-
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 1 settimana fa
Staranzano: inaugurato il nuovo tratto ciclabile del progetto âMar e Tiarisâ
A Staranzano, nei pressi della rotonda che unisce via Modotti e via Marconi, si è svolta lâattesa inaugurazione su due ruote del nuovo tratto ciclabile, unâopera che rappresenta un passo avanti significativo per la mobilitĂ sostenibile locale. Questo segmento è parte integrante del progetto âMar e Tiarisâ, una strategia di cooperazione territoriale che coinvolge nove Comuni della Bisiacaria e della Bassa Friulana, con Grado come capofila. Il progetto, inserito nel Piano di Sviluppo Rurale (PSR) FVG 2014-2020, punta a valorizzare le risorse culturali, ambientali e paesaggistiche del territorio, promuovendo un turismo slow e sostenibile. La nuova pista ciclabile, realizzata tra settembre e novembre, non è soltanto unâinfrastruttura funzionale, ma un tassello di un piano piĂš ampio per creare connessioni verdi tra le diverse comunitĂ del territorio, rispondendo alle esigenze di ciclisti e pedoni. Un percorso tra natura e sicurezza Il nuovo tratto inizia dalla rotonda citata e si sviluppa lungo la strada provinciale 19, arrivando al cavalcavia che conduce a Bistrigna. Qui si trova la vera novitĂ : un ponticello che attraversa il âcanale dei Grigiâ e una passerella che corre sotto il cavalcavia, permettendo agli utenti di superare la strada provinciale in totale sicurezza. Da questo punto, il percorso prosegue verso le campagne di Bistrigna, collegandosi con le piste giĂ esistenti che conducono al lido. La pista si distingue per il suo manto battuto, regolare e adatto sia ai ciclisti che ai pedoni, offrendo unâesperienza immersiva tra la natura. Questo tracciato, in buona parte sterrato, rappresenta unâottima opportunitĂ per chi vuole esplorare il territorio a ritmo lento, tra paesaggi rurali e scorci autentici della Bassa Friulana. Un progetto di valorizzazione territoriale âMar e Tiarisâ si propone di creare una rete integrata di percorsi ciclabili e pedonali che colleghi le diverse realtĂ locali, incentivando una fruizione rispettosa delle risorse naturali e culturali. La pista inaugurata a Staranzano rappresenta il secondo tassello di questa visione, con lâobiettivo di trasformare il territorio in una destinazione per il turismo sostenibile e di qualitĂ . Il valore di questa iniziativa va oltre lâaspetto infrastrutturale. Ă un esempio concreto di come i Comuni possano collaborare per creare opportunitĂ di sviluppo che rispettino lâambiente e rispondano alle esigenze della comunitĂ , con un occhio di riguardo alla sicurezza e al benessere dei cittadini. Grazie a interventi come questo, il territorio si arricchisce di nuove possibilitĂ per il tempo libero, lo sport e la scoperta delle bellezze locali, contribuendo a rafforzare il legame tra la popolazione e il paesaggio che la circonda. Staranzano, con il suo nuovo tratto ciclabile, si pone cos Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 1 settimana fa
Ravenna: al via i lavori per la nuova pista ciclabile tra Ponte Nuovo e Madonna dellâAlbero
per La cittĂ di Ravenna si prepara per un importante passo verso la mobilitĂ sostenibile. La prossima settimana inizieranno i lavori per il completamento della nuova pista ciclabile che si svilupperĂ lungo lo scolo Arcobologna, collegando gli abitati di Ponte Nuovo e Madonna dellâAlbero. Un progetto che punta a migliorare la rete ciclabile cittadina, offrendo ai cittadini unâalternativa sicura ed ecologica agli spostamenti tradizionali. Lâintervento, dal valore complessivo di 660 mila euro, è reso possibile grazie al cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ravenna, che hanno impiegato i fondi del programma Atuss per promuovere infrastrutture sostenibili. Il termine dei lavori è previsto per lâestate, con lâobiettivo di mettere a disposizione dei cittadini la nuova pista ciclabile prima della fine della bella stagione. Questo progetto non rappresenta solo un miglioramento infrastrutturale, ma sottolinea anche lâimpegno della cittĂ di Ravenna verso uno stile di vita piĂš green, in linea con le politiche regionali per la riduzione dellâimpatto ambientale. Una volta completata, la pista ciclabile sarĂ unâopportunitĂ per incentivare lâuso della bicicletta, facilitando gli spostamenti quotidiani e offrendo un percorso piacevole e sicuro immerso nella natura. Lâopera rappresenta inoltre un tassello importante per il potenziamento della rete ciclabile locale, contribuendo a collegare in maniera piĂš fluida e sostenibile i diversi quartieri della cittĂ . I residenti, i pendolari e gli amanti della bicicletta potranno presto contare su un nuovo tratto che arricchirĂ lâofferta di percorsi dedicati alle due ruote. Ravenna si conferma quindi una cittĂ attenta alle esigenze dei suoi cittadini e impegnata nel promuovere una mobilitĂ sempre piĂš sostenibile. Non resta che attendere lâestate per poter pedalare lungo il nuovo tracciato, godendo di u Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 1 settimana fa
Tragedia a Mezzocorona: giovane ciclista perde la vita in un incidente stradale
Un drammatico incidente si è verificato questa mattina a Mezzocorona, in Trentino, dove una ragazza di soli ventâanni ha perso la vita dopo essere stata investita da unâauto. Lâepisodio è avvenuto intorno alle 11:30 in via Cesare Battisti, una strada che si è trasformata in teatro di unâimmensa tragedia. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane si trovava in bicicletta quando unâauto, durante un sorpasso, lâha travolta. Lâimpatto è stato violentissimo e le condizioni della ragazza sono apparse da subito disperate. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale della Rotaliana e il personale dellâelisoccorso, che ha tentato in ogni modo di rianimare la vittima. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano e la ragazza è deceduta poco dopo. Ad assistere alla scena, sul lato opposto della strada, si trovava anche il fratello della giovane, che ha vissuto in prima persona lâorrore della perdita improvvisa. Un dolore straziante che si estende non solo alla famiglia, ma allâintera comunitĂ di Mezzocorona, sconvolta da questa tragedia. Le autoritĂ stanno lavorando per chiarire con esattezza la dinamica dellâincidente e stabilire eventuali responsabilitĂ . Questo tragico evento riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale, specialmente per chi si muove in bicicletta, e sullâimportanza di rispettare le regole della circolazione, in particolare durante i sorpassi. Un incidente come questo ricorda quanto sia fragile la vita e sottolinea lâurgenza di misure piĂš efficaci Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 1 settimana fa
In Bicicletta da Calizzano a Osiglia
Se sei un appassionato di cicloturismo e desideri un percorso che unisca natura, storia e panorami mozzafiato, il tragitto da Calizzano a Osiglia attraverso il Colle del Melogno è perfetto per te. Questo itinerario di 31 chilometri offre un’avventura unica, attraversando foreste rigogliose e raggiungendo uno dei punti piĂš panoramici della Liguria. Partenza: Calizzano Il viaggio inizia a Calizzano, un affascinante paese nelle Alpi Liguri, rinomato per le sue foreste di faggi e castagni. Salita al Colle del Melogno Partendo dal centro di Calizzano, imbocca la strada provinciale SP490 che ti porterĂ verso il Colle del Melogno. La salita, sebbene impegnativa, è graduale e attraversa paesaggi spettacolari. La strada si snoda attraverso fitte foreste di faggi, offrendo ombra e freschezza durante i mesi piĂš caldi. Lungo il tragitto, incontrerai diversi punti panoramici dove vale la pena fermarsi per ammirare la vista sulle vallate sottostanti. La salita è lunga circa 15 chilometri, ma la bellezza del paesaggio rende ogni pedalata un piacere. Il Colle del Melogno Raggiunto il Colle del Melogno, a un’altitudine di circa 1.027 metri, sarai ricompensato con una vista mozzafiato sulle Alpi Liguri e, nelle giornate piĂš limpide, fino al Mar Ligure. Questo è il punto perfetto per una pausa, per riprendere fiato e goderti uno spuntino. Qui si trova anche l’antico Forte Centrale, una struttura militare risalente al XIX secolo che aggiunge un tocco di storia alla tua escursione. Puoi esplorare i dintorni del forte e ammirare le strutture storiche che testimoniano l’importanza strategica di questo passo. Discesa verso Osiglia Dal Colle del Melogno, inizia la discesa verso Osiglia. Questo tratto è particolarmente piacevole e panoramico, con la strada che si snoda attraverso paesaggi collinari e boschi. La discesa offre numerose curve che rendono il percorso divertente e dinamico. Lungo la strada, incontrerai diverse aree dove potrai fermarti per scattare foto o semplicemente goderti il panorama. La varietĂ del paesaggio, dai boschi alle viste aperte sulle vallate, rende questa parte del percorso davvero speciale. #Arrivo: Osiglia Il tragitto termina a Osiglia, un piccolo comune conosciuto per il suo lago, un’attrazione naturale incantevole. Il lago di Osiglia è perfetto per rilassarsi dopo il viaggio, con la possibilitĂ di fare un picnic sulle sue rive o, durante la stagione estiva, un rinfrescante bagno nelle sue acque limpide. Osiglia offre anche altre attrazioni, come la Chiesa di San Bartolomeo e il ponte romano, che meritano una visita. I ristoranti locali ti accoglieranno con piatti tipici della cucina ligure, ottimi per recuperare le energie dopo l’escursione. In conclusione, il percorso in bicicletta da Calizzano a Osiglia attraverso il Colle del Melogno è un’esperienza indimenticabile. Offre una combinazione perfetta di sfida sportiva, bellezze naturali e ricchezza storica. Prepara la tua bicicletta e parti per sc Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 1 settimana fa
La cittĂ di Pescara punta sulla bicicletta.
Pescara, una cittĂ dinamica e attenta alle esigenze ambientali, sta facendo passi da gigante nella promozione della mobilitĂ sostenibile. Una delle iniziative piĂš recenti e significative è l’introduzione di 220 nuove e-bike nel sistema di bike sharing cittadino. Questa scelta, parte di un piĂš ampio piano di sostenibilitĂ urbana, si propone di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualitĂ della vita dei cittadini. Le bici elettriche condivise non sono solo un mezzo comodo e divertente per muoversi in cittĂ , ma rappresentano anche una soluzione concreta per ridurre le emissioni di CO2. Nel solo 2024, grazie all’uso delle e-bike condivise, Pescara ha risparmiato ben 21 tonnellate di anidride carbonica. Un risultato significativo, che dimostra come scelte innovative in materia di mobilitĂ possano avere un impatto tangibile sullâambiente. Lâintroduzione delle nuove bici elettriche non è unâazione isolata, ma parte di una strategia piĂš ampia per rendere Pescara una cittĂ piĂš verde e connessa. Il potenziamento del sistema di bike sharing, infatti, facilita non solo gli spostamenti quotidiani dei cittadini, ma anche il turismo sostenibile, permettendo ai visitatori di esplorare la cittĂ in modo ecologico e conveniente. La strada intrapresa da Pescara è chiara: puntare su tecnologie e soluzioni che riducano lâimpatto ambientale e migliorino la vivibilitĂ della cittĂ . Le 220 nuove e-bike rappresentano solo l’inizio di una trasformazione che coinvolgerĂ non solo le infrastrutture, ma anche la cultura della mobilitĂ urbana. La speranza è che sempre piĂš cittadini scelgano la bici elettrica per i loro spostamenti quotidiani, contribuendo cosĂŹ a un futuro piĂš sostenibile. In sintesi, lâiniziativa di Pescara è un esempio positivo di come le amministrazioni locali possano fare la differenza nella lotta contro il cambiamento climatico, offrendo allo stesso tempo servizi innovativi e utili per la comunitĂ . Il successo di questa iniziativa potrĂ ispirare altre cittĂ a seguire lâesempio, creando una rete di centri urbani sempre piĂš attenti al rispetto Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 1 settimana fa
In Bicicletta da Comacchio a Chioggia
Il percorso in bicicletta da Comacchio a Chioggia è un’esperienza che unisce natura, storia e tradizione in un itinerario affascinante attraverso alcune delle aree piĂš suggestive della costa adriatica. Questo viaggio, di circa 80 chilometri, si snoda attraverso paesaggi unici, tra valli, lagune, e piccoli centri storici, offrendo unâesperienza indimenticabile a ogni ciclista. Partenza da Comacchio: La Piccola Venezia Il viaggio inizia a Comacchio, una cittadina famosa per i suoi canali e ponti, che le hanno valso il soprannome di “Piccola Venezia”. Prima di partire, vale la pena dedicare un poâ di tempo per esplorare il centro storico, con i suoi suggestivi ponti, come il famoso Trepponti, e i musei che raccontano la storia della cittĂ e delle sue tradizioni legate allâanguilla. Dopo aver visitato la cittĂ , si inizia il percorso seguendo le strade che costeggiano le Valli di Comacchio, un’area naturalistica di grande valore. Attraverso le Valli di Comacchio Pedalando lungo le Valli di Comacchio, ci si immerge in un paesaggio lagunare unico, con distese d’acqua circondate da canneti e popolato da una ricca avifauna. Questo tratto è particolarmente affascinante per gli amanti della natura, poichĂŠ è possibile avvistare fenicotteri rosa, aironi e molte altre specie di uccelli. Le strade sono per lo piĂš pianeggianti e ben mantenute, il che rende questo tratto del percorso piacevole e accessibile a ciclisti di tutti i livelli. Lido di Volano e la Pineta Proseguendo verso nord, si raggiunge il Lido di Volano, uno dei lidi piĂš tranquilli e naturali della costa ferrarese. Qui, è possibile fare una sosta per un bagno nelle acque dell’Adriatico o per una passeggiata nella pineta, un’area protetta che offre un poâ di ombra e frescura durante le ore piĂš calde della giornata. Attraverso il Delta del Po Dopo il Lido di Volano, si entra nel Parco del Delta del Po, una delle aree umide piĂš importanti d’Europa. Qui, il percorso segue strade che attraversano le campagne e le zone umide, regalando scorci spettacolari sul paesaggio deltaico. La biodiversitĂ di quest’area è sorprendente, e i ciclisti possono godere di viste uniche su canali, lagune e piccole isole che caratterizzano il delta del Po. Rosolina Mare e Isola di Albarella Continuando verso nord, si raggiunge Rosolina Mare, unâaltra localitĂ turistica immersa nella natura. Qui, il paesaggio cambia ancora, con spiagge ampie e sabbiose e una natura rigogliosa. A pochi chilometri da Rosolina, è possibile fare una deviazione per visitare lâIsola di Albarella, una riserva naturale privata, ideale per una sosta ristoratrice. Arrivo a Chioggia: La Piccola Venezia del Nord Dopo aver attraversato il Delta del Po e costeggiato la laguna, si arriva finalmente a Chioggia, conosciuta come la “Piccola Venezia del Nord”. Il centro storico di Chioggia è un labirinto di canali, ponti e calli, che ricordano la vicina Venezia, ma con un’atmosfera piĂš tranquilla e rilassata. Vale la pena concludere il viaggio con una passeggiata per il centro, visitando la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il mercato de Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 1 settimana fa
Viaggio in Bicicletta nella Provincia di Pisa
La provincia di Pisa è un territorio ricco di bellezze naturali, borghi pittoreschi e una storia che trasuda da ogni angolo. Un viaggio in bicicletta in questa splendida area toscana permette di immergersi completamente nel paesaggio, respirare aria pura e scoprire angoli nascosti lontani dai soliti itinerari turistici. Ecco un percorso dettagliato con partenza e arrivo da Pisa, pensato per regalarti unâesperienza indimenticabile su due ruote. Itinerario: Pisa – San Miniato – Montopoli in Val dâArno – Vicopisano – Pisa Distanza Totale: Circa 85 km DifficoltĂ : Medio-facile Durata: Una giornata (circa 3 ore di pedalata con pause) Partenza: Pisa La partenza avviene dal cuore di Pisa, in Piazza dei Miracoli, con la maestositĂ della Torre Pendente, il Duomo e il Battistero che ti accompagnano nei primi metri di pedalata. Attraversa il centro storico e dirigiti verso sud-est seguendo le indicazioni per San Miniato. Lungo il tragitto, pedala lungo le rive dellâArno, ammirando i colori della campagna pisana e le ville storiche che punteggiano il paesaggio. Tappa 1: San Miniato Dopo circa 30 km di pedalata tranquilla, raggiungi San Miniato, un incantevole borgo medievale arroccato su una collina. Qui puoi fare una pausa per visitare il centro storico, salire fino alla Rocca di Federico II e assaporare un piatto tipico a base di tartufo, uno dei prodotti piĂš celebri della zona. La vista dalla cima del borgo è mozzafiato: colline ondulate, vigneti e oliveti si perdono a vista dâocchio. Tappa 2: Montopoli in Val dâArno Riprendendo la strada, dirigiti verso Montopoli in Val dâArno, a circa 15 km di distanza. Questa cittadina, meno conosciuta ma altrettanto affascinante, conserva ancora il suo fascino medievale. Attraversa i vicoli stretti e silenziosi e fai una sosta per visitare la Pieve di San Giovanni Evangelista. Tappa 3: Vicopisano Proseguendo verso nord, ti attende Vicopisano, un borgo ricco di storia e cultura. Qui potrai ammirare la Rocca del Brunelleschi e immergerti nella tranquillitĂ del paesaggio circostante. Vicopisano è famoso anche per i suoi oliveti: approfitta per acquistare dellâolio extravergine dâoliva direttamente dai produttori locali. Ritorno: Pisa Lâultimo tratto di circa 20 km ti riporta a Pisa. Il percorso costeggia di nuovo lâArno e attraversa campi coltivati e piccoli borghi, regalandoti una pedalata rilassante prima di rientrare in cittĂ . Al tuo arrivo, prenditi un momento per rilassarti e gustarti un gelato artigianale in una delle tante gelaterie del centro. Questo itinerario ti permette di scoprire alcune delle perle nascoste della provincia di Pisa, coniugando il piacere del viaggio in bicicletta con la bellez Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 1 settimana fa
Santarcangelo di Romagna, pronta la nuova ciclabile
Santarcangelo di Romagna si conferma ancora una volta un modello di sostenibilitĂ e vivibilitĂ con lâinaugurazione del nuovo tratto della pista ciclabile che collega San Vito al centro cittadino. Questo progetto rappresenta un ulteriore passo verso lâobiettivo di una cittĂ a misura dâuomo, dove ogni servizio è raggiungibile in massimo 15 minuti, sia a piedi che in bicicletta.Sabato 25 gennaio sarĂ una data da ricordare per la comunitĂ di Santarcangelo. Alle 11:30 è previsto il ritrovo presso la piramide informativa situata allâinizio del nuovo tratto ciclopedonale, lungo via San Vito. Qui si terranno i saluti istituzionali e il tradizionale taglio del nastro, simbolo dellâimpegno della cittĂ verso una mobilitĂ piĂš sostenibile.Il nuovo tratto di pista ciclabile si estende da San Vito a Piazza Fratelli Rosselli, nel cuore di Santarcangelo. Lungo il percorso, i cittadini potranno pedalare in sicurezza, immersi in un ambiente curato e ben integrato nel paesaggio urbano. La pista costeggia via San Vito, offrendo scorci sulla campagna circostante e un ac Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
Ferrara in Bicicletta: Alla Scoperta della "CittĂ delle Biciclette" e dei Suoi Dintorni
Ferrara, conosciuta come la “CittĂ delle Biciclette”, è una destinazione imperdibile per gli amanti del cicloturismo. Le sue strade pianeggianti, i percorsi ciclabili curati e il patrimonio storico e naturale fanno di questa cittĂ e dei suoi dintorni un vero paradiso per chi desidera esplorare il territorio pedalando. Inizio del Viaggio: Il Cuore Rinascimentale di Ferrara Il punto di partenza ideale è il centro storico di Ferrara, un sito UNESCO che sembra uscito direttamente dal Rinascimento. Qui potete visitare il Castello Estense, unâimponente fortezza circondata da un fossato, e la Cattedrale di San Giorgio, con la sua magnifica facciata gotico-romanica. Ferrara è costruita a misura di bicicletta, quindi pedalare tra le sue vie strette e le sue piazze è unâesperienza piacevole e sicura. Dopo aver esplorato il centro, dirigetevi verso le mura medievali della cittĂ , uno dei sistemi difensivi meglio conservati d’Europa. Potete percorrere lâintero anello delle mura, circa 9 chilometri di pista ciclabile immersa nel verde, che offrono una vista panoramica unica sulla cittĂ e sulle campagne circostanti. Un Tuffo nella Natura: Il Parco del Delta del Po Da Ferrara, pedalate verso il Parco del Delta del Po, un ecosistema straordinario e uno dei parchi naturali piĂš importanti dâItalia. Un itinerario classico è quello che collega Ferrara a Comacchio, un percorso di circa 50 chilometri che si snoda tra campagne, valli e corsi dâacqua. Durante il tragitto, potete fare una sosta alla Delizia di Mesola, una residenza estense immersa nel verde, e attraversare la Riserva Naturale Gran Bosco della Mesola, dove è possibile avvistare cervi e altre specie protette. Comacchio, con i suoi canali e i suoi ponti, è considerata la “piccola Venezia”. Qui potete esplorare il centro storico, gustare un piatto di anguille e magari partecipare a unâescursione in barca nelle valli circostanti. Percorsi Alternativi: Il Destra Po Unâaltra opzione straordinaria è il percorso ciclabile del Destra Po, che si estende per oltre 120 chilometri lungo il corso del grande fiume. Partendo da Ferrara, potete pedalare in direzione di Pontelagoscuro e proseguire verso il mare. Il tragitto è completamente pianeggiante e costellato di paesaggi mozzafiato: filari di pioppi, campi coltivati e piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato. Consigli Pratici Quando andare: La primavera e lâautunno sono i periodi migliori, grazie alle temperature miti e alla natura in fiore. Equipaggiamento: Una bici da trekking o una bici ibrida è perfetta per affrontare sia le strade cittadine che i percorsi naturalistici. Sosta culinaria: Non perdete lâoccasione di assaggiare i cappellacci di zucca, il salame ferrarese e la tipica “ciupĂŠta”, la coppia di pane ferrarese. Un viaggio in bicicletta nella zona di Ferrara è unâesperienza che combina storia, Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
Ostia: La Nuova Ciclabile che Trasforma il Lungomare
Il lungomare di Ostia sta per diventare ancora piĂš accessibile e accogliente per gli amanti della bicicletta grazie alla nuova ciclabile finanziata dal PNRR. Un progetto ambizioso che estenderĂ il percorso esistente, offrendo una connessione continua dal porto turistico fino agli stabilimenti balneari di Ostia Levante, per un totale di circa 3,4 chilometri. Il Progetto in Dettaglio Attualmente, la ciclabile si interrompe poco prima della Rotonda, ma presto proseguirĂ in direzione di Castel Fusano, lambendo il litorale fino allo stabilimento La Marinella, all’altezza dellâex dazio. Il percorso sarĂ dotato di un occhiello di ritorno, per garantire una fruibilitĂ ottimale sia per i ciclisti esperti sia per le famiglie che vogliono godersi il mare in sicurezza. Con un investimento di 1,19 milioni di euro, il progetto mira non solo a migliorare la mobilitĂ sostenibile, ma anche a valorizzare una parte del litorale che soffre degli effetti dellâerosione marina. Gli stabilimenti piĂš colpiti avranno cosĂŹ una nuova opportunitĂ per rilanciare il turismo, attirando sia residenti sia visitatori in cerca di esperienze allâaria aperta. Un Percorso tra Mare e Natura La nuova ciclabile offrirĂ un tragitto unico, affiancando dune sabbiose, pinete e scorci mozzafiato sul mare. Pedalare lungo il litorale di Ostia sarĂ come fare un tuffo nella bellezza naturale della costa laziale, con la possibilitĂ di sostare in uno degli stabilimenti per un bagno rinfrescante o un pranzo a base di pesce fresco. Un Passo Verso la SostenibilitĂ Questo intervento non è solo un miglioramento della rete ciclabile, ma un passo avanti verso una mobilitĂ urbana piĂš sostenibile. Il collegamento con Castel Fusano rappresenta un incentivo a spostarsi in bicicletta, riducendo Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
In bicicletta alla scoperta del Passo Sella
Il Passo Sella, situato nelle maestose Dolomiti, è uno dei passi montani piĂš iconici per gli appassionati di ciclismo. Con i suoi paesaggi mozzafiato e le sfide impegnative, è una meta imperdibile per chi ama le due ruote. In questo articolo, vi guiderò attraverso un’avventura epica con partenza e arrivo, esplorando tutti gli aspetti che rendono questa scalata unica. Partenza: Canazei La nostra avventura inizia a Canazei, un pittoresco villaggio situato nella Val di Fassa. Conosciuto per le sue vedute panoramiche e l’ospitalitĂ , Canazei è il punto di partenza ideale per affrontare il Passo Sella. Prima di partire, è essenziale controllare la bicicletta, assicurarsi di avere abbastanza acqua e snack energetici, e prepararsi mentalmente per la sfida. La Scalata La salita al Passo Sella da Canazei è lunga circa 11,4 km con un dislivello di 758 metri, una pendenza media del 6,6%, e punte che raggiungono il 12%. La strada serpeggia attraverso una serie di tornanti che offrono viste spettacolari sulle montagne circostanti. Durante la salita, passerete attraverso boschi rigogliosi e prati alpini, con occasionali scorci delle vette dolomitiche. Punti di Interesse Lungo la salita, ci sono diversi punti di interesse che meritano una sosta: -Pian Schiavaneis: Un’area panoramica dove potete fermarvi per riposare e ammirare la vista. -Rifugio Passo Sella: Una volta raggiunta la cima, il rifugio offre una pausa benvenuta. Qui potete gustare specialitĂ locali e recuperare le energie. La Discesa Dopo aver raggiunto la cima e aver goduto del panorama, è tempo di affrontare la discesa. La discesa verso Canazei è veloce e adrenalinica, con tornanti che richiedono attenzione e abilitĂ . Assicuratevi di controllare regolarmente i freni e mantenere una velocitĂ sicura. Ritorno a Canazei Una volta tornati a Canazei, vi sentirete sicuramente euforici per aver completato una delle salite piĂš belle delle Dolomiti. Prendetevi il tempo per esplorare il villaggio, rilassarvi in uno dei caffè locali e riflettere sull’impresa appena compiuta. Scalare il Passo Sella in bicicletta è un’esperienza indimenticabile che combina sfida fisica e bellezza naturale. Con la giusta preparazione e attitudine, questa avventur Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
Un viaggio indimenticabile in bicicletta: alla scoperta del cuore verde dâItalia
Ci sono esperienze che lasciano un segno profondo, e un viaggio in bicicletta nel cuore verde dâItalia è senza dubbio una di queste. Immagina di pedalare tra colline morbide, borghi incastonati come gioielli e sentieri che profumano di natura incontaminata: questa è lâUmbria, una regione che sembra disegnata per il cicloturismo. Lâinizio del viaggio: Assisi e i suoi dintorni Il nostro itinerario parte da Assisi, la cittĂ di San Francesco. Un luogo magico, ricco di spiritualitĂ e cultura, che offre uno scenario mozzafiato per chi ama le due ruote. Dopo una visita alla Basilica e una passeggiata per i vicoli medievali, è il momento di salire in sella. Da qui si snodano percorsi ciclabili che attraversano uliveti e campi di girasoli, regalando viste che sembrano uscite da un quadro. La prima tappa ci porta verso Spello, un piccolo borgo famoso per le sue infiorate e i suoi vicoli adornati di fiori. Pedalare tra le mura antiche di Spello è come fare un salto indietro nel tempo. Il ritmo della bicicletta consente di cogliere ogni dettaglio: il profumo dei gelsomini, le risate dei bambini che giocano in piazza, e il calore degli abitanti, sempre pronti a offrire un sorriso. La Valle Umbra: tra natura e tradizione Proseguendo verso la Valle Umbra, il paesaggio si apre su ampie pianure attraversate da stradine secondarie, perfette per chi cerca tranquillitĂ e sicurezza. Questo tratto del viaggio è ideale per godersi il contatto diretto con la natura. La strada ci conduce verso Bevagna, un altro borgo incantevole, famoso per le sue antiche botteghe medievali. Qui, una pausa è dâobbligo: un bicchiere di Sagrantino di Montefalco e un tagliere di salumi locali restituiscono le energie per proseguire. La magia di questo itinerario sta nel perfetto equilibrio tra sfida e relax. Le dolci salite non sono mai troppo impegnative, mentre le discese regalano momenti di pura adrenalina. Ogni curva nasconde un nuovo panorama, ogni chilometro un nuovo motivo per amare questa terra. Il Lago Trasimeno: il finale perfetto Lâultima tappa del nostro viaggio ci porta verso il Lago Trasimeno, unâoasi di pace dove il tempo sembra essersi fermato. Qui, le possibilitĂ per i cicloturisti sono infinite: si può seguire il percorso ciclabile che circonda il lago, pedalare tra i campi di grano e le rive alberate, oppure fermarsi in uno dei piccoli borghi che punteggiano la zona, come Castiglione del Lago o Passignano. Un tramonto sul Trasimeno è il modo perfetto per concludere questa avventura. Seduto su una panchina, con la bicicletta appoggiata accanto, osservi il sole che si tuffa nellâacqua, tingendo il cielo di sfumature dorate e rosse. Ă in quel momento che capisci quanto un viaggio in bicicletta sia molto piĂš di uno spostamento: è un modo per riscoprire il mondo, il tempo e, soprattutto, te stesso. Consigli pratici per il tuo viaggio Attrezzatura: una bici da trekking o una gravel bike sono ideali per affrontare i vari tipi di terreno. Non dimenticare un buon kit di riparazione e una borraccia sempre piena. Periodo migliore: la primavera e lâautunno sono perfetti, grazie al clima mite e ai colori straordinari della natura. Alloggio: la zona offre agriturismi e B&B accoglienti, spesso attrezzati per i ciclisti, dove potrai ristorarti e godere della cucina locale. Un viaggio in bicicletta nel cuore verde dâItalia non è solo unâesperienza fisica, ma anche unâavventura dellâanima. Ogni pedalata diventa un dialogo con il paesaggio, ogni sosta unâoccasione per apprezzare la bellezza della lentezza. Se stai cercando un viaggio che ti faccia sentire vivo, non ti resta che pre Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
I Benefici della Bicicletta sulla Funzione Cognitiva
La bicicletta è spesso celebrata per i suoi numerosi vantaggi per la salute fisica, ma sapevi che può anche avere un impatto significativo sulla tua memoria e sulle funzioni cognitive? Ecco come pedalare può migliorare la tua mente, oltre che il tuo corpo. 1. Stimolazione Cerebrale Quando pedalate, il cervello riceve un flusso costante di ossigeno e nutrienti grazie all’aumento del flusso sanguigno. Questa maggiore circolazione favorisce la crescita di nuove cellule cerebrali, in particolare nell’ippocampo, la regione del cervello associata alla memoria e all’apprendimento. 2. Riduzione dello Stress L’attivitĂ fisica in generale, e il ciclismo in particolare, è nota per ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Meno stress significa meno pressione sul cervello, che può cosĂŹ funzionare in modo piĂš efficiente. Studi hanno dimostrato che livelli elevati di cortisolo possono danneggiare le cellule cerebrali e compromettere la memoria, quindi ridurre lo stress è fondamentale. 3. Miglioramento dell’Umore Andare in bicicletta stimola la produzione di endorfine e serotonina, sostanze chimiche cerebrali che migliorano l’umore. Un umore positivo è strettamente correlato a una migliore memoria e capacitĂ cognitive, poichĂŠ uno stato d’animo sereno favorisce la concentrazione e la capacitĂ di apprendere nuove informazioni. 4. Incremento della NeuroplasticitĂ La neuroplasticità è la capacitĂ del cervello di riorganizzarsi formando nuove connessioni neurali. Pedalare regolarmente può aiutare a migliorare questa capacitĂ , rendendo piĂš facile per il cervello adattarsi e imparare. Un cervello piĂš flessibile è piĂš capace di memorizzare e recuperare informazioni. 5. Miglioramento del Sonno Il sonno è cruciale per la memoria e le funzioni cognitive. L’esercizio fisico come il ciclismo può aiutare a regolare i ritmi circadiani e migliorare la qualitĂ del sonno. Un sonno di qualità è essenziale per la consolidazione della memoria, il processo attraverso il quale il cervello trasforma le informazioni apprese in ricordi stabili. 6. Esercizio Cognitivo Pedalare può anche essere un esercizio mentale, specialmente quando si affrontano percorsi complessi o nuovi. Questo tipo di sfida cognitiva può stimolare diverse aree del cervello, rafforzando le connessioni neuronali e migliorando la memoria. 7. Socializzazione e ComunitĂ Andare in bicicletta può essere un’attivitĂ sociale. Partecipare a gruppi ciclistici o semplicemente pedalare con amici e familiari può migliorare le tue abilitĂ sociali e il benessere emotivo. Le interazioni sociali sono state collegate a un migliore funzionamento cognitivo e a una riduzione del rischio di declino cognitivo. La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto ecologico o un modo per mantenersi in forma; è anche un potente strumento per migliorare la memoria e le funzioni cognitive. Incorporare il ciclismo nella tua routine quotidiana può offrire benefici significativi per il cervello, aiutandoti a rimanere mentalmente attivo e vigile. Quindi, la prossima volta che salti in sella, ricorda che stai non Continua a leggere
-
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
Alla scoperta della provincia di Cuneo in bicicletta: un viaggio tra natura, borghi e sapori
La provincia di Cuneo, nel cuore del Piemonte, offre unâesperienza unica per gli amanti del cicloturismo. Conosciuta come la âProvincia Grandaâ per la sua vasta estensione, questo territorio si distingue per la varietĂ dei suoi paesaggi: dalle Alpi maestose alle colline delle Langhe e del Roero, passando per pianure verdi e borghi incantati. Pedalare in questa zona significa immergersi in una sinfonia di natura, storia e gastronomia. Itinerari tra le Alpi e le colline Per chi ama le sfide, le Alpi cuneesi offrono percorsi spettacolari, con salite panoramiche e discese adrenaliniche. La Strada dei Cannoni, unâantica via militare che si snoda tra i 1600 e i 2400 metri, è perfetta per i ciclisti esperti: unâavventura che regala viste mozzafiato sulle valli sottostanti. Scendendo verso le colline, le Langhe e il Roero accolgono i cicloturisti con dolci saliscendi tra vigneti e noccioleti. LâAnello del Barolo, un percorso circolare di circa 50 chilometri, permette di scoprire borghi suggestivi come La Morra, Barolo e Monforte dâAlba, immersi in un paesaggio Patrimonio dellâUmanitĂ UNESCO. Esperienze culturali lungo il cammino La bicicletta è il mezzo ideale per esplorare i piccoli centri storici della provincia. A Saluzzo, il fascino medievale delle stradine e della Castiglia si mescola alla vivacitĂ dei mercati locali. MondovĂŹ, con la sua funicolare e i caratteristici murales, è una tappa imperdibile, cosĂŹ come Racconigi, famosa per il suo castello reale e le ciclabili immerse nella natura. Ogni borgo racconta una storia, spesso legata alla tradizione agricola e artigianale. Durante il viaggio, vale la pena fermarsi nei musei del territorio, come il Museo del Ciclismo Fausto Coppi a Castellania o il Museo della Montagna a Cuneo. La cucina come ricompensa Un viaggio in bicicletta nella provincia di Cuneo non sarebbe completo senza un assaggio delle specialitĂ locali. Dopo una giornata di pedalate, niente di meglio che rifocillarsi con un piatto di tajarin al tartufo bianco o un brasato al Barolo. I piĂš golosi non potranno resistere al bunet e ai biscotti di meliga. Per una pausa ristoratrice, le cantine locali offrono degustazioni di vini pregiati, tra cui il Nebbiolo, il Dolcetto e lâArneis. Consigli pratici per il viaggio Periodo migliore: la primavera e lâautunno sono ideali per il clima mite e i colori del paesaggio. DifficoltĂ : gli itinerari spaziano dai percorsi adatti ai principianti a quelli piĂš impegnativi per i ciclisti esperti. Attrezzatura: è consigliabile una bici da trekking o una gravel per affrontare sia le strade asfaltate che i tratti sterrati. Un viaggio indimenticabile La provincia di Cuneo è una destinazione perfetta per il cicloturismo, grazie alla sua varietĂ di paesaggi, al patrimonio culturale e alle eccellenze enogastronomiche. Ogni pedalata regala emozioni uniche, tra panorami mozzafiato e la calorosa accoglienza di un territorio che ha molto da offrire. Preparare la bici, scegliere lâitinerario e lasciarsi Continua a leggere
-
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
Andora, Via libera alla nuova ciclabile
Ad Andora, incantevole localitĂ situata sulla Riviera Ligure di Ponente, sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione di una nuova pista ciclabile. Questo ambizioso progetto promette di trasformare il lungomare della cittadina, migliorando l’esperienza di residenti e turisti attraverso una serie di interventi che mirano a integrare la pista ciclabile con la passeggiata a mare e ad aumentare l’accessibilitĂ lungo tutto il percorso. La nuova pista ciclabile rappresenta un significativo passo avanti nella riqualificazione urbana di Andora. Il progetto prevede non solo la realizzazione di una pista dedicata ai ciclisti, ma anche l’integrazione con la giĂ esistente passeggiata a mare. Questo permetterĂ a ciclisti e pedoni di godere di un’esperienza piĂš sicura e piacevole, valorizzando ulteriormente la bellezza naturale del litorale. Uno degli aspetti piĂš importanti del progetto è l’attenzione all’accessibilitĂ . Lungo il percorso della pista ciclabile saranno realizzate diverse rampe dâaccesso, che consentiranno a persone con mobilitĂ ridotta, famiglie con passeggini e ciclisti di accedere facilmente alla pista e alla passeggiata. Questo intervento risponde a unâesigenza di inclusivitĂ , assicurando che tutti possano fruire degli spazi pubblici senza barriere architettoniche. La nuova pista ciclabile porterĂ numerosi benefici alla comunitĂ locale. Promuovendo l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile, si contribuirĂ a ridurre il traffico veicolare e l’inquinamento, migliorando la qualitĂ dell’aria e la vivibilitĂ della cittĂ . Inoltre, la pista ciclabile rappresenta un’attrattiva turistica, potenzialmente in grado di aumentare l’afflusso di visitatori e, di conseguenza, l’economia locale. Andora si unisce cosĂŹ a molte altre cittĂ italiane che stanno investendo nella mobilitĂ sostenibile e nel turismo ecologico. La nuova pista ciclabile non è solo un’infrastruttura, ma un simbolo del cambiamento verso un futuro piĂš verde e responsabile. In un’epoca in cui la sostenibilità è sempre piĂš al centro delle politiche urbane, progetti come questo dimostrano l’impegno delle amministrazioni locali a favore dell’ambiente e del benessere dei cittadini. L’inizio dei lavori per la pista ciclabile ad Andora rappresenta una tappa importante nello sviluppo della cittĂ . La realizzazione di un’infrastruttura moderna, sicura e accessibile integrata con la passeggiata a mare non solo migliorerĂ la qualitĂ della vita dei residenti, ma renderĂ Andora una destinazione ancora piĂš attraente per i turisti. La comunitĂ attende con entusiasmo il completamento dei lavori, pronta a sfruttare al meglio le n Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
I benefici della bicicletta sul cuore
La bicicletta è uno strumento versatile e accessibile che offre numerosi benefici per la salute, in particolare per l’apparato cardiovascolare. Pedalare regolarmente può contribuire significativamente alla prevenzione e al trattamento di molte malattie cardiovascolari. In questo articolo esploreremo in dettaglio come l’uso della bicicletta possa migliorare la salute del cuore e del sistema circolatorio. Benefici Cardiovascolari della Bicicletta 1.Riduzione del Rischio di Malattie Cardiache L’attivitĂ fisica regolare, come il ciclismo, è uno dei pilastri per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Studi scientifici hanno dimostrato che pedalare almeno 30 minuti al giorno può ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache coronariche. Questo avviene perchĂŠ il ciclismo aiuta a migliorare il profilo lipidico del sangue, riducendo i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e aumentando quelli di HDL (il “colesterolo buono”). 2.Controllo della Pressione Arteriosa L’esercizio fisico aerobico, come il ciclismo, è noto per la sua capacitĂ di abbassare la pressione arteriosa. Pedalare regolarmente aiuta a mantenere i vasi sanguigni elastici e favorisce una circolazione sanguigna efficiente, riducendo lo stress sul cuore. Questo può portare a una diminuzione della pressione sistolica e diastolica, fattori chiave nella prevenzione dell’ipertensione. 3.Miglioramento della Funzione Cardiaca Il cuore è un muscolo e, come tutti i muscoli, beneficia dell’esercizio. Il ciclismo rinforza il cuore, migliorando la sua capacitĂ di pompare il sangue in modo piĂš efficiente. Un cuore piĂš forte può pompare un volume maggiore di sangue con meno sforzo, riducendo il battito cardiaco a riposo e migliorando la capacitĂ cardiovascolare complessiva. 4.Gestione del Peso Corporeo Il mantenimento di un peso corporeo sano è essenziale per la salute cardiovascolare. Il ciclismo è un’attivitĂ che brucia molte calorie, contribuendo alla perdita di peso o al mantenimento di un peso ideale. Un peso corporeo sano riduce il carico sul cuore e diminuisce il rischio di sviluppare condizioni come l’aterosclerosi e altre patologie cardiovascolari. 5.Riduzione dello Stress e del Cortisolo L’attivitĂ fisica come il ciclismo rilascia endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicitĂ ”, che aiutano a ridurre lo stress. Livelli elevati di stress sono associati a un aumento dei livelli di cortisolo, un ormone che, in eccesso, può danneggiare il sistema cardiovascolare. Ridurre lo stress attraverso il ciclismo può quindi avere effetti positivi diretti e indiretti sulla salute del cuore. 6.Miglioramento della Circolazione Sanguigna Pedalare stimola la circolazione sanguigna in tutto il corpo, garantendo che i tessuti ricevano ossigeno e nutrienti in modo efficiente. Questo miglioramento della microcircolazione aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue e riduce il rischio di ictus. Studi e Ricerche Numerosi studi supportano i benefici del ciclismo per la salute cardiovascolare. Ad esempio, una ricerca pubblicata nel British Medical Journal ha rilevato che le persone che vanno al lavoro in bicicletta hanno un rischio significativamente ridotto di malattie cardiovascolari rispetto a chi utilizza altri mezzi di trasporto. Un altro studio pubblicato su Circulation ha dimostrato che il ciclismo regolare è associato a una riduzione del 30% del rischio di malattie cardiache tra gli adulti. Il ciclismo è un’attivitĂ fisica che offre numerosi benefici per la salute cardiovascolare. Riduce il rischio di malattie cardiache, abbassa la pressione arteriosa, migliora la funzione cardiaca, aiuta a gestire il peso corporeo e riduce lo stress. Inoltre, favorisce una migliore circolazione sanguigna, contribuendo alla salute generale del sistema cardiovascolare. Incorporare il ciclismo nella routine quotidiana può essere una strategia efficace per mantenere un cuore sano e prevenire molte malattie cardiovascolari. Pedalare non solo è una forma di esercizio accessibile e sostenibile, ma può anche essere un’attivitĂ piacevole che arricchisce la vita quotidiana. Che si tratti di una passeggiata in bicicletta nel parco o di un giro piĂš intenso, ogni pedalata può co Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
Muoversi in bici o a piedi allunga la vita
La consapevolezza dell’importanza di uno stile di vita attivo è sempre piĂš diffusa, ma un recente studio condotto dal Glasgow Centre for Population Health, in Scozia, ha ulteriormente evidenziato quanto possa essere determinante per la nostra salute. Pubblicato sulla prestigiosa rivista medica *BMJ Public Health*, lo studio dimostra che percorrere quotidianamente il tragitto casa-lavoro (o universitĂ ) in bicicletta può ridurre il rischio di morte del 47%. Un dato impressionante che invita a riflettere sul modo in cui affrontiamo i nostri spostamenti quotidiani. L’importanza del movimento nella vita quotidiana Spesso siamo portati a sottovalutare l’impatto che un semplice cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane può avere sulla salute. Scegliere di spostarsi in bici o a piedi, invece di utilizzare l’auto o i mezzi pubblici, non solo contribuisce a ridurre l’inquinamento e il traffico urbano, ma ha anche effetti positivi sulla salute fisica e mentale. Lo studio scozzese ha monitorato un ampio campione di persone, analizzando le loro abitudini di spostamento e correlando i dati con lo stato di salute generale e il rischio di sviluppare malattie croniche. I risultati sono stati chiari: chi sceglie di muoversi in modo attivo ha un rischio significativamente minore di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete e altre patologie legate alla sedentarietĂ . In particolare, il rischio di morte per qualsiasi causa si riduce quasi della metĂ per coloro che percorrono quotidianamente il tragitto casa-lavoro in bicicletta. I benefici della bicicletta: non solo un mezzo di trasporto Andare in bicicletta non è solo un modo economico e sostenibile di spostarsi, ma rappresenta una forma di esercizio fisico che può essere facilmente integrata nella routine quotidiana. La bicicletta permette di allenare il sistema cardiovascolare, migliorare la resistenza muscolare e contribuire a mantenere un peso corporeo sano. Inoltre, il contatto con lâambiente esterno, anche se in un contesto urbano, aiuta a ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale. Non bisogna dimenticare, però, che anche camminare rappresenta unâottima alternativa. Per chi vive a una distanza non troppo elevata dal luogo di lavoro o di studio, camminare quotidianamente può essere altrettanto benefico. La camminata, infatti, è un’attivitĂ a basso impatto che favorisce la salute delle articolazioni, migliora la circ Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
Il percorso ufficiale del Giro dâItalia
Il Giro dâItalia 2025, giunto alla sua 108ÂŞ edizione, promette spettacolo ed emozioni grazie a un percorso ricco di sfide e panorami mozzafiato. Per la 15ÂŞ volta nella sua storia, la corsa rosa partirĂ dallâestero, e lâAlbania sarĂ il teatro della Grande Partenza, un debutto assoluto per il grande ciclismo in questo paese. Albania: La Grande Partenza Il Giro inizia il 9 maggio con tre giornate avvincenti in Albania. La prima tappa, da Durazzo a Tirana, prevede un percorso mosso, perfetto per attacchi e primi tentativi di fuga. Segue una cronometro tecnica di 13,7 km a Tirana, ideale per i cronoman e per i primi distacchi tra i contendenti alla maglia rosa. La terza tappa, un circuito di 160 km con partenza e arrivo a Valona, include la salita del Passo di Llogara, primo banco di prova per gli scalatori. Con queste tappe, lâAlbania si presenta al mondo del ciclismo come una terra ricca di fascino e paesaggi spettacolari, unâintroduzione perfetta al viaggio che porterĂ i corridori attraverso lâItalia. Italia: Un Mosaico di Sfide Dalla Puglia al Lazio, la prima settimana del Giro offre un mix di opportunitĂ per velocisti e attaccanti. Gli arrivi a Lecce, Matera e Napoli promettono battaglie tra sprinter, mentre lâarrivo in salita a Tagliacozzo (Tappa 8) segna il primo scossone alla classifica generale. Prima del riposo, la tappa Gubbio-Siena con 30 km di sterrato negli ultimi 70 km garantirĂ spettacolo e imprevedibilitĂ , con lâiconico arrivo in Piazza del Campo. La seconda settimana introduce nuove sfide, tra cui una cronometro pianeggiante tra Lucca e Pisa, che favorirĂ i cronoman puri, e tappe adatte a fughe e corridori esplosivi. Lâarrivo ad Asiago, con le salite del Monte Grappa e di Dori, sarĂ decisivo per gli uomini di classifica prima del secondo giorno di riposo. La terza settimana, invece, è un crescendo di difficoltĂ . Con tappe leggendarie come quella del Mortirolo e lâarrivo a Champoluc dopo una serie di ascese infernali, il Giro raggiungerĂ il suo culmine. La penultima tappa, con il Colle delle Finestre e lâarrivo a Sestriere, sarĂ il giudice supremo prima della passerella finale a Roma. Giro dâItalia 2025: Tutte le Tappe Tappa 1: Durazzo â Tirana (164 km) â 9 maggio ⭐⭐⭐ Tappa 2: Tirana â Tirana (cronometro â 13,7 km) â 10 maggio ⭐⭐⭐ Tappa 3: Valona â Valona (160 km) â 11 maggio ⭐⭐⭐ Tappa 4: Alberobello â Lecce (187 km) â 13 maggio ⭐ Tappa 5: Ceglie Messapica â Matera (144 km) â 14 maggio ⭐⭐ Tappa 6: Potenza â Napoli (226 km) â 15 maggio ⭐⭐ Tappa 7: Castel di Sangro â Tagliacozzo (168 km) â 16 maggio ⭐⭐⭐ Tappa 8: Giulianova â Castelraimondo (197 km) â 17 maggio ⭐⭐⭐ Tappa 9: Gubbio â Siena (181 km) â 18 maggio ⭐⭐⭐ Tappa 10: Lucca â Pisa (28,6 km) â 20 maggio ⭐⭐⭐⭐ Tappa 11: Viareggio â Castelnovo neâ Monti (185 km) â 21 maggio ⭐⭐⭐ Tappa 12: Modena â Viadana (172 km) â 22 maggio ⭐⭐ Tappa 13: Rovigo â Vicenza (180 km) â 23 maggio ⭐⭐ Tappa 14: Treviso â Nova Gorica/Gorizia (186 km) â 24 maggio ⭐⭐ Tappa 15: Fiume Veneto â Asiago (214 km) â 25 maggio ⭐⭐⭐⭐ Tappa 16: Piazzola sul Brenta â San Valentino-Brentonico (199 km) â 27 maggio ⭐⭐⭐⭐⭐ Tappa 17: San Michele allâAdige â Bormio (154 km) â 28 maggio ⭐⭐⭐ Tappa 18: Morbegno â Cesano Maderno (144 km) â 29 maggio ⭐⭐ Tappa 19: Biella â Champoluc (166 km) â 30 maggio ⭐⭐⭐⭐⭐ Tappa 20: Verres â Sestriere (203 km) â 31 maggio Continua a leggere
-
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 3 settimane fa
Nuova ciclopedonale tra Govine e Toline di Pisogne
Ă stata ufficialmente inaugurata la nuova pista ciclopedonale che collega Govine a Toline di Pisogne, un tratto di 650 metri a sbalzo sul lago dâIseo che promette di diventare unâattrazione per residenti e turisti. L’evento si è tenuto oggi presso il lungolago di Pisogne, con una breve camminata verso la ciclabile, seguita dal tradizionale taglio del nastro e dagli interventi delle autoritĂ , tra cui Barbara Mazzali, assessora regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda. L’opera, consegnata tre settimane fa, ha giĂ potuto essere apprezzata da molti in occasione della recente Festa del fungo e della castagna. Ora, con l’inaugurazione ufficiale, il nuovo tratto si integra perfettamente con il percorso Vello-Toline, ampliando le possibilitĂ per chi desidera esplorare a piedi o in bici la suggestiva costa del lago dâIseo. Questo collegamento non solo facilita l’accesso tra le due localitĂ , ma rafforza anche la connessione con il capoluogo pisognese, offrendo una via sicura e panoramica per la mobilitĂ sostenibile. La nuova pista, realizzata in un contesto paesaggistico unico, permette ai suoi fruitori di godere di una vista mozzafiato sul lago, creando un’esperienza di grande impatto visivo e sensoriale. Per Pisogne, la ciclabile rappresenta un valore aggiunto in chiave turistica, un’infrastruttura destinata a promuovere la fruizione del territorio in modo rispettoso dell’ambiente e orientato al benessere fisico. Tuttavia, non sono mancate le critiche. Il gruppo di opposizione âPisogne èâ ha manifestato perplessitĂ sul progetto, sostenendo che ci sarebbero aspetti della gestione e dellâopera che meritano attenzione. Seppur non siano state specificate in dettaglio le loro obiezioni, tali critiche sembrano sollevare questioni riguardanti la pianificazione o l’uso delle risorse. Nonostante le polemiche, l’inaugurazione ha comunque rappresentato un momento importante per la comunitĂ . Il nuovo tratto di ciclabile contribuirĂ certamente a migliorare la qualitĂ della vita locale, stimolando attivitĂ allâaria aperta e sostenendo il turismo lento, sempre piĂš apprezzato da chi cerca luoghi autentici e immersi nella natura. Pisogne, con questo intervento, si conferma un punto di riferimento per chi desidera scoprire il lago dâIseo in maniera sostenibile, regaland Continua a leggere -
Matteo ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 3 settimane fa
Viaggio in bicicletta nella Riviera di Ponente: da Savona a Ventimiglia
La Riviera di Ponente, con il suo mix di paesaggi mozzafiato, borghi pittoreschi e un clima mite tutto lâanno, è una meta perfetta per gli amanti della bicicletta. Il tratto tra Savona e Ventimiglia offre unâesperienza unica, ideale per chi cerca unâavventura allâaria aperta che combina sport, natura e cultura. Scopriamo insieme questo itinerario straordinario lungo la costa ligure. Un viaggio tra mare e monti Il percorso da Savona a Ventimiglia si snoda lungo circa 120 km di costa, offrendo unâalternanza di tratti pianeggianti, dolci salite e discese panoramiche. Lungo il tragitto, è possibile pedalare tra il blu cristallino del Mar Ligure e le verdi colline punteggiate di ulivi e vigneti. La presenza della pista ciclabile del Parco Costiero Riviera dei Fiori, uno dei tratti piĂš suggestivi dâItalia, rende lâesperienza accessibile anche ai meno esperti. Prima tappa: Savona e Varigotti Savona è il punto di partenza perfetto. Prima di salire in sella, vale la pena visitare la Fortezza del Priamar e passeggiare nel centro storico, ricco di botteghe e caffè. Partendo da Savona in direzione ovest, si raggiunge in breve Varigotti, una localitĂ apprezzata per le sue spiagge e il pittoresco lungomare. Da Finale Ligure a Alassio: la Liguria autentica Proseguendo verso Finale Ligure, i paesaggi diventano ancora piĂš suggestivi. Finale è un vero paradiso per i ciclisti, conosciuto per i suoi percorsi MTB nellâentroterra e per il borgo medievale di Finalborgo. Dopo una sosta rigenerante, si continua verso Noli, Spotorno e poi Albenga, cittĂ famosa per il suo centro storico ricco di torri e monumenti medievali. Da Albenga si raggiunge Alassio, una delle mete piĂš glamour della Riviera di Ponente. Qui, il famoso “muretto” decorato con piastrelle firmate da personaggi celebri è una tappa imperdibile. Alassio è anche un ottimo luogo per assaporare la cucina ligure, come la farinata o un piatto di trofie al pesto. La ciclabile del Ponente: da San Lorenzo al Mare a Ospedaletti Uno dei punti forti di questo itinerario è la pista ciclabile del Ponente Ligure, che si estende per circa 24 km da San Lorenzo al Mare fino a Ospedaletti. Questo tratto, ricavato dal vecchio tracciato ferroviario, è completamente pianeggiante e offre un panorama unico sul mare, con spiagge accessibili e aree di sosta. Pedalando lungo la ciclabile, si attraversano borghi incantevoli come Santo Stefano al Mare, Arma di Taggia e Sanremo, cittĂ del Festival della Canzone Italiana. Ultima tappa: Ventimiglia Lâultima parte del percorso conduce a Ventimiglia, al confine con la Francia. La città è nota per il suo mercato del venerdĂŹ, che attira visitatori da tutta Europa, e per il centro storico, dove si possono visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il suggestivo Forte dellâAnnunziata. Da qui, si può scegliere di proseguire verso la Costa Azzurra o godersi un meritato riposo sulle spiagge locali. Consigli pratici Preparazione: Assicurati che la bicicletta sia in buone condizioni prima di partire. Porta con te acqua, snack, un kit di riparazione e abbigliamento adeguato, considerando che il clima può variare. Periodo migliore: La primavera e lâautunno sono ideali per evitare il caldo estivo e il traffico turistico. Alloggi e ristori: Lungo il percorso non mancano strutture ricettive e ristoranti dove gustare le specialitĂ liguri. Prenotare in anticipo è consigliato, soprattutto nei periodi di alta stagione. In Conclusione,il viaggio in bicicletta da Savona a Ventimiglia è molto piĂš di una semplice pedalata: è unâimmersione nella bellezza della Riviera di Ponente, unâoccasione per scoprire borghi autentici, gustare la cucina locale e lasciarsi incantare dalla natura. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, questa avventura ti lascerĂ ricordi indelebili e la vogli Continua a leggere - Carica di piĂš