
Tragedia alla Granfondo BGY: ciclista perde la vita durante la gara a Berbenno
Una giornata di sport si è trasformata in tragedia lungo il percorso della 27ª edizione della Granfondo Internazionale BGY, manifestazione ciclistica che ogni anno richiama appassionati da tutta Italia e oltre. A perdere la vita è stato Michele Negri, 31 anni, originario di Sant’Angelo Lodigiano e residente a Cavenago d’Adda, rimasto vittima di un violento incidente intorno alle 10.30 a Berbenno, in via Papa Giovanni XXIII.
Secondo una prima ricostruzione, il ciclista avrebbe perso il controllo della bicicletta affrontando una curva nei pressi della chiesa parrocchiale, andando a impattare contro un muro. Non risultano coinvolti altri atleti: si tratterebbe dunque di una caduta autonoma. La dinamica resta tuttavia oggetto di accertamenti da parte della Polizia Stradale di Seriate, intervenuta sul posto insieme ai carabinieri di Zogno.
L’allarme è stato lanciato immediatamente, e sul luogo dell’incidente è atterrato l’elisoccorso, ma per Michele Negri non c’era ormai più nulla da fare. Il personale sanitario ha potuto soltanto constatarne il decesso.
Il tragico evento ha gettato un’ombra sulla competizione, che aveva visto al via oltre duemila partecipanti. Mentre i primi atleti tagliavano il traguardo tra gli applausi del pubblico, a pochi chilometri di distanza si consumava un dramma che ha colpito non solo i presenti, ma l’intera comunità ciclistica.
La direzione della manifestazione, sconvolta dall’accaduto, ha espresso cordoglio alla famiglia della vittima, annunciando che nelle prossime ore sarà valutata l’organizzazione di un momento commemorativo in sua memoria.
Un incidente che riapre inevitabilmente la riflessione sulla sicurezza nelle gare amatoriali e sull’importanza della prevenzione, anche nei tracciati più noti e frequentati. Michele Negri era un ciclista esperto e appassionato, e la sua scomparsa rappresenta una perdita dolorosa per chi lo conosceva e per chi condivideva con lui l’amore per le due ruote.