
Tolmezzo–Amaro–Alpe Adria: via libera definitivo alla nuova pista ciclabile, in arrivo 4,4 milioni di euro
TOLMEZZO – La Regione Friuli Venezia Giulia conferma il proprio impegno nella promozione della mobilità sostenibile e nella valorizzazione del territorio: con l’assegnazione di ulteriori 2,9 milioni di euro al progetto della pista ciclabile Tolmezzo–Amaro–Alpe Adria, salgono a 4,4 milioni i fondi complessivamente disponibili per l’intervento.
La decisione, illustrata oggi dall’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, rappresenta un passaggio fondamentale per l’avvio dei lavori sul secondo lotto del tracciato, che si svilupperà lungo l’ex sedime ferroviario dismesso. Presenti alla conferenza anche il presidente e la vicepresidente del Carnia Industrial Park, Gabriele Bano e Laura Zanella, i sindaci di Tolmezzo (Francesco Vicentini), Amaro (Alberto Mainardis) e Villa Santina (Mauro Giatti), il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini e il consigliere regionale Manuele Ferrari.
Un’infrastruttura strategica per il territorio
Il progetto si articola in due fasi: il primo lotto, per il quale sono già stati allocati 1,5 milioni di euro, riguarda un tratto di 2,5 chilometri tra la rotonda di via Illegio a Tolmezzo e il Rio Confin, nei pressi dell’ex polveriera di Pissebus. I lavori sono già programmati e il completamento è previsto per gennaio 2026.
Il secondo lotto, finanziato con i nuovi fondi, prevede un’estensione di 6,5 chilometri fino all’imbocco del ponte ferroviario sul Fella, nel comune di Amaro. La conclusione dell’intero percorso ciclabile è attesa per la primavera del 2027.
L’infrastruttura non si limiterà alla realizzazione del tracciato ciclopedonale, ma comprenderà anche interventi significativi di riqualificazione e messa in sicurezza di 38 manufatti esistenti, tra cui sottopassi, ponti e gallerie, nel rispetto delle caratteristiche storiche e architettoniche originali.
Valorizzazione storica e turistica
Oltre all’aspetto funzionale, il progetto mira anche a una valorizzazione culturale del territorio: lungo il percorso saranno installati totem informativi che ripercorreranno la storia della tratta ferroviaria dismessa e metteranno in evidenza gli elementi naturali, paesaggistici e culturali della zona.
Questa iniziativa si inserisce nella strategia regionale di promozione del turismo lento e di recupero delle infrastrutture dismesse a fini sostenibili. La ciclovia Tolmezzo–Amaro sarà inoltre un importante raccordo verso la Ciclovia Alpe Adria, uno dei principali itinerari ciclabili transfrontalieri, consolidando il ruolo della Carnia come nodo strategico per il cicloturismo dell’arco alpino.
Una visione integrata di sviluppo
“Questo intervento rappresenta un modello virtuoso di riuso del patrimonio infrastrutturale esistente e un investimento concreto nella mobilità alternativa”, ha dichiarato l’assessore Zilli. “È un’opera che unisce finalità ambientali, storiche ed economiche, e che risponde all’esigenza di una fruizione moderna e sostenibile del territorio”.
Con l’attuazione di questo progetto, la Carnia compie un passo deciso verso una nuova dimensione di accessibilità, attrattività e sviluppo locale, integrando passato e futuro in un’infrastruttura pensata per durare.