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Fare cicloturismo con i bambini

Fare cicloturismo con i bambini è possibile? Certo prendendo i giusti accorgimenti.
I percorsi migliori per le famiglie sono quelli che scorrono prevalentemente su pista ciclabile separata dal traffico automobilistico. Delle ciclovie dotate di molti servizi per il turista in bicicletta come aree sosta per picnic, bicigrill e piccoli parchi gioco per i bambini.
Le esigenze dei più piccoli richiedono frequenti soste ed è preferibile prevedere anche tappe corte di max 50 km.

Come trasportare i bambini in bicicletta?
I bimbi possono cominciare a viaggiare in bici con i genitori intorno agli 8-9 mesi. Appena sono in grado di sedersi in posizione eretta è possibile trasportarli sul seggiolino anteriore fissato al manubrio. Via via che il bambino cresce però occorrerà dotarsi di un più comodo seggiolino posteriore, anatomico e resistente.

Attenzione alla qualità dei materiali, non si risparmia sulla sicurezza dei bambini. Il seggiolino deve essere ben saldo e assicurato perfettamente alla bici, alcuni sono dotati anche di poggiapiedi e cinture. Un seggiolino posteriore può essere utilizzato anche fino a i 5 anni.

Quando i bambini crescono, ma non sono ancora abbastanza grandi per reggere il ritmo di pedalata, una buona soluzione è il carrellino. Si tratta di un comodo rimorchio a due ruote che si assicura al posteriore della bici. All’interno c’è spazio a sufficienza per uno o due bambini. In genere sono accessoriati con copertura per vento, sole e pioggia, cinture di sicurezza, zanzariera e persino sospensioni.

Il carrellino può però risultare ingombrante su alcune piste ciclabili, il loro utilizzo è da valutare caso per caso.

Se invece il bambino inizia a voler pedalare è possibile acquistare un’appendice, detta anche “cammellino”. Si tratta di una mezza bicicletta (ruota posteriore e manubrio senza freni) che si aggancia alla bici del genitore creando una specie di tandem. Il bimbo è quindi libero di pedalare ma sempre assicurato al genitore.

Una volta che il bambino ha acquisito dimestichezza con la bicicletta e con le regole della strada, una volta quindi che è in grado di pedalare in autonomia con la supervisione di un adulto, è il momento di portarlo in viaggio con la propria bicicletta. Finalmente libero di pedalare da solo e con la visuale completamente sgombra si divertirà ancora di più.

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