
Da Mantova a Peschiera del Garda: in bici lungo la Ciclovia del Mincio
Un fiume come compagno di viaggio, una ciclabile tra due mondi: l’acqua calma del Mincio guida i pedali lungo uno dei percorsi cicloturistici più affascinanti e accessibili d’Italia.
Si parte da Mantova, città d’arte e di laghi, dove il Rinascimento sembra ancora vivo tra le piazze e i palazzi gonzagheschi. Bastano pochi colpi di pedale per lasciarsi alle spalle le cupole e ritrovarsi immersi nella campagna virgiliana, lungo un nastro d’asfalto perfettamente ciclabile, completamente separato dal traffico: è la Ciclovia del Mincio, 43 chilometri di pura poesia su due ruote.
Una ciclabile per tutti
Adatta a famiglie, principianti e cicloturisti più esperti, la Ciclovia del Mincio è un percorso prevalentemente pianeggiante, ben segnalato e asfaltato, che segue il corso del fiume Mincio fino a Peschiera del Garda, sul versante meridionale del Lago di Garda. Un itinerario lineare e sicuro, ideale anche per chi viaggia con bambini o con bici elettriche.
Durante il tragitto, il paesaggio si trasforma dolcemente: campi coltivati, filari di pioppi e antichi mulini si alternano a piccoli borghi e rocche medievali, come quella di Valeggio sul Mincio, una tappa obbligata non solo per le bellezze architettoniche, ma anche per una pausa gastronomica.
Borghetto: il borgo da cartolina
A pochi chilometri da Valeggio si incontra Borghetto sul Mincio, uno dei borghi più belli d’Italia. Un luogo che sembra sospeso nel tempo, con le sue case in pietra affacciate sull’acqua, i mulini ad acqua ancora funzionanti e il ponte visconteo che taglia l’orizzonte con imponenza. È il punto ideale per una sosta: un pranzo a base di tortellini di Valeggio (qui chiamati “nodi d’amore”) e una passeggiata tra le viuzze acciottolate fanno parte del viaggio tanto quanto la pedalata.
Il gran finale: il Garda all’orizzonte
Gli ultimi chilometri sono una corsa morbida verso il blu. L’arrivo a Peschiera del Garda è emozionante: le acque del lago si aprono improvvise, abbracciando la città-fortezza con le sue mura veneziane Patrimonio UNESCO. Qui, i ciclisti possono scegliere se fermarsi per un tuffo, prendere un treno per il ritorno, o proseguire lungo la Ciclovia del Garda, per chi ha ancora voglia di esplorare.
Pedalare con lentezza
La Ciclovia del Mincio non è solo un percorso: è un invito a rallentare, a guardarsi intorno, a fermarsi per un caffè in una piazza qualunque, o per fotografare una nutria che attraversa il fiume. È un modo di vivere il territorio con rispetto, attenzione e meraviglia.
In un mondo che corre, il cicloturismo insegna a prendersi il tempo di arrivare. E il Mincio, con la sua calma costante, è la guida perfetta.