Al via la riqualificazione di via Bersaglio e il nuovo tratto della ciclabile FVG4: cambia la viabilità nel cuore di Udine
Prenderanno il via quest’oggi i lavori di riqualificazione di via Bersaglio, la piccola ma strategica arteria cittadina che unisce largo del Teatro con via Pracchiuso. L’intervento rappresenta un tassello importante nel piano di valorizzazione urbana della città, con l’obiettivo di rendere più funzionale, sicura e accogliente un’area di passaggio spesso trascurata ma ad alta frequentazione pedonale.
Contestualmente, si apre un nuovo capitolo per la mobilità ciclabile udinese. Lungo via Caneva – proprio di fronte al teatro – sarà infatti tracciato un nuovo segmento della pista ciclabile FVG4. Questo itinerario regionale collega Cividale del Friuli con il Friuli Occidentale, passando attraverso paesaggi storici e naturali di grande valore. Il nuovo tratto si innesterà sulla ciclabile già esistente lungo via Treppo, rafforzando il collegamento verso il centro storico e ampliando la rete urbana dedicata alla mobilità sostenibile.
L’intervento su via Bersaglio comprenderà il rifacimento del manto stradale, una riorganizzazione degli spazi pedonali e interventi di arredo urbano. L’obiettivo è rendere il collegamento tra le due vie più ordinato, sicuro e in linea con il contesto storico-architettonico circostante.
La realizzazione del tratto ciclabile lungo via Caneva rappresenta invece una risposta concreta alla crescente domanda di percorsi sicuri per chi si muove in bicicletta, sia per motivi di svago che per esigenze quotidiane. Il potenziamento della FVG4 in ambito urbano permetterà di creare una continuità più efficace tra i percorsi extraurbani e il cuore della città.
Nei prossimi giorni sono previste modifiche temporanee alla viabilità e possibili disagi per residenti e automobilisti, ma l’amministrazione comunale assicura tempi contenuti per i lavori e promette benefici duraturi per tutta la cittadinanza.
Il progetto si inserisce in un più ampio disegno di rigenerazione urbana che punta su mobilità dolce, qualità degli spazi pubblici e valorizzazione dei percorsi pedonali e ciclabili. Un cambiamento che, pur partendo da tratti brevi di strada, racconta una visione più ampia della città del futuro: sostenibile, accessibile e a misura d’uomo.