
Le Fiandre in bike: da Gand a Bruges tra canali, mulini e cioccolato
Tra i percorsi ciclabili europei più apprezzati, il collegamento tra Gand e Bruges occupa un posto speciale. Non è solo un viaggio in bicicletta: è un’immersione nella scena fiamminga, dove i canali si specchiano come quadri e ogni cittadina sembra uscita da una miniatura medievale.
Si parte da Gand, città giovane e vivacissima, con un centro storico che alterna palazzi gotici, tetti a gradoni e mercati popolari. Uscire in bicicletta dal cuore urbano è sorprendentemente semplice: le piste ciclabili fiamminghe, famose per cura e segnaletica, guidano il cicloturista verso la campagna senza soluzione di continuità.
Il percorso segue lunghi tratti del canale Ghent–Bruges, un corridoio d’acqua perfettamente rettilineo, fiancheggiato da pioppi e fattorie. Il terreno è completamente pianeggiante, perfetto per famiglie o per chi vuole mantenere una velocità costante.
Ogni tanto compare un mulino restaurato o un piccolo ponte levatoio che ricorda la centralità storica di queste vie d’acqua, un tempo cruciali per il commercio dei tessuti.
A metà strada vale la pena fermarsi nel villaggio di Aalter, dove piccole caffetterie invitano a un assaggio di cioccolato artigianale o delle celebri “speculoos”, i biscotti speziati tipici della zona.
L’arrivo a Bruges, dichiarata Patrimonio UNESCO, è un crescendo di suggestioni: le prime case in mattoni rossi, i canali che si incrociano come nei dipinti di Van Eyck, le barche lente che sfiorano i muri delle case storiche. Entrare in città pedalando significa scoprire Bruges nella sua dimensione più naturale: quella di borgo rinascimentale rimasto sospeso nel tempo.
Il percorso totale misura poco più di 45 km e può essere completato in mezza giornata, ma la tentazione di fermarsi spesso per fotografare ponti, papere o angoli nascosti prolunga inevitabilmente i tempi. Ed è giusto così: nelle Fiandre non si pedala per arrivare, ma per guardare.



