Cicladi in bicicletta: l’isola di Naxos tra mare, mulini e sentieri di pietra
Naxos (Cicladi) – Quando si pensa alle Cicladi, vengono in mente cupole bianche, mare turchese e lunghe sieste sotto il sole. Ma per chi ama pedalare, l’isola di Naxos è una sorpresa: un paradiso per il cicloturismo, dove ogni salita è ripagata da viste mozzafiato e ogni discesa profuma di timo selvatico.
Con i suoi 430 km², Naxos è la più grande delle Cicladi e offre un mix perfetto di tratti costieri e itinerari montani. Il percorso più amato dai cicloturisti parte dalla vivace Chora, il capoluogo, e si inoltra subito verso l’interno.
Dopo pochi chilometri si raggiunge Chalki, antico centro bizantino, dove un caffè greco all’ombra dei gelsi è quasi un rito. Da qui si può proseguire verso Apiranthos, uno dei villaggi più alti dell’isola, noto per le sue stradine lastricate e le case in marmo. La salita è tosta, ma il panorama che si apre sulla valle e sul Mar Egeo vale ogni goccia di sudore.
Il ritorno in discesa regala momenti di pura gioia ciclistica, con curve morbide e vento tra i capelli. Si scende fino alla costa ovest, toccando spiagge dorate come Plaka e Agios Prokopios, ideali per una pausa rigenerante tra un bagno e un’insalata greca.
Perché scegliere Naxos? Perché è ancora autentica, meno affollata di Mykonos o Santorini, e offre paesaggi rurali punteggiati da mulini a vento, chiesette isolate e capre curiose lungo la strada.