Economia in sella: il cicloturismo come motore dei territori
Dietro a ogni pedalata c’è molto più di un’avventura personale. Il cicloturismo, infatti, si sta dimostrando un formidabile volano economico per aree spesso lontane dai flussi del turismo di massa. Secondo le ultime indagini di settore, chi viaggia in bici spende più della media, distribuisce la propria spesa in modo capillare sul territorio e privilegia le piccole strutture ricettive e la ristorazione locale.
Questo modello non solo sostiene l’economia rurale, ma favorisce anche uno sviluppo più sostenibile. Lontano dai grandi numeri del turismo balneare o delle città d’arte, il cicloturista cerca autenticità e qualità, premiando chi sa offrire accoglienza genuina e servizi su misura.
Non stupisce, dunque, che sempre più amministrazioni vedano nella bicicletta un investimento strategico. Piste ciclabili, bike hotel, punti di ricarica e officine diffuse: ogni intervento contribuisce a costruire un ecosistema che mette al centro non l’automobile, ma la persona.
In definitiva, il cicloturismo è più di un trend: è un’opportunità concreta per ridisegnare l’economia locale in chiave sostenibile, pedalata dopo pedalata.