Fine anni ’40: Louise Sutherland girava il mondo in bicicletta

In Svizzera, Louise acquistò un carrellino da attaccare alla bici per trasportare l’attrezzatura da campeggio e con quello raggiunse la Yugoslavia, Cipro e Israele. Arrivata a Beirut in Libano gli fu rifiutato il visto per proseguire e non le fu venduto nemmeno un biglietto del treno. Alle donne sole non era permesso viaggiare neanche in terza classe! Decisa a visitare l’India ci arrivò in nave. Mentre attraversava il paese, la malattia del padre la fece tornare in Nuova Zelanda per qualche tempo, ma subito dopo Louise inforcò di nuovo la bicicletta. Si imbarcò per il Canada, passando anche dalle Isole Fiji e dalle Hawaii, e scese fino a New York.
La Sutherland riuscì persino nell’impresa di attraversare la Foresta Amazzonica in solitaria evitando i mille pericoli che nascondeva. Nessuno lo credeva possibile: niente strade, niente compagnia in paesi pressoché sconosciuti… Al termine dei suoi viaggi Louise Sutherland aveva attraversato 54 nazioni pedalando per oltre 60.000 km.