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Come affrontare una competizione gravel

Le gravel bike sono bici con un telaio da corsa, ma con una geometria più comoda e con copertoni ideali per pedalare su sterrato e strade bianche.
Assomigliano molto alle biciclette di una volta che erano progettate per l’utilizzo su strade in terra battuta, sampietrini ed asfalto.

Negli ultimi anni le gravel bike sono tornate di moda e si vedono spesso sfrecciare in città, sulle ciclabili e nei parchi. In contemporanea hanno iniziato a comparire anche numerosi eventi dedicati nello specifico a questo tipo di bici.

Si tratta di competizioni su strade bianche e sterrati di una lunghezza considerevole e che, in genere, non prevedono alcun tipo di supporto tecnico. I partecipanti devono avere con sé tutto il necessario per terminare il percorso entro un tempo limite stabilito dall’organizzazione. Non sono previsti cronometraggi.

Per affrontare le gare dedicate alle gravel bike bisogna seguire un piano di allenamento specifico. Per arrivare al traguardo servono:

  • Resistenza – ovvero la capacità di restare in sella per molte ore di fila mantenendo un ritmo adeguato, che permetta di terminare la gara con ancora delle riserve di energia.
  • Capacità di affrontare le salite – le competizioni gravel sono spesso caratterizzate da brevi strappi in salita che sarà necessario affrontare con la giusta preparazione. Per allenarsi si possono fare delle ripetute in salita, meglio se la salita scelta non è troppo trafficata.
  • Tecnica di guida – è necessario abituarsi a pedalare su sterrato e ghiaia con la stessa sicurezza con cui si affronta l’asfalto. Avere il pieno controllo della bici è infatti fondamentale nelle competizioni.
  • Sopportazione della fatica – la lunghezza delle gare dedicate alle gravel bike impone una certa resistenza alla fatica, essere abituati ad affrontare il problema è il primo passo per non arrendersi.

Da non sottovalutare è anche la messa a punto della bici. E’ impensabile affrontare da soli km e km di sterrato in mezzo alla campagna senza aver prima sottoposto la bici ad una revisione completa.

Oltre a questo bisogna prevedere lo spazio, nell’attrezzatura, per snack salutari, integratori e riserve di liquidi. Il pieno di energia va fatto nei giorni immediatamente prima della gara e con una buona colazione il giorno della partenza.
Lungo il percorso tuttavia, per combattere gli attacchi di fame improvvisi, si può mangiare qualche barretta energetica, una banana o frutta secca.
Inoltre bere regolarmente, a piccoli sorsi, è fondamentale per tutta la durata della competizione.

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