
La Strada del Mar Nero: da Burgas a Sozopol
Sul Mar Nero, la Bulgaria rivela una dimensione sorprendente: selvaggia, luminosa, mediterranea senza esserlo davvero. Il percorso costiero tra Burgas e Sozopol è uno dei più accessibili e suggestivi del Paese, ideale per cicloturisti curiosi, famiglie attive e viaggiatori che cercano mare e cultura senza folla eccessiva. Sono poco più di 35 chilometri, ma intensi, vari, fotogenici.
Si parte dal lungomare di Burgas, città moderna e vivace, dove piste ciclabili ben tracciate accompagnano i turisti attraverso parchi e terrazze affacciate sull’acqua. Pochi chilometri e si entra nella Riserva del Lago Poda, paradiso per birdwatcher: fenicotteri, cormorani e aironi si muovono a pochi metri dalle biciclette, separati solo da passerelle in legno e silenzi salmastri.
La costa poi si fa più rocciosa e il percorso sale dolcemente, offrendo scorci continui sulle baie turchesi. Il traffico resta contenuto, soprattutto fuori stagione, e i piccoli chioschi lungo la strada servono frutta fresca e yogurt locale, perfetti per una sosta rigenerante. L’arrivo a Sozopol è un ingresso teatrale: case in legno scuro, strade strette, porto di pescatori e un’atmosfera che alterna archeologia e vita di mare.
Fondata dai Greci con il nome di Apollonia, Sozopol invita a passeggiare, mangiare pesce e godersi il tramonto dal bastione. Per chi ha ancora energie, è possibile proseguire fino alla spiaggia di Kavatsite, ampia, calma, ideale per chiudere la giornata con un tuffo.
Un itinerario breve ma completo, che mostra il volto più marino e rilassato della Bulgaria, ricordando che il cicloturismo non è solo sfida, ma anche piacere lento.



