Pedalando tra colline e vigneti: un itinerario ciclistico alla scoperta del Piemonte più autentico
Il Piemonte, terra di vini prestigiosi e panorami morbidi, è una regione che si presta naturalmente al cicloturismo. Tra le tante proposte, c’è un percorso che negli ultimi anni ha conquistato appassionati e curiosi: la ciclovia delle Langhe e del Roero, un itinerario che unisce paesaggio, cultura e sapori in un’unica esperienza su due ruote.
Un viaggio lento tra patrimonio UNESCO e borghi sospesi nel tempo
Il punto di partenza ideale è Alba, capitale del tartufo bianco e crocevia di strade panoramiche. Da qui si imbocca una rete di strade secondarie che scorre tra colline geometriche, dove i filari di Nebbiolo e Barbera disegnano un paesaggio in movimento. La pedalata è dolce ma costante: le pendenze non mancano, ma sono proprio queste salite a regalare i punti panoramici più suggestivi.
Dopo una decina di chilometri, appare La Morra, uno dei balconi naturali più celebri delle Langhe. Il paese, appollaiato a oltre 500 metri d’altitudine, offre una vista a 360 gradi che abbraccia vigne, castelli e cascine. Una sosta è d’obbligo, tanto per riprendere fiato quanto per assaporare l’atmosfera rilassata del borgo.
Tra castelli medievali e sapori di territorio
Proseguendo verso sud si entra nel cuore del Barolo. L’arrivo nel centro storico del paese che dà il nome al celebre vino rosso è un invito alla scoperta. La bicicletta si parcheggia facilmente e le cantine accolgono ciclisti e viaggiatori con degustazioni e racconti di tradizione.
L’itinerario continua verso Monforte d’Alba e Serralunga, borghi dominati da castelli medievali perfettamente conservati. Le discese veloci alternano tratti tecnici e curve morbide, mentre il profumo delle colline cambia con le stagioni: fiori in primavera, fieno in estate, mosto in autunno.
Consigli pratici per il percorso
Lunghezza consigliata: 35–50 km, a seconda delle varianti
Tipologia di bici: Gravel o bici da strada; numerosi tratti presentano asfalto di buona qualità
Difficoltà: media, con alcune salite impegnative
Periodo migliore: da aprile a ottobre, con l’autunno come stagione regina
Servizi: lungo il percorso si trovano punti acqua, agriturismi e ciclocaffè sempre più diffusi
Un’esperienza che unisce sport, cultura e gusto
Pedalare nelle Langhe non significa soltanto fare sport, ma immergersi in un paesaggio culturale unico. Ogni curva regala un’immagine da cartolina, ogni salita apre scorci nuovi, ogni borgo invita a rallentare.
Per chi cerca un itinerario facilmente raggiungibile, ricco di servizi e con un forte carattere identitario, la ciclovia delle Langhe rappresenta una scelta ideale: un percorso che racconta il Piemonte meglio di qualsiasi guida.
