Lungo la Mura-Drava: pedalate nell’Amazzonia d’Europa
La chiamano “Amazzonia d’Europa” e, dopo averci pedalato, capisco perché. La ciclovia Mura-Drava è un viaggio lento nel nord della Croazia, tra fiumi che scorrono pigri, boschi che profumano di terra e zone umide dove la vita animale è padrona.
Parto da Varaždin, elegante città barocca. Dopo pochi chilometri mi ritrovo a pedalare su argini erbosi: da un lato il fiume Drava, dall’altro campi punteggiati di cicogne. Il rumore dell’acqua accompagna la pedalata, interrotto solo dal fruscio delle ruote sullo sterrato.
Ogni tanto mi fermo: a osservare un airone che prende il volo, a scattare una foto a un villaggio con case di legno, a parlare con un pescatore che mi indica la strada verso un piccolo traghetto fluviale ancora in uso.
Il percorso è facile: pianeggiante, ben ombreggiato e con lunghi tratti lontani dal traffico. Ma la sua bellezza sta soprattutto nella sensazione di attraversare un mondo intatto, dove la natura detta i tempi.
Arrivare vicino a Osijek, dove la Drava incontra il Danubio, è come entrare in un’altra dimensione: acqua ovunque, canneti alti e una luce che al tramonto diventa dorata. In quei momenti ti rendi conto che il bello della bicicletta non è solo arrivare, ma tutto ciò che succede pedalando.