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Bellinzago e Oleggio, in arrivo 2,4 milioni per ampliare la rete ciclabile dell’Ovest Ticino

Bellinzago e Oleggio si preparano a pedalare verso un futuro più sostenibile. Grazie ai fondi europei del programma Fesr 2021-2027, la Regione Piemonte ha assegnato 2,4 milioni di euro per il potenziamento della rete ciclabile nei due Comuni dell’Ovest Ticino, nell’ambito del cosiddetto “Ambito 5”. Si tratta di un intervento strategico che si aggiunge al contributo da 1,7 milioni già destinato al collegamento tra Cameri e Galliate lungo la provinciale 4, con l’obiettivo di creare una rete continua e sicura per la mobilità dolce.

Il progetto prevede la realizzazione o la messa in sicurezza di circa 25 chilometri di percorsi ciclabili, di cui una ventina ricavati lungo strade già esistenti e altri 5 chilometri di nuovi tratti da costruire ex novo a margine delle carreggiate. L’intento è quello di favorire l’interconnessione tra i centri abitati, le aree produttive e i luoghi di interesse turistico, promuovendo una mobilità alternativa all’auto privata.

L’intervento più rilevante sarà il nuovo collegamento ciclabile di oltre 3 chilometri tra via Po, a Bellinzago, e il lato sud della Badia di Dulzago, l’antico borgo rurale immerso nella campagna novarese. Lungo questo tracciato è prevista anche l’installazione di colonnine di ricarica per e-bike, a testimonianza di una crescente attenzione verso le nuove forme di mobilità elettrica e sostenibile.

Secondo le amministrazioni locali, il finanziamento rappresenta un passo decisivo per rendere il territorio più accessibile e attrattivo, sia per i residenti sia per i visitatori. “La ciclabile non sarà solo un’infrastruttura ambientale, ma anche un volano per il turismo e per la valorizzazione del nostro patrimonio rurale e naturalistico”, sottolineano i sindaci dei due Comuni.

Con questi nuovi interventi, l’Ovest Ticino punta a consolidare la propria identità come area modello di mobilità lenta e integrata, capace di coniugare sostenibilità, sicurezza e valorizzazione del territorio. Se i tempi di approvazione e gara verranno rispettati, i lavori potrebbero prendere il via già nel corso del prossimo anno.

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