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Inaugurata la ciclabile sospesa più lunga d’Europa: a Cavallino-Treporti nasce un nuovo simbolo del cicloturismo europeo

CAVALLINO-TREPORTI (VE) – Dopo anni di progettazione e lavori, è stata completata la ciclabile sospesa più lunga d’Europa: un tracciato innovativo di 8,5 chilometri, di cui 6,5 interamente realizzati a sbalzo sulla laguna. L’opera, ribattezzata “Via del Respiro”, si inserisce nel cuore della rete cicloturistica del Veneto e rappresenta una svolta per la mobilità dolce nel Nord Italia.

Aperta ufficialmente al pubblico il 18 luglio 2025, la ciclabile corre lungo via Pordelio, uno dei tratti costieri più suggestivi del litorale veneziano. La passerella ciclopedonale, interamente sopraelevata rispetto alla carreggiata, offre una vista ininterrotta sulla laguna nord, in un contesto naturalistico di alto pregio.

Un’infrastruttura strategica per il turismo lento

Realizzata con un investimento complessivo superiore ai 20 milioni di euro,finanziata congiuntamente dal Comune di Cavallino-Treporti e dal Provveditorato alle Opere Pubbliche. La “Via del Respiro” nasce con una duplice finalità: migliorare la sicurezza stradale lungo un’arteria storicamente trafficata, e allo stesso tempo offrire un’esperienza cicloturistica di valore internazionale.

La struttura, costruita in acciaio zincato e calcestruzzo alleggerito, è dotata di parapetti trasparenti, illuminazione a LED e punti panoramici attrezzati. Il percorso è interamente percorribile in bicicletta o a piedi, ed è stato progettato per garantire accessibilità universale, anche a famiglie, ciclisti occasionali e utenti con mobilità ridotta.

Una nuova icona del cicloturismo europeo

Con i suoi 6,5 km sospesi, la pista di Cavallino-Treporti supera in lunghezza tutte le principali ciclabili a sbalzo esistenti in Europa, come il celebre tratto di Limone sul Garda. A differenza di molte ciclovie europee, spesso frammentate o promiscue con il traffico veicolare, la “Via del Respiro” offre continuità, sicurezza e immersione ambientale, tre elementi sempre più richiesti dai cicloturisti europei.

L’opera si inserisce all’interno di un sistema più ampio: la rete ciclabile di Cavallino-Treporti supera oggi i 60 chilometri, tra pinete, valli da pesca, dune e aree rurali. Il nuovo tratto rappresenta dunque un collegamento strategico per itinerari lenti che toccano anche il Lido di Venezia, Jesolo e il Delta del Po.

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