
La rivoluzione silenziosa delle e-bike nel cicloturismo
Negli ultimi anni le biciclette elettriche hanno smesso di essere una curiosità per diventare una presenza stabile sulle strade e nei viaggi. Se un tempo il cicloturismo era considerato un’attività “da allenati”, oggi l’arrivo delle e-bike ha aperto le porte a un pubblico molto più vasto.
Non si tratta solo di tecnologia: è un cambiamento culturale. Con l’assistenza alla pedalata, le distanze diventano accessibili a chi non ha una preparazione sportiva o a chi, semplicemente, vuole godersi il paesaggio senza pensare troppo alla fatica. I dati del settore mostrano che i tour operator che offrono pacchetti con e-bike stanno crescendo a doppia cifra, e gli albergatori iniziano ad attrezzarsi con colonnine di ricarica e servizi dedicati.
C’è chi teme che l’e-bike tolga “autenticità” al viaggio. In realtà, dicono gli esperti, permette di allungare gli itinerari, di esplorare zone meno battute e di vivere la bicicletta come mezzo quotidiano, non solo sportivo. Una rivoluzione silenziosa, che sta cambiando il volto del cicloturismo europeo.