
Sul filo del vento: viaggio in bici lungo l’Appennino dimenticato
Non serve andare lontano per sentirsi in viaggio.Basta infilarsi in una valle dell’Appennino, là dove la linea del telefono si interrompe e i cartelli sembrano dimenticati dal tempo.
È lì che il cicloturismo mostra il suo lato più selvaggio: quello fatto di vento, di salite che non perdonano, di bar che chiudono alle sei ma dove il caffè ha ancora il sapore di casa.
Strade che raccontano
Parto da un piccolo paese dell’Emilia, la bici carica come un mulo. Il navigatore indica una traccia, una strada comunale che, a giudicare dalle buche, non vede manutenzione da un decennio.
Ma è perfetta così: silenziosa, sincera, piena di curve che insegnano a rallentare.
A ogni passo d’uomo c’è un segno di qualcosa che fu: una fornace abbandonata, un cartello arrugginito, un casolare che resiste.
L’Appennino è un museo a cielo aperto e la bici è il biglietto d’ingresso.
Pedalare dove il tempo si ferma
Quando la pendenza cresce, l’istinto è scendere e spingere. E va bene anche così: il cicloturismo non è una gara.
Un contadino mi saluta dal trattore, una vecchia mi offre dell’acqua davanti a casa. “Non passano più tanti come te”, dice. In quella frase c’è tutta la malinconia e la bellezza di questi luoghi dimenticati.
Il vento, intanto, cambia direzione: sembra spingerti, ma in realtà ti mette alla prova. È lui il compagno più fedele di chi viaggia in bici.
Piccole rinascite
In molti paesi dell’entroterra si stanno riaprendo locande, ostelli e botteghe. Piccoli presidi che vivono grazie ai ciclisti di passaggio.Non servono folle: bastano poche ruote, qualche storia, un po’ di curiosità.Dove arriva una bici, arriva anche un’idea di futuro.Il cicloturismo non è solo spostarsi: è un modo di abitare temporaneamente i luoghi.Sull’Appennino, ogni curva è una lezione di geografia e resistenza.E quando alla fine del giorno ti fermi, guardi il sole sparire dietro le montagne e senti il fruscio delle gomme che si raffreddano, capisci che il viaggio non è finito. Ha appena cominciato a cambiare te.



