La valle della Vire: un fiume lento, una ciclovia segreta
Non serve sempre puntare a percorsi epici per scoprire la Francia in bicicletta. A volte bastano poche decine di chilometri per entrare in un mondo parallelo, fatto di silenzi e natura. È il caso della voie verte lungo la Vire, in Normandia: 55 chilometri di pista che da Pont-Farcy a Saint-Fromond segue l’antico alzaia del fiume.
Qui il tempo sembra scorrere più piano. Si pedala accanto all’acqua, tra boschi e prati, superando vecchi ponti e resti di forni di calce, testimonianze di un passato industriale ormai inghiottito dal verde. La tappa più vivace è Saint-Lô, città martire della Seconda guerra mondiale, dove le cicatrici della storia si intrecciano con il presente. Poi la campagna torna a prendere il sopravvento, fino alle zone umide dei marais du Cotentin, uno dei parchi naturali più affascinanti del nord-ovest francese.
Il percorso è facile, alla portata di tutti, purché si scelga una bici adatta anche a tratti sterrati. La bellezza, qui, non è scenografica né spettacolare: è discreta, intima, da assaporare con calma. È la Francia delle piccole cose, dei villaggi dove il bar apre solo al mattino e dove i pescatori salutano i ciclisti di passaggio.
Un weekend sulla Vire non è solo una gita: è un invito a riscoprire il piacere della lentezza, il gusto di un viaggio senza clamore. Per chi cerca la vera essenza del cicloturismo, questa è una piccola perla nascosta.