
La Via Verde del Canale du Midi: dal Mediterraneo alla storia
Se la Loira è regale, il Canal du Midi è poetico. Costruito nel XVII secolo per collegare l’Atlantico al Mediterraneo, oggi è patrimonio UNESCO e una delle mete cicloturistiche più affascinanti della Francia del sud. La ciclabile che lo costeggia si estende per oltre 240 chilometri, da Toulouse a Sète, ed è un invito a scoprire una Francia rurale, solare e conviviale.
Il percorso segue le rive del canale tra platani secolari, chiuse pittoresche e ponti antichi. Le tappe attraversano villaggi dal ritmo lento, come Castelnaudary – patria del cassoulet – e Carcassonne, con le sue mura medievali che sembrano uscite da un romanzo storico.
Pedalare lungo il Canal du Midi significa anche assaporare il Sud: i mercati all’aperto offrono olive, formaggi e vini locali, mentre le osterie propongono piatti robusti da condividere dopo una giornata in sella. La difficoltà è contenuta: i tratti pianeggianti e ombreggiati lo rendono accessibile anche alle famiglie, anche se alcune sezioni sterrate richiedono un po’ di attenzione.
Chi sceglie la tratta finale fino a Sète viene ricompensato con l’arrivo in riva al mare. Dopo giorni trascorsi tra campagne e chiuse, la vista del Mediterraneo è un premio emozionante, quasi un abbraccio salato che chiude il viaggio.
La Via Verde del Canal du Midi non è soltanto un itinerario: è un’immersione nella dolcezza di vivere del Midi francese, dove ogni chilometro racconta un pezzo di storia e di umanità.