
Bikepacking sulle Alpi Apuane: Avventura Tra Marmo e Mare
C’è un angolo d’Italia dove le montagne si tuffano nel mare e le strade sembrano scolpite tra le nuvole. È qui, tra i sentieri delle Alpi Apuane, che prende forma uno dei bikepacking più emozionanti dell’Italia centro-settentrionale.
Lontane dai riflettori rispetto alle Dolomiti o al Monte Bianco, le Apuane offrono un territorio selvaggio, ricco di contrasti: cave di marmo abbandonate, crinali affilati, faggete fitte, antichi borghi arroccati. L’itinerario consigliato parte da Fivizzano e si snoda verso Campocatino, Vagli Sotto, Arni, con panorami che spaziano fino alla Versilia.
Dislivelli importanti, fondo misto asfalto-sterro e la necessità di trasportare tutto l’essenziale nello zaino o sulle borse della bici rendono questo tour adatto a ciclisti con buona preparazione. Ma lo spettacolo è assicurato: tunnel nella roccia, vecchie mulattiere lastricate, e incontri con pastori, cavatori, e ciclisti solitari in cerca di silenzio e libertà.
L’emozione più grande arriva quando, superato il Passo del Vestito, si intravede in lontananza il blu del Mar Tirreno. Una discesa veloce porta verso la costa, dove è possibile concludere il viaggio con un bagno rigenerante e una cena di pesce a Viareggio o Marina di Massa.
Cosa portare: attrezzatura per campeggio leggero, kit di riparazione, GPS o traccia GPX aggiornata (la segnaletica è scarsa). Le fonti d’acqua non mancano, ma i servizi sono rari. È un’avventura per chi ama l’essenziale.
Le Apuane, con la loro bellezza aspra, ricordano che il cicloturismo può essere anche esplorazione pura. Dove finisce l’asfalto, inizia il viaggio.