L’UNDICESIMA Tappa: La Montagna in Toscana e Emilia Romagna
Il 21 maggio, il Giro d’Italia affronterà una delle sue tappe più impegnative e spettacolari, con un percorso che va da Viareggio a Castelnovo ne’ Monti, in Emilia Romagna. Con i suoi 186 km e un dislivello di 3.850 metri, questa frazione rappresenta un banco di prova fondamentale per i contendenti della classifica generale, che dovranno affrontare un tracciato che mescola pianura, salite ripide e discese tecniche.
Un Percorso Difficile e Selettivo
La tappa si divide in due parti nettamente distinte: la prima fase è relativamente più tranquilla, con un percorso in leggera ascesa fino a Castelnuovo Garfagnana, che consente ai corridori di guadagnare terreno prima delle difficoltà vere e proprie. Fino a quel punto, le salite non sono particolarmente ripide e i corridori potranno mantenere un ritmo regolare, senza troppe difficoltà.
Tuttavia, la seconda parte del percorso è tutt’altro che semplice. Dopo il passaggio a Castelnuovo Garfagnana, il tracciato inizia a farsi più impegnativo, con salite dure e discese tecniche che metteranno alla prova anche i ciclisti più esperti. Le strade di montagna, con curves strette e saliscendi, sono pronte a trasformarsi in un terreno di battaglia, dove ogni mossa può risultare determinante. La salita più temuta è quella di San Pellegrino in Alpe, un’ascesa che presenta pendenze che toccano il 20%, destinata a spezzare la resistenza dei corridori più deboli. A seguire, le salite di Toano e della Pietra di Bismantova contribuiranno a incrementare la difficoltà, fino all’arrivo a Castelnovo ne’ Monti, ultima tappa di questa selettiva frazione.
Gli Ultimi Kilometri: Un Colpo di Scena
Mentre i corridori si avvicinano a Castelnovo ne’ Monti, l’ultimo chilometro diventa un autentico test di resistenza mentale e fisica. Dopo una breve discesa, la strada riprende a salire con una rampa che preannuncia la difficoltà finale. L’ultimo chilometro, interamente in salita, è particolarmente insidioso, con una retta finale di 100 metri su asfalto, stretta e ripida. Sarà proprio qui che alcuni dei favoriti potrebbero cercare l’attacco decisivo, mentre altri cercheranno di mantenere il loro passo per arrivare al traguardo.
Una Tappa Cruciale per la Classifica Generale
La undicesima tappa del Giro si preannuncia come una delle più decisive nella lotta per la maglia rosa. Il percorso, che attraversa le colline toscane e le montagne emiliane, rappresenta un’opportunità per gli scalatori di fare la differenza, mentre i contendenti per la classifica generale dovranno restare concentrati per non perdere terreno. La selettività del tracciato potrebbe portare a scossoni significativi nella graduatoria, con i distacchi che potrebbero aumentare sensibilmente nelle fasi finali della corsa.Questa tappa segnerà, inoltre, la fine del Giro in Toscana, un passaggio simbolico per una corsa che sta per entrare nella sua fase più difficile. Con un dislivello importante e salite al limite, la frazione è destinata a rappresentare un crocevia per chi sogna di indossare la maglia rosa al termine della corsa.