fbpx

Cicloturismo

Il blog dedicato al cicloturismo ed ai viaggi in bicicletta

Scopri tutti gli articoli sul cicloturismo

Ultimi Articoli

Rimani in contatto

Seguici sui social

Ecovia Litoral do Algarve: Portogallo in bici

In Portogallo, nella provincia dell’Algarve si trova una bellissima pista ciclabile inaugurata nel 2008 e che oggi fa parte del progetto Eurovelo 1. Si tratta dell’Ecovia Litoral do Algarve, un percorso di circa 220 km che inizia a Cabo de Sao Vicente, la punta che un tempo segnava la fine del mondo conosciuto, e termina a Vila Real de St. Antonio, al confine con la Spagna.
La pista segue fedelmente il profilo della costa, allontanandosi dal mare solo per brevi tratti. Si pedala sempre in piano e per lo più su sede protetta, riservata a bici e pedoni. Per percorrere l’intera Ecovia Litoral do Algarve, e godere delle spiagge e dei piccoli paesi che la ciclabile raggiunge, servono almeno 4 giorni.

IL PERCORSO
Partendo da Cabo de Sao Vicente si pedala in direzione di Sagres, località amatissima dai surfisti di tutta Europa. Da queste parti infatti il vento non si ferma mai creando onde altissime sul mare, anche in prossimità della costa. Si prosegue quindi verso Lagos sempre procedendo lungo il litorale che in questa zona del Portogallo è davvero molto affascinante. Vi si trovano in particolare alte scogliere di roccia che nascondono calette di sabbia perfette per fare un tuffo nell’Oceano Atlantico.

L’Ecovia Litoral do Algarve continua attraverso le località di Ferragudo, Portimao, Albufeira. Colpiscono in particolare i colori brillanti della costa e del mare, le piccole insenature sabbiose e le formazioni rocciose come i faraglioni di Praia dos Caneiros.
L’Algarve ha un’anima romantica che trae sostentamento dall’oceano e dalla campagna: una meta turistica ideale per chi vuole scoprire il Portogallo lentamente, pedalata dopo pedalata.
Assolutamente da non perdere sono anche le Saline di Castro Marim, presso la località di Vila Real de St. Antonio dove finisce la pista ciclabile portoghese.

Cosa ne pensi di questo articolo?