudini quotidiane ed allo stile di vita. Esso varia anche nel tempo perciò andrebbe analizzato periodicamente. La cosa migliore è rivolgersi ad un professionista, un biomeccanico che saprà individuare il vostro grado di flessibilità e suggerirvi esercizi per migliorarlo.

Stabilire il livello di elasticità dei propri muscoli è importante per individuare una corretta posizione in sella. Una posizione che ci consenta di apprezzare la pedalata senza sviluppare dolori ed infiammazioni.

Pedalando tra Vercelli ed il Lago d’Orta

01/03/2018 in Promozione del Territorio, Territorio

Tra Vercelli ed il Lago d’orta ci sono circa 70 km, un distanza più che sufficiente per un’escursione in bicicletta. Ci troviamo nella Bassa Valsesia, nella zona di Cuneo-Vercelli.
Il periodo migliore per visitare quest’area ed apprezzare le sue bellezze è tra la primavera e l’autunno. Si possono programmare anche alcune tappe intermedie dato che sono presenti numerose strutture alberghiere e di ristorazione.

L’itinerario proposto inizia a Vercelli e prosegue in direzione di Gattinara lungo la strada statale. E’ preferibile percorrerla durante il fine settimana quando il traffico è meno intenso.
Una volta raggiunta Gattinara, il percorso prosegue verso Borgosesia sfruttando in gran parte strade secondarie o pedonali e piste ciclabili locali. Il panorama è decisamente piacevole ed il tratto di strada scorre velocemente.

Più avanti si incontra Varallo Sesia, bellissimo paese con un centro storico molto curato. Una funivia raggiunge il Monte Sacro, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Si attraversano Ciavasco e Arola, quindi mancano solo pochi km per raggiungere le rive del Lago d’Orta. Il borgo di Omegna è il punto più settentrionale del Lago, da qui il percorso svolta deciso verso sud seguendo fedelmente la costa ovest del lago e tornando verso il punto di Partenza.

Lungo questo tratto si attraversano praticamente tutti i piccoli paesi affacciati sulle sponde del Lago d’Orta. Alcuni meritano assolutamente una visita come Pettenasco ed Orta San Giulio.

SCARICA L’ITINERARIO: Vercelli – Lago d’Orta

In bicicletta sul Lago di Garda

01/03/2018 in Promozione del Territorio, Territorio

Il Lago di Garda è uno dei territori più apprezzati da cicloturisti di tutta Italia. Anche chi usa la bici per mantenersi in forma ed i professionisti del ciclismo si allenano uno le rive del lago molto spesso.

Nei dintorni del Garda si trovano numerosi sentieri che si sviluppano nella natura. Gli itinerari che girano attorno al lago non scorrono solo in pianura ma permettono di raggiungere anche la cima dei monti che lo circondano. La vista da lassù è meravigliosa e vale tutta la fatica fatta per arrivare.

Il percorso che proponiamo riguarda la zona tra Peschiera del Garda e le Torri del Benaco. Si pedala attraverso gli affascinanti borghi di Albisano e San Zeno di Montagna.

Si parte da Peschiera in direzione della Gardesana Orientale, verso i centri abitati di Lazise e Bardolino. La strada procede in leggera salita, non troppo impegnativa. Questa zona è molto frequentata dai ciclisti perché offre panorami eccezionali e percorsi molto divertenti.

Lazise è una bellissima cittadella fortificata che merita una visita. Una volta superata si affronta un tratto in salita, abbastanza impegnativo ma breve, che ci permette di raggiungere Bardolino.

Da qui alle Torri del Benaco la strada è molto panoramica. Raggiungere la località di Lumini, un naturale balcone panoramico, non è difficile. Vale la pena di faticare per poi godere della vista meravigliosa del Lago di Garda.

Continuando in salita si raggiungono i borghi di Albisano e San Zeno di Montagna. Superato San Zeno inizia una lunga discesa durante la quale occorre fare attenzione.
Rientrando quindi sulle rive del lago si può terminare il percorso di nuovo a Peschiera del Garda.

SCARICA L’ITINERARIO: Peschiera del Garda – Torri del Benaco

Ciclopista del Sole: da nord a sud della penisola

28/02/2018 in Promozione del Territorio, Territorio

La Ciclopista del Sole è un percorso ciclabile ideato dalla FIAB che attraversa l’Italia in tutta la sua lunghezza. L’itinerario si sviluppa per circa 3000 km, dal Brennero alla Sicilia, sfruttando in gran parte strade secondarie e talvolta piste ciclabili.

Il primo tratto della Ciclopista attraversa il Trentino partendo dal valico del Brennero. Segue prima il corso del fiume Isarco e poi quello del fiume Adige superando Bolzano e Trento.
Quindi, raggiunto il Veneto, costeggia il Lago di Garda ed entra in Lombardia. La pista attraversa Mantova e poi si dirige lungo le rive del fiume Po.

Seguendo il corso del fiume Secchia la Ciclopista arriva in Emilia-Romagna. Superata Bologna bisogna affrontare l’Appennino per poi godersi qualche piacevole discesa in territorio toscano.
La Ciclopista del Sole raggiunge Firenze sviluppandosi lungo l’Arno, poi devia decisa verso sud in direzione di Arezzo. Da qui imbocca il Sentiero della Bonifica che dopo circa 60 km termina al confine con l’Umbria.

Nel Lazio la pista prosegue tranquilla fino a Roma. Attraversare la città in bici è piuttosto impegnativo ma affascinante. E’ l’occasione per visitare le famose rovine romane delle terme di Caracalla, del Foro Massimo del Colosseo.

Pedalando lungo l’Appia Antica e poi lungo l’Ardeatina si raggiunge la Campania. In questa regione la Ciclopista del Sole si sviluppa lungo la costa superando Napoli e Salerno.
Il tratto in Basilicata è molto breve, poi si raggiunge la Calabria. La pista prosegue nel Parco del Pollino in direzione di Reggio Calabria e quindi ancora più a sud verso Catanzaro e lo stretto di Messina.

Sbarcati in Sicilia si pedala nella zona di Taormina e Giardini Naxos per poi iniziare un vero e proprio tour della costa sud. La pista attraversa infatti le provincie di Ragusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani. Termina quindi a Palermo.

E’ possibile continuare la Ciclopista del Sole anche in Sardegna per un breve tour dell’isola.

Cicloturismo in Germania: idee e informazioni

28/02/2018 in Suggerimenti di Viaggio, Viaggi

La Germania è uno dei paesi europei più all’avanguardia per quanto riguarda il cicloturismo. Il territorio nazionale è attraversato da oltre 200 piste ciclabili che raggiungono ogni angolo del paese. I percorsi sono tutti ben segnalati e lungo di essi si trovano diverse strutture alberghiere e di ristorazione ideali per una sosta.

Trovandosi nel cuore dell’Europa, la Germania è attraversata anche da numerosi itinerari ciclistici europei: i percorsi Eurovelo. Arrivare in bicicletta nel paese è piuttosto semplice, ma lo è altrettanto noleggiare una bici sul posto, specie lungo le piste ciclabili più frequentate.

Il cicloturismo in Germania si sviluppa per lo più in pianura, lungo il corso dei grandi fiumi tedeschi: il Reno, la Mosella, l’Elba, il Danubio e molti altri. I ciclisti più allenati possono tuttavia pedalare alla scoperta delle Alpi e sfidare sé stessi lungo ripide salite.

Viaggiare in Germania in bicicletta è anche l’attività ideale per visitare le regioni dedite all’attività vitivinicola. Molti vigneti si incontrano lungo la pista ciclabile del Reno e lungo la “Strada del Vino”. Si tratta di itinerari ideali per scoprire la gastronomia tedesca e le specialità locali.

Nelle grandi città, la situazione per le biciclette non è ancora delle migliori, occorre fare attenzione soprattutto quando ci si approccia alla periferia. Molte piste ciclabili sono comunque in fase di sviluppo e molte aree del centro storico sono classificate come zona 30, ovvero la velocità delle auto è limitata a 30 km/h.

Il periodo migliore per il cicloturismo in Germania è tra Aprile e Ottobre, fa eccezione il mese di Agosto in cui il caldo e l’affollamento possono rendere il viaggio molto più complicato.