
Cicloturismo in Belgio: un percorso tra infrastrutture efficienti e patrimonio storico
Il Belgio si conferma una delle destinazioni europee più organizzate per il cicloturismo. Grazie a una rete ciclabile capillare, a un territorio prevalentemente pianeggiante e a servizi dedicati ai viaggiatori su due ruote, il Paese offre percorsi adatti sia ai cicloturisti esperti sia a chi affronta il primo viaggio in bicicletta.
Uno degli itinerari più interessanti attraversa la regione delle Fiandre, collegando città storiche e aree naturali attraverso canali, fiumi e strade secondarie a basso traffico.
Il tracciato
Il percorso si sviluppa lungo assi ciclabili ben segnalati, sfruttando il sistema nazionale dei nodi ciclabili (knooppunten), che consente di pianificare e modificare facilmente le tappe. Partendo da Bruxelles, è possibile raggiungere Lovanio e Mechelen, proseguire verso Anversa e poi dirigersi a ovest, toccando Gand e Bruges.
La distanza complessiva varia in base alle deviazioni scelte, ma l’itinerario resta accessibile grazie all’assenza di dislivelli significativi e alla qualità del fondo stradale.
Infrastrutture e sicurezza
Il Belgio investe da anni sulla mobilità ciclistica. Le piste sono larghe, ben mantenute e spesso separate dal traffico motorizzato. Nei centri urbani, la bicicletta è parte integrante della viabilità quotidiana, mentre nelle zone rurali si pedala lungo canali e argini, in un contesto sicuro e silenzioso.
Segnaletica chiara, aree di sosta attrezzate e collegamenti frequenti con treni regionali rendono il percorso flessibile e facilmente gestibile anche su più giorni.
Attraversare le città storiche
L’itinerario permette di entrare direttamente nei centri storici di alcune delle città più rappresentative del Belgio. Bruges e Gand offrono un patrimonio architettonico medievale di grande valore, mentre Anversa si distingue per il suo ruolo culturale ed economico contemporaneo.
Il passaggio in bicicletta consente una visita meno frettolosa, favorendo soste brevi ma frequenti e una fruizione più diretta degli spazi urbani.
Aspetti pratici
Il periodo consigliato va da aprile a settembre, quando il clima è mite e le giornate sono più lunghe. Le strutture ricettive bike-friendly sono diffuse lungo tutto il tracciato, così come i servizi di noleggio e assistenza tecnica.
Per la navigazione è sufficiente seguire la numerazione dei nodi ciclabili oppure utilizzare le principali applicazioni dedicate al cicloturismo.
Un modello europeo
Il percorso cicloturistico in Belgio rappresenta un esempio efficace di integrazione tra mobilità sostenibile, valorizzazione del territorio e turismo lento. Un modello che continua ad attirare un numero crescente di viaggiatori, confermando il Paese come una delle mete di riferimento per il cicloturismo in Europa.



