
Il boom del cicloturismo: perché la bici è il nuovo modo di viaggiare in Italia”
Il cicloturismo non è più una nicchia per appassionati. In Italia, la bici è diventata un vero e proprio fenomeno economico e culturale: nel 2024 si stimano oltre 33 milioni di presenze turistiche legate a viaggi in bicicletta, con una crescita del 20% rispetto all’anno precedente.
Un turismo sostenibile e lento
In un’epoca in cui si parla di transizione ecologica e mobilità dolce, il cicloturismo incarna perfettamente la voglia di viaggiare senza inquinare. Pedalare significa ridurre l’impatto ambientale, ma anche riscoprire i territori minori: borghi dimenticati, vie secondarie, osterie di provincia.La bici diventa uno strumento di connessione: tra persone, culture e paesaggi.
Le regioni più amate dai cicloturisti
Dal Veneto alla Puglia, l’Italia sta investendo in una rete sempre più ampia di ciclovie. Tra le più frequentate:
Ciclovia del Sole, da Verona a Bologna fino a Firenze
Via Silente, che attraversa il Cilento
Ciclovia Adriatica, lungo tutta la costa est italiana
Garda by Bike, l’anello panoramico sospeso tra lago e montagna
Secondo Legambiente, ogni euro investito in infrastrutture ciclabili genera un ritorno economico quadruplo in termini di turismo locale.
Oltre il viaggio: uno stile di vita
Non è solo una moda: chi sceglie la bici per le vacanze spesso cambia anche le proprie abitudini quotidiane. Nascono comunità, eventi e festival dedicati al turismo su due ruote, come il Bike Festival Garda Trentino o il BAM! – Bicycle Adventure Meeting a Mantova.La bici non è più un mezzo, ma un messaggio: di rispetto, libertà e sostenibilità. Il futuro del turismo italiano potrebbe avere due ruote e una direzione precisa, quella della consapevolezza.